Derek è innamorato di Stiles. Lo ama, lo sa, ne è consapevole e ha accettato questo che è semplicemente un dato di fatto. Derek ama Stiles.
Lo ama così tanto che non farà mai un passo avanti, non si dichiarerà mai, perché è così terrorizzato dell'idea di un rifiuto che preferisce mantenere il rapporto che hanno ora.
Litigano, quasi arrivano alle mani, ma allo stesso tempo si supportano, qualche volta chiacchierano e sono membri dello stesso branco, più o meno. Derek è un alpha, ma è parte del branco di Scott. Così Scott, pur essendo a sua volta Alpha, è parte del branco di Derek. Tutto ha un equilibrio, tutto è al suo posto e Derek non ha la minima intenzione di scompensare tutto. Lo ama, sì, è vero, ma può tenersi questa cosa per sé.
Il problema, se così può essere definito, è che a differenza degli anni precedenti, quest'anno non ha la minima idea di cosa regalare a Stiles per Natale. Hanno cominciato a farsi regali due anni prima, proprio perché l'umano aveva dato il via a quella tradizione. I regali ai membri del branco li rendevano più uniti, ma tutti lo sanno che è solo perché Stiles ama comprare cianfrusaglie a tutti. Non che non siano regali apprezzati, perché hanno sempre un significato, ma quando l'anno prima Derek ha ricevuto un biglietto per un concerto di un gruppo che ascoltava quand'era ragazzino, assieme ad uno sgabello pieghevole, ha un po' riso. Stiles si era giustificato dicendo "il concerto è in piedi e tu sei vecchio".
Quindi ora sa che la soluzione è solo una: chiedere a Scott.
Approfitta del fatto che gli altri non sono ancora arrivati al loft e Scott invece sì, e gli si siede di fianco mentre il ragazzo gioca alla Play.
"Scott, cosa diavolo devo regalare a Stiles?" chiede.
Scott mette in pausa il gioco e si volta a guardarlo.
"Nessun indizio quest'anno?"
Derek sorride. Ha ragione Scott, Stiles ogni anno, in un modo o nell'altro, fa sempre capire cosa desidera. L'anno prima, parlava continuamente del comicon, di quali attori ci fossero, degli stand per comprare i suoi giochini ("Non sono giochini, Derek, sei un balordo!" aveva urlato). L'anno prima ancora, invece, si lamentava continuamente dello zaino rotto e del fatto che perdesse le penne dal buco sul fondo. Non che Derek lo credesse possibile, ma gli aveva comunque preso uno zaino nuovo.
Quell'anno, invece, Stiles sembrava essersi addirittura dimenticato fosse Natale. Non aveva ancora tirato fuori le decorazioni, non aveva nominato Babbo Natale mezza volta e, soprattutto, non aveva cominciato a cantare Last Christmas da fine novembre
"Nulla" risponde a Scott. "Tu non sai se gli serve o gli piacerebbe qualcosa?"
Scott sembra rifletterci.
"Cosa ne dici di una cena voi due? O, che ne so, un weekend fuori, se vuoi spendere un po' di più."
Derek aggrotta le sopracciglia. Una cena in due o un viaggio? Solo loro due?
"Scott, sei impazzito?"
Scott fa spallucce.
"Secondo me sarebbe carino, non siete mai stati voi due da soli."
"Facciamo la spesa insieme ogni tanto."
"Quello è solo perché a Stiles serve una mano coi sacchetti, per quante cose prende. Non è come uscire insieme."
Derek lo guarda ancora peggio.
"E perché mai dovremmo uscire insieme?"
Scott non fa in tempo a rispondere, che proprio Stiles entra al loft. La conversazione finisce lì.
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365 Sterek (2021) vol.1
Fanfiction365 parole. 365 Sterek. Una Sterek al giorno. Per 365 giorni. Per il secondo anno.