Stiles non ha mai sottovalutato un nemico, mai. Ha sempre fatto ricerche su ricerche, ha sempre cercato ogni modo per difendersi e per attaccare. Non si è mai fatto cogliere impreparato.
Mai, tranne questa volta.Pensava di aver considerato tutto, ogni pericolo, ogni attacco, ogni incantesimo che potesse sferrare la strega, ed aveva pronti i controincantesimi per qualsiasi cosa.
Qualsiasi, tranne una.
Ecco perché, pur dopo averla sconfitta, si trova in quella situazione che non sa nemmeno come definire. Sa solo che non gli piace per niente.
Il suo polso sinistro è legato da un laccio d'oro al polso sinistro di Derek Hale.
"Sei un mannaro dalla nascita, dovresti sapere tutto di questo mondo e liberarci!" gli inveisce contro, pur sapendo che Derek non può farci nulla. Solo che è frustrato e arrabbiato e Scott l'ha appena lasciato solo col lupo, al loft.
"Sono un mannaro, non una strega e non sono onnisciente. Non ne so un cazzo e questa situazione pesa a te quanto a me. Continua a leggere quei libri e chiudi la bocca!"
Stiles per un attimo lo guarda allibito. Vero è che Derek non è mai stato la persona più gentile del mondo, ma non si è mai rivolto a nessuno così. Nemmeno a Stiles, quando cerca di aprirgli la gola con i denti (o almeno minaccia di farlo).
"Guarda che siamo entrambi in questa situazione e non devi sfogare la tua rabbia su di me. Nemmeno io voglio essere legato a te e soprattutto non voglio stare nemmeno nelal stessa stanza con te."
"Hai cominciato tu. Per me possiamo anche evitare di parlare fino a quando non troviamo una soluzione."
Stiles nemmeno risponde.
"Hai fame."
E' così che Derek rompe il silenzio dopo due ore o poco più. Lo stomaco di Stiles sta già brontolando da un po', anche se sperava il mananro non lo sentisse.
In ogni caso, però, annuisce, passandosi una mano sugli occhi affaticati dalla lettura.
"Hai qualcosa in frigo?" chiede.
Derek non risponde, ma si alza, scuotendo il braccio di Stiles, tirandoselo dietro fino alla cucina.
"Dovrei avere un paio di bistecche e della verdura."
Cucinare non è molto semplice, considerando che sono legati in modo da avere le braccia incrociate, ma riescono comunque ad impiattare le bistecche e a sedersi a tevola uno di fianco all'altro.
Ancora una volta, è Derek a rompere il silenzio.
"Mi dispiace per non essere stato in grado di proteggere il branco, come avrei dovuto. Ma ho contattato molte persone che conosco e che ne sanno più di me, troveremo la soluzione in fretta."
Stiles non sa cosa rispondere. Si è bloccato con la forchetta a mezz'aria, lo sguardo fisso sul mannaro. Vorrebbe dirgli ch enon è così, che è un buon alpha, che ha ragione quando dice di non essere onnisciente e che loro sono una squadra. Se hanno fallito, l'hanno fatto insieme.
Solo che non riesce a tirar fuori nemmeno mezza parola. Beve un sorso d'acqua, lo sguardo abbassato nel piatto e il cuore a mille. Si fida di Derek, sa che troveranno una soluzione e che sta facendo di tutto per trovarla lui stesso. Non ha mai messo in dubbio la fiducia.Derek si alza, prendendo i piatti vuoti e mettendoli nella lavastoviglie, Stiles costretto ovviamente ad alzarsi con lui e a seguire ogni suo movimento.
Sono da un'ora seduti sul divano, è quasi mezzanotte, quando Stiles comincia ad avvertire i segnali della stanchezza. La giornata è stata pesante e stressante, e anche se il pericolo sembra essere passato, Stiles non riesce a rilassarsi del tutto. E, poi, ha pur sempre Derek legato ad un polso.
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365 Sterek (2021) vol.1
Fanfiction365 parole. 365 Sterek. Una Sterek al giorno. Per 365 giorni. Per il secondo anno.