#138

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Derek è sempre stata una persona professionale. Quando si tratta del suo lavoro è freddo, impersonale, sempre attento e, soprattutto, non lo mischia mai con la vita privata. Mai. 

Ed è quello che sta facendo in quel momento, nel suo ufficio, mentre parla con un nuovo cliente. 

Derek si occupa di ristrutturazione, è a capo dell'azienda di famiglia da ormai dieci anni, è un affermato architetto ed è fierissimo della sua squadra. 
Laura, sua sorella, insieme ad Erica, si occupa dell'arredamento degli interni; Boyd è a capo della squadra di carpentieri, muratori ed imbianchini, mentre Isaac supervisiona tutta la parte di scartoffie, permessi e burocrazia varia. 

Derek si fida di tutti loro e raramente partecipa attivamente ai lavori o offre consulenza diretta ai clienti. E ora si trova proprio di fronte a quel "raramente". 

Stiles Stilinski, promessa di Hollywood, ha deciso di comprare casa proprio lì, a New York. Un attico che affaccia direttamente su Central Park, ma totalmente da ristrutturare. Non che sia messo male, ma Stiles sembra avere le idee molto chiare su cosa vuole. 

"Lo voglio in stile industrial, ma anche con qualcosa di classico. Non mi piace il nero e nemmeno il grigio, voglio colori, ma nemmeno troppi. Voglio quattro bagni, di cui due per le due camere degli ospiti e la mia camera da letto deve essere in questo punto qui" dice, indicando sulla planimetria della casa, "deve affacciare su Central Park e tutto deve essere super tecnologico."

"Tipo spegnere le luci battendo le mani?" 

"No" risponde a Derek. "Tipo che devo solo pensarlo e si devon spegnere" e ride, coivolgendo anche Derek che, in un lato lontano della sua mente, pensa a quanto sia carino quel ragazzo. 

"Lei ha le idee molto chiare, Signor Stilinski" comincia Derek. "Avrà i migliori elementi della mia squadra a suo servizio. Entro due settimane avrà il progetto definitivo e, se non ci sono modifiche, entro tre settimane cominceremo anche i lavori. Lei ha un limite di tempo entro cui voler entrare in casa?" 

Stiles sembra pensarci su. 

"Mi piacerebbe passare il Natale lì, sì." 

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Due settimane dopo, Derek incontra Stiles solo di sfuggita. Lui è all'ingresso con Erica, sembra si stiano salutando. 

"Salve, signor Hale!" lo saluta lui, sorridendo, appena lo vede. 

"Signor Stilinski. Le è piaciuta la proposta?" chiede. Lui l'ha vista due giorni prima e hanno fatto davvero un lavoro grandioso. Quel posto diventerà magnifico con il loro intervento. 

Stiles sembra quasi saltellare. 

"La amo! C'è tutto ciò che volevo, gli spazi sono perfetti e sarà luminosissimo e il salone con la libreria...Aaaah! Siete stati bravissimi!" 

Derek ride, contagiato da tutto quell'entusiasmo. 

"Allora siamo pronti a cominciare?" 

Stiles annuisce. "Non vedo l'ora! Ho già lasciato le chiavi ad Erica, che io passerò solo qualche volta, a causa del lavoro." 

"Sì" annuisce Erica, "e noi saremo super discreti."

"Bene, ne sono contento" dice Derek. Poi saluta entrambi e torna in ufficio. PEnsa solo un po' a quanto fosse carino l'attore quel pomeriggio e non fa una ricerca su Google per cercare tutti i suoi film. Proprio no. 

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Derek segue i lavori dell'attico di Stilinski come seguirebbe qualsiasi altro lavoro molto importante: andando di persona a supervisionare almeno una volta alla settimana. 

365 Sterek (2021) vol.1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora