"Ragazzino impertinente!" dice, sorridendo. "Questo scherzo ti ha appena concesso l'onore di dirlo tu ai nostri genitori!"Come deciso, Derek torna a Beacon Hills per Natale, ma con una piccola variazione.
"Stiles, se non la Smetti di muovere la gamba e far traballare tutta l'auto, ti abbandono sul ciglio della strada e ci arrivi a piedi da tua mamma!" Ringhia, senza nemmeno guardare Stiles alla sua destra, sul sedile del passeggero.
Sono partiti da New York quella mattina, entrambi un po' agitati, anche se avevano deciso di avvisare che sarebbero arrivati insieme. Sono fratellastri, vivono nella stessa città e devono tornare a casa per Natale. Cosa c'è di strano?
Beh, a parte il fatto che da tre mesi non fanno altro che saltarsi addosso, ovvio."Tu lo sai che mamma capirà tutto appena ci vedrà e che ci prenderà in giro? Lo sai?"
Derek alza gli occhi al cielo.
"Questo ti risparmierà l'imbarazzo del dirglielo."
"Perchè dovrei dirglielo io? Diglielo tu!"
Derek nemmeno risponde, ma gli appoggia una mano sul ginocchio, per tenerglielo fermo.
Dopo dieci minuti, Derek imbocca il vialetto di casa di suo padre, parcheggiando proprio dietro la sua auto e si gira verso Stiles che si sta mangiando le unghie. Gli prende la mano, se la porta alle labbra e gli bacia il dorso.
"Stai tranquillo, siamo in due."
Stiles finalmente di apre in un sorriso, si guarda intorno, poi si sporge a baciarlo.
"Sono pronto. Credo" dice. Ed esce dall'auto.
Ad accoglierli alla porta è proprio Claudia, che li abbraccia forte, entrambi, con le lacrime agli occhi.
"Quanto mi sono mancati i miei bimbi!" Esclama, baciando le guance di Stiles.
"Mamma, io ho praticamente diciannove anni, questo qui ne ha quasi trenta. Bimbi dove?"
"Per me siete sempre dei bimbi e siete bellissimi! Derek sei cresciuto così tanto!"
Derek sa di essere arrossito. "Anch'io ti trovo benone! Papà?"
"Venite, sta apparecchiando, la cena è quasi pronta."
La cena procede come sempre, tranquilla, piena di chiacchiere e risate. Al momento del dolce, Derek segue Claudia in cucina, per aiutarla.
"Se hai della panna, la mettiamo di fianco alla torta?" Le chiede, sbirciando nel frigo.
"In alto a destra" gli indica lei. "Immagino anche il tuo frigo sia sempre munito di panna spray, a causa di Stiles" aggiunge.
"A causa dell'ossessione di Stiles" risponde sovrappensiero. "Giuro che una notte mi sono alzato e l'ho trovato in cucina che se la spruzzava direttamente in bo-" Derek si blocca e si gira verso Claudia.
La.donna ha lo sguardo di chi sa, le mani sui fianchi e un sorriso furbo.
"Mi hai fregato" la accusa Derek, ma sorridendo. "Da cosa l'hai capito?"
"Diciamo che me ne hai dato tu la certezza ora, ma vi ho visto diversi. Uno conclude le frasi dell'altro, siete totalmente...sincronizzati? Come se ruotaste su uno stesso asse, se ti muovi tu, si muove lui e viceversa. E nemmeno ve ne accorgete. Siete molto carini."
Derek arrossisce, lo sa, e non sa cosa dire. Non sapeva che dal di fuori fossero così complici.
"E sono felice che tu ti prenda cura del mio bambino. Sei il figlio che ogni mamma vorrebbe avere e, beh, anche il genero che ogni suocera vorrebbe!"
Derek si unisce alla sua risata, prendendole i piatti dalle mani e tornando in sala, per servire il dolce.
Si volta solo per chiederle un'ultima xosa.
"Papà la prenderà bene?"
La donna gli sorride. "Derek, tuo padre ama te e le tue sorelle più di sé stesso e sappiamo quanto adora Stiles. Se siete felici, lo sarà anche lui, ne sono certa."
Derek annuisce, poi torna nell'altra stanza.
Claudia lo segue poco dopo, sedendosi di fianco a Stiles e baciandogli una guancia, oer poi fissarlo.
"Mamma, mi stai fissando."
"Sei così bello e così cresciuto!"
Stiles non le risponde, ma si gira verso Derek.
"Ti sei fatto fregare, vero?"
Derek gli fa una linguaccia, poi prende una cucchiaiata della sua panna e se la ficca in bocca, sotto lo sguardo sconvolto di Stiles.
"Come osi!" Esclama, avventandosi sul piatto di Derek.
"Robert?" Claudia si sporge verso suo marito, mentre i due ragazzi bisticciano.
"Mh?"
"I nostri figli stanno insieme da qualche mese. Pensavo dovessi saperlo."
Claudia non riesce a frenare le risate, vedendo suo marito tossire, mentre cerca di non soffocare con la torta.
La parola era "PANNA".
Ciao, bellezze.
Blu.
STAI LEGGENDO
365 Sterek (2021) vol.1
Fanfiction365 parole. 365 Sterek. Una Sterek al giorno. Per 365 giorni. Per il secondo anno.