Derek non ha mai fatto una cosa del genere e non sa nemmeno perché sta per farla in quel momento. Solo che, o la fa o esplode, e l'esplosione non è minimamente contemplata.
Scende al piano di sotto di casa sua, la sua villa ristrutturata da poco, ed entra in salotto. La tv è accesa, ma nessuno la sta realmente guardando, dato che la persona seduta in poltrona sta leggendo un libro e non c'è nessun altro in casa.
"Hai la stessa puzza che aveva tua sorella Cora quando da piccola aveva combinato qualcosa e non sapeva come dirlo a tua madre, quindi cominciava col dirlo a me."
Derek alza gli occhi al cielo, ma raggiunge il divano e si siede con uno sbuffo. "Beh, mamma non c'è più e io devo parlare per forza solo con te. Altrimenti col cazzo che sarei qui."
L'uomo posa il libro, appoggiandolo sul bracciolo della poltrona. "Coraggio, nipotino, cos'hai combinato?" chiede Peter.
Derek accende gli occhi di rosso a quell'appellativo, ma poi reclina la testa all'indietro contro lo schienale, fissando il soffitto.
"Sono innamorato di Stiles e non so come diavolo uscirne, Peter" sputa fuori tutto d'un fiato.
L'uomo sbuffa una risata. "Solo questo? Beh, Derek, non è una novità. L'avevo capito. E, di grazia, perché dovresti proprio uscirne?"
Derek lo guarda, inarcando un sopracciglio. "Me lo stai seriamente chiedendo?"
Peter non risponde, ma il suo sguardo è abbastanza eloquente.
"Okay" comincia Derek. "Innanzitutto ha solo diciannove anni e io ne ho ben otto in più."
"A diciannove anni è maggiorenne ed è abbastanza intelligente da poter essere consensiente e non raggirato da te."
Derek nemmeno gli risponde, ma continua. "Io sono un mannaro. Praticamente sono una calamita per i guai e non voglio metterlo in pericolo."
"Il suo migliore amico è un alpha e la sua amica una banshee e altri mostriciattoli che gli girano intorno. Forse è lui la calamita per i guai, non tu."
Derek continua ancora. "Siamo due ragazzi e potrebbe non essere accettato dai coetanei."
"Derek, nemmeno tu credi alla cazzata che hai appena detto" lo interrompe Peter. "Poi? Dev'esserci qualcosa di più serio, perché fino ad ora sono tutte scuse che ti sei trovato tu."
Derek prende un respiro e si alza, guardando fuori dalla finestra. Cerca di trovare il coraggio, ma gli manca.
"Derek, così mi fai preoccupare, però. E se mi preoccupo poi impazzisco e rado al suolo la città. Preserva la mia salute mentale e parlami."
Derek parla, ma senza voltarsi a guardarlo.
"Stiles è il compagno del mio lupo e ho paura delle conseguenze che questa cosa possa avere sulla sua vita e di come possa prendere la notizia di poter anche avere dei figli da me."
Lo dice così in fretta ed è così liberatorio che quasi gli gira la testa. Sente Peter alzarsi e poi lo vede al suo fianco, gli appoggia una mano su un braccio.
"Derek, Stiles sono anni che legge libri sul nostro mondo e uno sull'accoppiamento gliel'ho proprio trovato io. Sa già tutto. Sa cosa significa per noi trovare un compagno, sa cosa significa avere dei cuccioli e anche tutte le conseguenze del legame. La domanda è: tu sei pronto a dirgli che lo ami? Perché la questione è questa, è l'amore. Tutto il resto è una conseguenza ed è vero che sono cambiamenti enormi, ma tu sei pronto? Se lo sei, allora lui ha anche il diritto di saperlo, perché ti ama. E lo sai bene."
Derek si volta e si specchia negli occhi azzurri che l'hanno da sempre affiancato. Vero, Peter è un folle megalomane egocentrico, ma per la famiglia c'è sempre stato. E ha anche ragione.
"dici che se gli dico di amarlo, capirà tutto il resto?"
"Dipende da come glielo dici. Se lo fai con i tuoi occhi di Alpha, sì, lo capirà e lo sentirà."
Derek torna a guardare fuori e vede proprio la jeep color puffo svoltare sul vialetto e parcheggiarsi di fianco alla Camaro.
"Il suo cuore batte veloce" dice Derek quasi a se stesso.
"Batte allo stesso ritmo del tuo" risponde Peter, andandosene e aprendo la porta a Stiles.
"Ehi, Hale psicopatico! Stai uscendo?"
Sente dire da Stiles dall'ingresso.
"Sì, c'è il mio bel nipote in salotto. Vai, ha bisogno di parlarti."
Derek sente chiaramente il salto del cuore di Stiles. Eco del suo.
La parola era "POLTRONA".
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365 Sterek (2021) vol.1
Fanfiction365 parole. 365 Sterek. Una Sterek al giorno. Per 365 giorni. Per il secondo anno.