34.

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Draco pov.
Sono completamente tutto sudato e sporco di terra. Ma felice, terribilmente felice.
Lei è venuta e ho vinto la partita.
Sono a terra mentre tutti mi acclamano, rido e ho le mani sotto alla nuca imitando il gesto di guardare le 'stelle' pur se non ci sono.
Vorrei lei accanto a me ad abbracciarmi.
Stai diventando sdolcinato.
Si,ne sono consapevole.
"Draco! Suvvia andiamo alle docce!" mi dice il capitano, annuisco e con uno schiocco di dita chiamo la mia scopa che mia raggiunge in un nano secondo, ci monto sopra e svolazzo facendo una capriola su di essa, mando un bacio volante alla ragazza che è rimasta lì a guardarmi.
"Ragazzi voi andate, io vengo subito" annuiscono.
La raggiungo sotto gli occhi di tutti e pur sapendo che dentro il suo profondissimo orgoglio da Serpeverde è arrabbiata con me le do un bacio sulle labbra.
Un bacio veloce seguito da degli applausi.
Tutti guardano il re e la regina delle Serpi acclamarsi a vicenda senza fingere.
O per lo meno quando stiamo da soli la dannatissima maschera che siamo obbligati ad indossare c'è la togliamo a suon di baci, quando stiamo davanti agli occhi fugaci delle altre persone come obbligo la maschera c'è la stringiamo a vicenda.
Ma posso dire di essere completo quando sono con lei.
Sto bene.
Sono felice.
Sono senza brutti pensieri.
Non faccio più gli incubi.
Non penso al peggio.
Non ho più gli attacchi di panico.
Tutte queste cose dovute alla semplice presenza di una persona, una singola persona.
Non ho mai avuto veri amici, non ho mani avuto una famiglia presente e pronta a sostenermi nonostante i miei errori, non ho mai avuto una fidanzata o una cosa simile pronta a sorreggermi.
L'unico buon amico che ho avuto e che tutt'ora ho è Blaise, è stato l'unico che non mi sono dovuto comprare per l'amore dei miei genitori.
Mio padre mi ha sempre costretto a prendere delle decisioni che per LUI erano giuste, mi ha imposto delle regole, me le ha fatte rispettare, mi ha fatto piangere,dannare, tentare di scappare da casa MIA.
Ma che vita sarebbe una vita da fuggitivo?
Mia madre ha sempre tentato di essere amorevole e dolce con me riuscendoci, ma sotto agli occhi di mio padre c'è sempre stata tensione e paura di dare troppo affetto reciproco. Ma è parte di me.
Butto i miei vestiti sporchi a terra e mi immergo sotto il getto d'acqua calda delle docce degli spogliatoi,strofino via la terra e il sudore insieme ai miei sensi di colpa.
E penso a lei.
Penso a quella dannatissima ragazza che in un modo o in un altro mi ha fottuto il cervello, mi ha portato allo stremo, uno stremo buono.
Come se fosse un angelo che è entrata a far parte del mio inferno quotidiano.
"Oh Emily.." sussurro.

Emily pov.
Il gufo della mia famiglia continua a seguirmi e io continuo a scappare da quella lettera che ha tra il becco.
Sarà sicuramente un avviso di mio padre.
Sto scappando, scappando dalla mia vita, dal mio futuro, dalle mie scelte obbligate.
Come una vigliacca.
Come una stupida.
Come una ragazzina fragile che pensa che scappare sia l'unico modo per continuare a sopravvivere. Mi odio.
Odio me stessa e odio il futuro che mi aspetta.
"Oh vaffanculo" mi fermo di botto e il gufo che prima correva per non perdermi di vista rallenta con tutta la tranquillità del mondo.
Del mio mondo magico.
Raccolgo la lettera e accarezzo la testolina del gufo che si china davanti alla mia presenza.
"Scusa piccino non è colpa tua" e svolazza via.
Lo stemma di famiglia è ancora più grande, potente, regnante e anche più elegante.
Sospiro e la apro.

"Figlia mia.
Sono venuto a conoscenza dei tuoi nuovi voti scolastici, sono davvero fiero di te.
In pozioni,artimanzia,erbologia e incantesimi.
Spero che la tua salute adesso è in gran forma pur essendo stata sfregiata, ma come dicono i babbani 'il leone è ferito ma non è morto'.
Io e tua madre ci siamo trasferiti al Malfoy Manor per seguire al meglio le riunioni del Signore Oscuro insieme agli altri mangia-morte.
Ti ricordo che a brevissimo ci sarà la tua prima riunione e a breve ci sarà il momento del tuo marchio. Sono fiero di te.
La signora Malfoy ha passato il messaggio della data esatta a suo figlio, Draco.
Ci vedremo prestissimo tesoro.
-John James Williams Serpeverde."

Sono fiero di te.
Davvero papà? Sei davvero fiero di crescere una figlia assassina come te?
A breve ci sarà il momento del tuo marchio.
Un coltello al petto.
Porto le mie ginocchia al petto e mi dondolo cercando di non piangere, io non voglio diventare un essere brutale.
Un essere che deve essere solo fucilato.
Un essere che deve essere dimenticato.
Dimenticato.
Dimenticato da tutti.

𝖉𝖚𝖊 𝖕𝖊𝖗𝖋𝖊𝖙𝖙𝖎 𝖘𝖙𝖗𝖔𝖓𝖟𝖎. || DRACO MALFOYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora