(Richiesta di tutti quelli che volevano del...fuoco.)
Stiles segue Derek in silenzio, fino alle cabine, sorpassando quelle piccole ed entrando in una di quelle medie. Derek gli apre la porta, lasciandolo passare, per poi richiudersela alle spalle. Appena sono dentro, il più grande gli prende un polso, per farlo appoggiare ad una delle pareti.
Fa caldo, è quasi buio lì dentro, ma Stiles nemmeno ci fa caso. Derek gli ha alzato entrambe le mani sopra la testa, tenendolo per i polsi.
"Fai il bravo e le tieni qui, vero, Stiles?" chiede, con voce roca.
Stiles è già così eccitato che non riesce nemmeno a parlare, quindi si limita ad annuire, guardando quella meraviglia negli occhi.
"Che bravo che sei" lo loda Derek, mordendogli un po' il collo, per poi piegarsi sulle ginocchia. A Stiles quasi manca il respiro, quando lo vede lì, inginocchiato, che lo guarda dal basso.
"Ti gireresti con la faccia verso il muro, Stiles?"
Stiles vorrebbe sentire il proprio nome pronunciato da Derek in quel modo ogni giorno. Annuisce e, ancora con le braccia in alto, si volta. Istintivamente si trova a sporgere un po' il sedere, carico di aspettativa.
"Che piccolo ragazzino impaziente, abbiamo qui" lo stuzzica Derek, appoggiando una mano sul suo sedere ancora coperto dal costume. Lo accarezza piano, con mano aperta, poi all'improvviso stringe forte e Stiles non si trattiene dal gemere. Appoggia la fronte contro la parete, sporgendosi ancora di più. Derek ora stringe i suoi glutei con entrambe le mani, Stiles quasi non riesce a stare fermo.
"E va bene" lo asseconda Derek, afferrando l'elastico del costume e calandoglielo fino ai piedi. Stiles lo scalcia via, per poi rimettersi in posizione.
"Potresti esporti un po' di più per me, cucciolo?"
Stiles quasi viene a quell'appellativo, a quel modo che ha Derek di chiedergli le cose.
"S-sì" risponde.
"Mh, rispondi meglio, bimbo?"
Stiles si sente andare in fiamme. Quella è la sua fantasia erotica per eccellenza, non credeva sarebbe mai stata realizzata. Invece con quel ragazzo è tutto così naturale.
"Sì, daddy" risponde, piegandosi in avanti e sporgendo ancora di più il sedere. Si sente sfiorato per un attimo dlla barba di Derek e freme.
"Piccolo, puoi appoggiare le mani contro la parete se sei più comodo."
Stiles obbedisce ancora, allargando anche un po' le gambe e oscilla un po' il sedere, sapendo che la faccia di Derek è proprio lì.
"Ti piace farti guardare, piccolo?"
"Sì, da te sì, Daddy" risponde, sentendo il proprio tono quasi bisognoso e stupendosi ancora di sé stesso.
"Mmmh" risponde Derek. "E se faccio così?" chiede, appoggiando la punta di un dito sulla sua apertura. Stiles geme anche se è un contatto minimo, quasi vorrebbe urlare, sta esplodendo.
"Quanto sei ricettivo, piccolo mio."
A Stiles si mozza il respiro. Mio.
Si sporge ancora di più verso Derek, spingendo contro il dito che, piano, gli entra dentro. Derek sta fermo, mentre Stiles si muove da solo su quella penetrazione e Stiles vorrebbe proprio vederlo, vedere i suoi occhi.
"Sei proprio bravissimo, guarda, ti stai scopando da solo col mio dito?"
"Mmmmh" geme Stiles, cercando di velocizzare i movimenti, ma un'inaspettata pacca sul sedere lo blocca, facendolo quasi urlare.
STAI LEGGENDO
365 Sterek (2021) vol.1
Fanfiction365 parole. 365 Sterek. Una Sterek al giorno. Per 365 giorni. Per il secondo anno.