Emily pov.
Non riesco a parlare.
La mia mente non riesce a formulare una frase di senso compiuto.
È bloccata su quel sogno, su quello stupido sogno.
Nella stanza fa abbastanza caldo ma pur stando in felpa non mi lamento, sono fissa a guardare la mia cioccolata calda senza dire completamente nulla.
Non riesco a pensare a nient altro.
L'immagine di Fred non si toglie da davanti alla mia vista, ovunque io mi giri vedo il suo viso con il suo solito sorriso.
Ma non è felice.
Anzi, forse lo era quando è successo.
Forse era felice anche lì, lui è sempre felice.
Porta felicità ovunque, tutti gli vogliono bene e credo di essere così fortunata per essere un'amica così stretta sua.
Ti da tutto, tutto quello che ha se ne ho bisogno e capisce quando stai male.
Anche l'immagine di Draco che piange sul mio corpo non si toglie da davanti alla mia vista.
Morirò, non voglio morire.
È solo un sogno.
Penso.
Ma era così fottutamente reale.
Mi giro la mano che a volte brucia forse per le cicatrici che si stanno cicatrizzando.
Ricordo quando Astoria mi ha mandato in infermeria con un sectumsempra e Draco era lì.
Anche Fred era lì, mi portò i dolci.
Poi vennero mia madre e mio padre.
Ho imparato a piangere in silenzio senza farmi notare e l'ho capito dalle garze leggermente bagnate per le mie lacrime.
Non so da quanto sto piangendo ma solo che lo sto facendo.
Mi manca Hermione.
"Emily" sento la voce di Luna
Mi giro lentamente guardando la ragazza Corvonero sorridermi.
Le voglio bene.
"Ho pensato che avessi fame" mi porge un piatto di carne senza dirmi nulla.
Solo grazie a lei mangio.
"Grazie Luna, siediti" gli faccio spazio sulla mia sedia e lei mangia con me.
"Ti piace? L'ha fatta Neville quindi non.." fa per dire ma la blocco.
"È perfetta, davvero" gli dico
È davvero buona.
È cotta al punto giusto e ha un buon sapore.
"Come sta la tua mano?" mi chiede dolcemente
La guardo per qualche secondo.
"Sta bene, sto bene Luna" le sorrido
Lei mi abbraccia e per un attimo resto ferma ma poi mi sciolgo anche io nel suo abbraccio.
"So che forse quasi nessuno ti ha capito veramente, so che non è così ma so anche che finirà bene" mi dice senza farmi staccare da lei
"Luna, lui mi capiva era l'unico"
"C'è sempre stato per me, sempre."
"Quanto vorrei tornare indietro anche per vederlo solo qualche secondo" ammicco una risata mentre trattengo le lacrime negli occhi.
"Lo so Emily, state davvero benissimo insieme" mi accarezza i capelli.
"Non riesco a dormire, non riesco a pensare mi sento morire, credimi"
Non c'è più niente da fare, sto piangendo.
"Sfogati, ti fa bene" mi dice
Grazie Luna, davvero.
"Luna, posso rubartela un attimo?" sento Fred
Poi mi sento tirare da un braccio e vedo che sia Fred che George mi hanno portato delle caramelle.
"Abbiamo pensato che ti potessero far salire l'umore" Inizia George
"A noi è sempre successo, tieni" finisce Fred
Mangio una caramella e sorrido.
"Grazie, a entrambi" abbraccio i due gemelli.Draco pov.
"Draco.." mi sento chiamare
Sobbalzo dalla sedia nera in pelle e vedo Severus guardarmi.
I suoi capelli neri sono lucidi e a guardarlo meglio sembra così dimagrito.
"Mh?" mugugno mettendomi bene sulla sedia.
Sono nell'ufficio di mio padre da un bel pò, sfoglio i libri di Divinazione che lui usava e poi mi sono soffermato a guardare una foto di famiglia.
"Dormivi" mi dice
Solito tono scocciato, mi sfrego gli occhi.
"Avevo solo gli occhi chiusi, che è successo?" chiedo guardandolo
"La cena è pronta, dovresti mangiare di più" mi dice e quasi rido.
"Anche lei dovrebbe mangiare di più"
Lui mi guarda e fa per uscire dalla porta.
"Lei sta bene?" gli chiedo
"Non sta studiando, è rifugiata con i suoi amici" mi dice
Annuisco.
Come biasimarla.
Neanche io lo avrei fatto, non sarebbe lo stesso e poi Piton è il preside e i Carrow i nuovi professori di Difesa Contro Le Arti Oscure.
Che botta.
Hogwarts non sarà mai più la stessa.
"Ma sta bene, se gli fosse successo qualcosa l'avrei saputo" mi dice poi
"Se sa qualche cosa me lo faccia sapere, per favore" gli dico alzandomi
Lui annuisce e poi fa per andarsene di nuovo.
"Non verrò ad Hogwarts quest'anno" gli dico
"Stavo per dirtelo io, è troppo rischioso e vedo che qui hai da fare" mi dice
Annuisco.
"Buona fortuna, Draco" se ne va.
E porta dietro di lui anche il suo mantello.
Guardo per l'ultima volta quella foto per poi posarla e guardare il soffitto.
L'unica foto dove sorrido, veramente.
La lascio lì, in mezzo ai miei ricordi felici.
Esco dall'ufficio e sento il Manor più silenzioso che mai, non si sentono più le urla delle persone torturate.
Ma è un finto silenzio.
A breve ci sarà la guerra, è programmata.
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𝖉𝖚𝖊 𝖕𝖊𝖗𝖋𝖊𝖙𝖙𝖎 𝖘𝖙𝖗𝖔𝖓𝖟𝖎. || DRACO MALFOY
RomanceLoro due erano così complicati. Lui orgoglioso e lei strana, a volte sensibile e a volte mandava a fanculo tutti senza nemmeno pensarci. Quei due, sapevano amarsi come nessuno. Quei due erano erano unici, niente e nessuno riusciva a separarli, pote...