#writober2022
"We wanted to be the sky."
"Prima che Isaac partisse per la Francia, due anni fa, credevamo di poter fare tutto. Tutto era nostro, il nostro amore ci bastava e...volevamo essere cielo, terra, fuoco. Eravamo un'unica entità piena di energia."
Scott lo dice mentre è sdraiato sul letto di Stiles, lo sguardo verso il soffitto e un'espressione corrucciata. Stiles, seduto sul pavimento, appoggiato con la schiena contro il letto, regge il cellulare, aperto sul profilo Instagram proprio del biondo: l'ultima foto ritrae proprio il ragazzo, di spalle, in una radura. Stiles la riconoscerebbe anche se non ci fosse la posizione scritta in alto, è la riseva di Beacon Hills.
Scott l'ha vista appena un'ora prima e, ovviamente, Stiles se l'è ritrovato in casa con gli occhi rossi e agitato. Isaac li ha lasciati con un cenno di saluto due anni prima, dopo essersi rotolato tra le lenzuola con Scott per una intera estate, essersi dichiarati amore e fiducia. La motivazione? Voleva ritrovare se stesso e partire con Chris Argent gli era sembrata un'ottima idea. Non l'avevano sentito per due anni, non avevano avuto sue notizie fino a quella foto.
"Secondo te perché ha pubblicato quella foto?" chiede Scott.
Stiles fa spallucce.
"Per dire che è tornato, mi sembra ovvio. E considerando che ha venti follower in croce, lo voleva far sapere proprio a noi. Solo che non riesco a capire perché e, soprattutto, cosa cazzo vuole."
Che Stiles sia arrabbiato con il biondo è abbastanza evidente, ma lo è molto meno rispetto a due anni prima. I primi tempi, mentre vedeva Scott spegnersi sempre più, era stato davvero furioso.
Un colpo alla finestra le fa sobbalzare e Stiles alza gli occhi al cielo, mentre si muove per andare ad aprire la finestra. Scott si mette seduto sul letto.
"Il campanello?" chiede Stiles a Derek che, invece di rispondere, gli bacia una tempia, poi si rivolge a Scott.
"Non credevo sarebbe successo, ma è stato a casa mia per due ore."
Scott scatta in piedi.
"Da te? Perché da te? Cosa voleva?" chiede, agitato.
Derek guarda Stiles che impercettibilmente annuisce. Scott si merita tutta la verità, anche se dovesse fargli male. Ci penseranno loro, nel caso, a rimettere di nuovo insieme i pezzi.
"Sembrava un cane bastonato" spiega Derek. "Dice di aver avuto bisogno di stare da solo, ma allo stesso tempo è a pezzi per averti lasciato. La sua parte umana e quella animale hanno sofferto la tua mancanza e quella dell'alpha. Non sta bene, fisicamente e nemmeno mentalmente, è dispiaciuto e sa che non lo perdonerai mai, perché è stato cattivo, perfido ed egoista."
Stiles guarda Scott, che sembra impassibile.
"E tu cosa gli hai detto?" chiede Stiles.
"Che ha ragione, ha fatto una cazzata enorme. Che sono contento gli sia servita, ma avremmo potuto aiutarlo anch enoi qui. Quando mi ha chiesto cosa dovesse fare, gli ho detto che non lo so, che può provare a parlarti, ma non so se vuoi ascoltarlo."
Scott si passa le mani sul viso.
"Dov'è?"
"Gli ho dato le chiavi del loft, penso sia lì."
Stiles si avvicina al suo amico, avvolgendogli le spalle.
"Aspetterai che venga a parlarti?" chiede.
"Vado a spaccargli la faccia!" esclama Scott e, dopo aver abbracciato veloce Stiles e Derek, salta fuori dalla finestra.
"Lo picchierà davvero" constata Stiles, sedendosi sul letto. Derek annuisce, sedendosi al suo fianco.
"Fa bene. Così come farà bene a perdonarlo. Questa volta andrà bene, non preoccuparti."
Stiles si appoggia alla sua spalla, beandosi del contatto con il suo ragazzo.
"Altrimenti lo uccido, Der" risponde serio.
Derek gli bacia i capelli, poi si alza, rischiando quasi di farlo cadere.
"Dai, andiamo, stasera ceniamo fuori" dice, porgendo la mano a Stiles.
"Davvero? E perché?"
"Perché mi va di cenare fuori col mio ragazzo. Posso?"
Stiles gli sorride, afferra una giacca e lo segue, il sorriso sulle labbra.
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365 Sterek (2021) vol.1
Fanfiction365 parole. 365 Sterek. Una Sterek al giorno. Per 365 giorni. Per il secondo anno.