"Sei soltanto una stupida puttanella"
"Non meriti di essere parte di questa famiglia"
"Non sei una vera serpeverde"
I suoi sussurri, le sue parole d'odio, le sue mani contro al mio viso facendolo rimpicciolire, la mia totale assenza di autostima.
Boom.
Mi sveglio sudando freddo, mi tocco il viso per capire se ho sognato e mi asciugo le lacrime.
Guardo l'orologio posto sul comodino alla mia destra e guardo l'orario.
Le 3:30 di una lunga e profonda notte.
Black mi guarda interrogativo mentre è appoggiato con tutto il suo peso sulle mie gambe.
"Un altro brutto sogno piccolino" gli dico, lui scavalca e viene tra le mie braccia, ha il nasino asciutto chiaro segno che stava dormendo, gli occhi stanchi e la coda ferma.
"Ti lascio dormire, vado a prendere una boccata d'aria" mi infilo la mia camicia da notte verde.
Il mal di testa è comparso di nuovo molto più forte, non c'è la faccio più a sognare ripetutamente le stesse cose. Quel lurido "uomo" di mio padre.
Gli occhi rossi, la mente stanca come il corpo e un imminente voglia di scomparire.Draco pov.
"Non sarai mai un vero uomo se continui a frignare"
"Dov'è finito l'orgoglio Malfoy?"
"Non sei degno di essere mio figlio"
I rimbombi della sua cintura sulla mia schiena nuda, il viso stanco di mia madre mentre mi sussurra un lieve "andrà tutto bene" serro gli occhi, urlo.
Boom.
Cado dal letto in tempo zero.
Mi guardo attorno, sono a scuola e qui mio padre non può torturami. La stanza buia, il mio letto vuoto e le lacrime sulla federa del mio cuscino.
Tutta questa merda deve finire.
Mi tolgo i pantaloni e mi sfilo i box gettandomi sotto il getto d'acqua completamente fredda.
Sussulto quando la mia pelle nuda incontra le frecce gelate delle lacrime dell'acqua.
Mi bagno la faccia sperando solo di svegliarmi e di non pensarci più. A volte non capisco se i miei incubi sono le torture di mio padre o la mia imminente solitudine.
Non ci penso. Tutti vorrebbero me come amico/ fidanzato/ amante/ scopa-amico.
Ma tu chi vuoi Draco?
Una pelle calda che susciti tutti i miei pensieri sessuali.
Mi strofino di capelli sull'asciugamano, sono bagnati ma non m'importa. Metto i box e il pantalone ed esco dalla mia stanza.
La sala comune è vuota, fredda, umida ma per il mio corpo non è molto importante, sono un ragazzo che il fuoco c'è l'ha dentro.
Vado a sbattere contro qualcosa, qualcuno, sussulto e vedo il suo viso confuso.
Ha i capelli neri raccolti in una coda di cavallo disordinata, gli occhi rossi e visibilmente stanchi, e del nero sotto agli occhi.
Ghigno vedendola così piccina e maldestra, e non agguerrita e arrabbiata come quasi sempre.
"Anche nel cuore della notte vieni a disturbarmi, eh Williams?" gli dico, il mio tono di voce è provocatorio ma fermo. Incrocio le braccia al petto, sbuffa.
"Sei tu che mi sei venuto addosso Malfoy" mi dice, incrocia le sue braccia al petto facendo intravedere uno spacco di seno prosperoso.
E quanto prosperoso.
Le sue gambe nude sono salde al pavimento, addosso ha soltanto una vestaglia verde smeraldo che lascia poco all'immaginazione.
Eccitante al massimo dei livelli.Emily pov.
Il suo petto nudo al quando muscoloso cerca di tirare la mia attenzione ma non cedo.
Devo dire che l'uniforme della scuola non gli si addice davvero al suo corpo al quanto scolpito.
I capelli bagnati al quanto disordinati e il suo solito ghigno sul suo viso.
La braccia conserte proprio come le mie sul petto, e il pantalone del pigiama al quanto sottile nero gli si è appoggiato maldestramente sulla vita lasciando intravedere la marca dei suoi box.
Da 1 a 10 quando vorresti sfilarglielo il pantalone?
Che mente perversa che ho.
Il suo volto stanco cerca di essere felice ma fallisce miseramente, i suoi occhi color ghiaccio pregano che il ragazzo li chiudesse per un sonno profondo.
Invece resta lì, a guardarmi interrogativo.
"Dove stai andando principessina?" dice quel nomignolo quasi come un insulto, roteo gli occhi al cielo e non capisco perché sto ancora ascoltando le sue stronzate.
"Non sono affari tuoi, non chiamarmi principessina" gli dico soltanto, lui se la ride e scruta ogni mio centimetro di pelle tremante.
"Che cos'hai da guardare Malfoy, ti piace la mia pelle nuda?" lo istigo sapendo che non mi avrebbe dato un no come risposta.
Lui ghigna e mi spinge contro il muro, poggiando la sua mano dietro per non farmi sbattere con la testa. Lo trovo così terribilmente vicino a me che solo Salazar può scoprire i miei pensieri adesso.
La sua pelle calda pur essendo scoperta in pieno ottobre giace solo di un tocco di una mano fredda come la mia.
"Amo la tua pelle nuda" mi sussurra all'orecchio, mille brividi per il corpo e mi convinco siano per il freddo.
Ghigno e lui fa lo stesso vicino al mio viso.
Mi sposto dalla sua presa e lo metto con le spalle al muro, facendolo sussultare quando la mia mano incontra il suo petto scoperto.
"Dovresti andare a dormire, ti prenderai un raffreddore" gli sussurro in punta di piedi per poi andarmene, lasciarlo lì con i suoi maniaci e sessuali pensieri sul da farsi.
Mi guarda mentre cammino e gli do le spalle, mi lascio desiderare non sarò una sua puttanella che prega di darglielo.
Scivolo nelle mie coperte, mi addormento.Draco pov.
La sua mano fredda che tocca il mio petto caldo e nudo facendomi fare un sussulto di puro piacere. La mia testa invasa dal suo profumo di vaniglia che sembra di averlo ancora sotto al naso.
Tutta stanotte ho visto il suo volto avvicinarsi al mio viso in un modo troppo sexy per essere solo un sogno immaginario.
Resto immobile a guardare la sua figura che è in piedi a fissare la pioggia che batte secca difronte a lei sul grande vetro dell'aula.
Guardo le sue gambe nude coperte dalla gonna di stoffa nera con da dentro la sua camicia bianca perfettamente lucida e stirata. Sarà sicuramente di prima mano.
Sbatto la borsa pesantemente facendola sobbalzare,ghigno ma quando si gira e vede che sono io ritorna a scomparire tra i suoi pensieri.
Stamattina è più pensierosa del solito.
"Hai troppi problemi che ti girano per il capo stamani?" gli domando posando tutti i libri al mio sottobanco.
Lei non si gira, è troppo concentrata a guardare il cielo cupo che piange rattristito. Forse come lei.
Mi alzo e la guardo mentre è praticamente immobile.
"Ma ti svegli? Tra i serpenti non ci devono essere i ghiri" gli dico scuotendola dalle spalle, lei sussulta spaventata, forse troppo.
Mi scruta con gli occhi sgranati e la bocca semi aperta, il volto bianco, il respiro pesante.
"Che vuoi Malfoy la lezione ancora non è iniziata" mi dice stabilizzando il respiro.
"A cosa stavi pensando? Alla nostra prossima scappatella notturna?" gli chiedo portandola anche inconsapevolmente su i suoi pensieri. Ride.
Che risata rilassante.
"Precisiamo che tu mi sei venuto addosso"
"Come se fosse una novità" conclude ammiccando una risata, si siede incrociando le gambe e mi domando come fa a non averle ghiacciate.
Ci sono si è no 5 gradi e lei è qui, con le gambe scoperte e una semplice camicia fine.
Non solo tu hai il fuoco dentro.
"Chi ti ha detto che puoi sederti vicino a me?" mi chiede indicando il posto, ghigno.
Come se dentro al suo profondissimo orgoglio non si vorrebbe sedere vicino a me.
"Non ti ho invitato" dice poi,mi avvicino al suo orecchio e lei non si scompone.
"Pazienza, non mi serve il tuo invito dolcezza" gli dico per poi leccargli il lobo.
Una proposta allettante, sexy, eccitante ma lei non si smuove. È rimasta lì ferma a fissare il vuoto con un sopracciglio inarcato e un ghigno sul viso.
Se fosse stata Pansy adesso ci ritroveremo di sicuro nello stanzino a farla gemere il mio nome, perché geme lei non io.
Io non mi sono mai eccitato al suo tocco.
"La tua saliva è calda" mi dice girandosi verso la mia figura, la sua mano fredda passa da sotto il maglione e perfino sotto alla camicia abbottonata.
Mi accarezza la schiena proprio bei punti dove ci sono state le torture di mio padre.
È sexy, provocatrice e anche altezzosa.
Me lo fa venire duro.
"Non quanto alla tua schiena" mi dice vicino al mio orecchio, poi c'è il silenzio e lei si stacca.
Ghigno, abbassando la testa.
"Emily 1 Malfoy 0" mi dice ghignando.
La odio.
Che sciocchezza.
No okay, non la odio.
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𝖉𝖚𝖊 𝖕𝖊𝖗𝖋𝖊𝖙𝖙𝖎 𝖘𝖙𝖗𝖔𝖓𝖟𝖎. || DRACO MALFOY
RomanceLoro due erano così complicati. Lui orgoglioso e lei strana, a volte sensibile e a volte mandava a fanculo tutti senza nemmeno pensarci. Quei due, sapevano amarsi come nessuno. Quei due erano erano unici, niente e nessuno riusciva a separarli, pote...