365 Sterek (2021) vol.1

#40

Stiles è in fila al supermercato e, quando si sente afferrare il cappuccio della felpa e si gira per capire cosa sia successo, accadono tre cose contemporaneamente.

Per prima cosa vede la bellissima bimba che sembra essere la colpevole. Sta sorridendo, mentre è nel marsupio retto dalla seconda cosa che vede Stiles. Uno stupendo uomo, alto, occhi verdi, due braccia muscolose e tutte tatuate.

La seconda cosa che accade è improvvisa, indesiderata e, soprattutto...sporca. la bellissima bambina si sporge verso Stiles e gli vomita sulla felpa, a spruzzo.
Stiles rimane lì, fermo, guardando per un attimo la maglia, poi la bimba, poi la maglia.

L'uomo stupendo si stacca il marsupio, per prendere la piccola in braccio e ripulirla come può.

"Laura! Stai bene?" Chiede alla bambina che sembra stare benone ora, mentre cerca di infilargli le manine nella barba.

Stiles prende un fazzoletto dalla tasca, cercando di ripulirsi come meglio può, abbassandosi anche a pulire il pavimento da alcune gocce. La cassiera si sporge, per chiedere se è tutto okay.

"Sì, anzi, scusi per l'inconveniente" dice l'uomo, sorridendole.

"Sì figuri, è una bimba piccola. È normale."

Stiles si rialza di scatto, finendo di riporre le cose sulla cassa, per poi imbustare e pagare in silenzio, mentre l'uomo cerca di calmare la bambina che ora fa i capricci.

Ripone i sacchetti pieni nel carrello e si avvia verso l'uscita, quando l'uomo lo affianca.

"Ehi" dice.

Stiles si ferma e lo guarda, poi allunga le braccia verso la bimba.

"Vieni da papà, tesoro spruzzante. Lascia stare questo lupo cattivo che flirta con le cassiere!"

"Ah, ecco perché sei scazzato! Non flirto, Stiles, cerco solo di non farci urlare addosso perché nostra figlia vomita in luoghi pubblici!"

Stiles si gira e gli fa una linguaccia, facendo ridere Laura.

"Doveva vomitare addosso a lei che ti ha fatto gli occhi dolci!"

Derek gli sfila il carrello dalle mani, permettendogli di tenere Laura con entrambe le braccia, poi gli bacia una tempia.

"Ma a me piacciono solo i tuoi occhi dolci, ragazzino" dice.

Stiles si finge ancora offeso, ma, in realtà, gli si stringe ancora lo stomaco come dieci anni prima.

La parola era "SUPERMERCATO".