L'interrogazione va alla grande e Stiles, quel pomeriggio, quando Derek va a casa sua, gli salta praticamente in braccio, rischiando di far cadere entrambi, senza nemmeno chiudere la porta.
"A cosa devo questo entusiasmo?" chiede lui, reggendolo.
"HO PRESO UNA A MENO, DEREK!"
Derek urla di gioia, facendo roteare entrambi. Stiles gli stringe le braccia intorno al collo, ridendo fino alle lacrime.
"Fermo, fermo, che vomito!" dice, cercando di scendere dalle sue braccia, sentendosi anche in imbarazzo, ma Derek gli tiene le gambe ferme intorno ai propri fianchi con un presa ferrea.
Stiles lo guarda, ancora sorridendo, dall'alto.
Derek alza la testa, mordendogli il naso a punta. "Dio, sei proprio carino" gli dice.
Stiles sa di essere diventato rossissimo, mentre si divincola ancora, riuscendo a liberarsi.
"Dai, su, cominciamo!" dice, mentre va in cucina, dove sono già pronti i libri e dei panini al cioccolato. Solo che, mentre è ancora nel corridoio, sente Derek urlare.
"VATTENE!"
Corre a vedere cosa sia successo e il ragazzo si sta tenendo un braccio, lo sguardo sofferente. In lontananza, una ragazza bionda che corre via.
"Cosa ti ha fatto? Fammi vedere! Chiamo papà!"
"No, fermati, calmati" lo blocca Derek. "Non è niente."
"Fammi vedere e stai zitto!"
Stiles è furioso. Lo trascina sul divano, alzandogli la manica della maglia.
"Ragazzino, fermo, guardami!"
Derek lo blocca, portandogli le mani sul viso. Stiles fissa i suoi occhi verdi.
"Sto bene, è solo un colpo, guarda" e si alza la manica. E' solo un po' arrossato.
"Sicuro? Ho la cassetta del pronto soccorso...."
"Stiles, sto bene."
Stiles si siede al suo fianco, rilasciando un sospiro.
"Derek, devi liberarti di quella pazza, davvero."
Derek si irrigidisce e si alza.
"Sono qui per darti ripetizioni di fisica, non per perdere tempo. Andiamo?"
Da quel giorno, si limitano alla fisica. A scuola Derek non lo saluta, va il pomeriggio da lui, lo aiuta, intasca i soldi a fine settimana e fine. Stiles sa che non dovrebbe rimanerci male, ma è inevitabile. Anche Scott se ne è accorto.
"Ti piace. E non solo perché è bello" e non è una domanda.
Stiles continua a mangiucchiare il pranzo, poi alza lo sguardo verso il tavolo a cui è seduto Derek insieme al suo gruppo. Sta ridendo, ma non sembra realmente felice.
"E' tutta colpa sua! Io nemmeno gli avevo mai rivolto la parola!" sbotta.
"Per fortuna è durato poco, non te ne sei innamorato."
Stiles tace.
"Cazzo, Stiles!"
Scott lo abbraccia e Stiles nasconde il viso nel suo collo, abbracciandolo a sua volta.
"andrà tutto bene" gli sussurra il suo amico. Quando si separano, Stiles guarda ancora verso quel tavolo poco lontano. Derek, questa volta, lo sta apertamente fissando, sguardo furioso. si alza di scatto, andando a buttare il suo vassoio vuoto, poi esce dalla mensa. Stiles non lo vede per il resto delle ore e nemmeno all'uscita.
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365 Sterek (2021) vol.1
Fanfiction365 parole. 365 Sterek. Una Sterek al giorno. Per 365 giorni. Per il secondo anno.