Il motivo per cui Stiles ha scaricato quell'app è uno solo: noia.
E' il sedici agosto, fa un caldo assurdo, Scott è in vacanza con sua mamma per un bel momento madre/figlio e lo sceriffo è in servizio. Si annoia a morte e ha bisogno di fare qualcosa. Quindi, inserisce il suo nome nel box per la registrazione, la sua età, dove si trova e via, è fatta.
Gliel'ha fatta vedere un pomeriggio Lydia, quell'app: in pratica è come fare uno speed date al buio. Ti iscrivi, il sistema ti assegna una persona per dodici ore e puoi parlarci. Non sai che faccia abbia, non puoi scambiarti foto, video o audio e, dopo dodici ore, se non vi siete scambiati il numero o qualsiasi altro contatto, vi sarete persi per sempre.
Una rotellina color arcobaleno gira sullo schermo, fino a quando non si apre una finestra di dialogo. Stiles non sa come esordire, forse basta essere semplici.
. Ciao!
Ecco, il primo passo è fatto. Magari l'altra persona non è nemmeno al telefono, quindi Stiles si alza e va a cercare qualcosa di fresco nel frigo. Quando torna, c'è una notifica dell'app.
. Ciao.
Mh, di tante parole il tipo.
Stiles si presenta, gli dice che lavora nella centrale nucleare, che ha studiato fisica e che ha ventisette anni. Lo sconosciuto (sì, è un lui), è un docente di letteratura al liceo e ha trentaquattro anni. Anche lui, come Stiles, ha scaricato l'app per noia e soprattutto sotto insistenza delle sue sorelle. Ne ha due e vivono poco lontano da lui. Lui vive da solo.
Stiles scopre anche che è sarcastico, quando Stiles gli dice "Vorrei un frappè. Quello con latte e ghiaccio e gelato", e lui gli risponde "ah, non quello con benzina e marmellata? Ne fanno di altri tipi?".
Sono le sette di sera, quando stanno ancora parlando e Stiles vorrebbe approfondire la conversazione, perché gli sta simpatico.
. Papà mi ha avvisato ora, sta fuori ancora un'ora. Ricordo ancora quando da ragazzino avevo paura di rimanere solo e facevo venire il mio migliore amico, se faceva buio e papà non era ancora tornato.
. Le mie sorelle facevano lo stesso con me, quando una delle due rimaneva da sola a casa. Ma solo da quando i nostri genitori non ci sono più.
. La mia mamma è morta quando avevo otto anni, era molto malata. A volte mi sembra di aver dimenticato la sua voce. O forse è davvero così.
. I miei sono morti per un incidente d'auto, sul colpo. Siamo rimasti solo noi tre, per fortuna mia sorella maggiore era già maggiorenne. Io avevo sedici anni.
. Quindi siete stati solo voi tre da allora? Non siete andati da nessun parente?
. Inizialmente da uno zio a New York, ma siamo tornati a casa dopo qualche anno. La città non faceva per noi.
. Io ci sono stato per il college lì. L'ho adorata, ma non ci vivrei per sempre. Soffro di ADHD, tutto quel caos mi farebbe impazzire. Sono qui a casa con papà da inizio anno, da quando ho iniziato a lavorare.
Continuano a parlare fino ad ora di cena, quando lo sconosciuto, Darren, dice di dover andare a cena fuori. Stiles si perde tra computer e videogiochi, controllando di tanto in tanto il cellulare, ma non arriva nessun messaggio.
Si infila sotto le coperte alle due, quando manca un'ora allo scadere delle dodici ore. Fa di tutto per non addormentarsi, perché sa che quel ragazzo gli scriverà, se lo sente. Si ripromette di scrivergli il suo numero quando mancheranno solo pochi minuti, così che lui possa avere la possibilità di contattarlo. Ma, purtroppo, il sonno lo coglie prima e si addormenta senza neanche accorgersene.
si sveglia di colpo e intorno è tutto rischiarito da sole che sta sorgendo. Cavolo, è l'alba!
Cerca in modo convulso il cellulare sotto il cuscino e tra le lenzuola attorcigliate, fino a quando non lo afferra e attiva lo schermo. Una notifica dall'app.
Il tuo incontro è terminato! Speriamo tu abbia conosciuto qualcuno di interessante! Tocca qui per un nuovo match!
Stiles impreca tra i denti. Nessun messaggio di Darren. Quell'applicazione è orribile! La recensirà malissimo!
Considerando che ormai il sonno è andato a farsi benedire, si alza e scende di sotto, eprché sta morendo di sete. Si riempie un bicchiere e si siede al tavolo, riprendendo il cellulare. Sta scorrendo il feed di Instagram, quando vede in alto a destra un numerino rosso, ha un nuovo messaggio.
Lo apre, sapendo già che si tratta di Scott che gli ha inviato un video di cagnolini o coniglietti, ma si incuriosisce quando legge il nome.
_derekhale_
"Ho capito fossi tu dalla parlantina e dal singolare nome. Ti ricordo che devi restituire ancora tre libri in biblioteca e, soprattutto, questo è il mio numero 333*****".
Stiles fissa lo schermo. Quello è Derek Hale. Il nuovo bibliotecario super sexy della biblioteca comunale? Quello venuto da...New York. Dopo essere andato via da Beacon Hills da ragazzino...
Salva subito il numero in rubrica e gli scrive.
(Ore 6:59) I tre libri posso tenerli ancora per due giorni, caro bibliotecario. E questo è il mio numero. E quando tirerai fuori il naso dai tuoi libroni, mi concedi una cena? SS
(Ore 7:02) Dato che sei sveglio e hai detto che lavori di pomeriggio oggi, che ne dici se ti offro io la colazione? DH
(Ore 7:03) Potrei accettare. Se mi prolunghi la durata del prestito di almeno due settimane. SS
(Ore 7:04) Una settimana. DH
(Ore 7:06) Okay. Ma mi lasci prendere tutte le caramelle che voglio dal vasetto che hai sul bancone. SS
(Ore 7:08) Okay, ma non mi assumo le responsabilità dei tuoi mal di pancia. DH
(Ore 7:09) Va bene, posso accettarlo. Ci vediamo tra mezz'ora al bar centrale? SS
(Ore 7:10) Ti aspetto. DH
La parola era "BENZINA".
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365 Sterek (2021) vol.1
Fanfiction365 parole. 365 Sterek. Una Sterek al giorno. Per 365 giorni. Per il secondo anno.