"'apà che animae è?"
Derek si piega sui talloni, per rispondere a Debbie, che ha le manine e la faccia spiaccicate contro il vetro che li separa dall'animale che ha destato la sua curiosità.
"Quella è una foca, guarda, ce ne sono tre" le dice, indicando un punto lontano.
"Uooooou! Mi piace la 'oca! La boglio!"
"Hai uno spazio così grande e con una grandissima piscina a casa tua, piccola?"
Derek alza lo sguardo, verso la persona che ha parlato. E' un ragazzo giovane, deve avere al massimo ventisei anni; ha un berretto rosso in testa, girato al contrario, e sta reggendo un secchio pieno di pesci.
"No! La mia pisssscina non è gande come quella!" gli risponde Debbie, guardandolo stupita.
"Oh, hai davvero una piscina?" questa volta è il ragazzo ad essere stupito.
"Tì! Nel giaddino! Cota tieni li dento?" chiede, indicando il secchio.
Il ragazzo lo abbassa al suo livello e Debbie si porta le mani davanti alla faccia. "Bleaaaa! Putta papà!"
Derek si rialza, sorridendo. "Tesoro, sono pesci, è normale."
"E cota fai coi pessssci?"
"Li porto alla foca!" risponde il ragazzo, sorridendo anche a Derek. "Vi va di venire con me a darle da mangiare?"
Debbie spalanca gli occhi, portandosi le manine alla bocca con fare sorpreso. "Dabbero? E non ci mangia?"
"Ma no! La foca non ci mangia! Chiedi al tuo papà se va bene, però."
Il ragazzo fa un occhiolino a Derek che guarda poi Debbie che gli sta strattonando i jeans. "E va bene" le risponde.
"Come ti cami?" chiede Debbie al ragazzo, mentre lui li sta facendo entrare da una porta sul retro.
"Mi chiamo Stiles. Voi?"
"Io mi camo Debbie e papà ti cama Dek!"
"Mi chiamo Derek" si presenta, sorridendo al ragazzo che, intanto, li ha portati vicino alla foca che se ne sta in disparte.
"Lei invece è Pamela, è la vecchietta del posto e quella più affamata" spiega, poggiando il secchio col pesce ai loro piedi. "Debbie, vuoi vedere come smette di sonnecchiare appena sente la mia voce?"
"Tiii!" risponde esaltata, battendo le manine.
Stiles prende del pesce con una paletta, per poi urlare un "Pamela!" verso la foca che, proprio come l'avesse riconosciuto, sembra svegliarsi e guardarsi intorno.
"Pamela ci vede poco, quindi deve sentire l'odore del cibo, per capire dove andare. State qui, mi avvicino io."
Stiles si avvicina alla foca, portandole il cibo. Lei, lentamente, gli si avvicina, ai piedi, alzando la testa. Il ragazzo, col sorriso sulel labbra, le fa prima una carezza, poi le lasci ail cibo.
"Uao! Guadda come mangia in fetta!" dice Debbie, strattonando la mano di Derek.
"Sì, è proprio affamata!"
Derek si perde ad osservare sua figlia, con l'espressione meravigliata e i riccioli neri al vento. Pensa sempre di non aver mai visto nulla di più bello, ogni volta che la vede sorridere o entusiasmarsi anche epr le piccole cose della vita. Lei saltella, ride, porta gioia nella sua vita ogni istante e Derek non smetterà mai di essere felice che lei sia lì, con lui, al suo fianco.
"Allora? Vi sta simpatica Pamela?" chiede Stiles, affiancandoli.
"E' bellittima!" esclama Debbie. "Vero papà?"
Derek annuisce. "Sì, davvero una bellissima foca."
Stiles gli fa un occhiolino, ancora, sorridendo
"Ora che fai, 'Tiles?"
"Ora vado a lavarmi le mani, che mi puzzano di pesce, poi ho finito di lavorare per oggi. Credo andrò a mangiare, perché ho anche io tanta fame come Pamela!"
Debbie scoppia in una risata. "Hai fame come una foca gande gande!"
"Oh, sì, graaaandissima!" ride Stiles insieme a lei.
"Buoi fare la pappa come me e papà?"
Derek ama sua figlia, ma a volte è fin troppo socievole.
"Tesoro, non essere maleducata. Stiles magari ha da fare" ssi intromette Derek, vedendo il ragazzo in difficoltà.
"Ma 'apa! Io ho chietto, mica ho detto che deve per fozza!"
Derek non può darle torto, in effetti. E anche Stiles deve averlo pensato, perché si porta una mano alla bocca per celare la sua risata.
"Facciamo così" dice. "Io oggi non posso proprio venire con voi a fare la pappa, ma che ne dite di farla insieme domani? Io non lavoro ed è domenica."
Stiles questa volta ha rivolto la sua attenzione solo ed esclusivamente a Derek con quella domanda. Gli ha chiesto un appuntamento, vero?
Derek sa cosa vuole rispondere, quindi lascia decidere a sua figlia, conoscendo anche la sua risposta.
"Che ne dici? Accettiamo?" chiede.
"Tiiiii!" esulta lei, saltellando.
Derek guarda Stiles e sorride. Forse può aprire la loro vita a qualcuno, forse può intrecciare la sua vita con quella di qualcun altro. Qualcuno che sembra gentile, premuroso e che è anche molto carino.
La parola era "FOCA".
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365 Sterek (2021) vol.1
Fanfiction365 parole. 365 Sterek. Una Sterek al giorno. Per 365 giorni. Per il secondo anno.