Capitolo 6 - ultima parte

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Il pomeriggio passa velocemente. Io e Lily ci siamo messe a fare i compiti mentre i ragazzi all'inizio giocavano a lanciare il cibo in aria per vedere chi sarebbe riuscito a prenderlo al volo. Adam ha vinto due partite su tre ed è rimasto mezz'ora a ballare felice per la vittoria. Era abbastanza imbarazzante e infatti Lily non ha perso occasione per registrarlo con il telefono. Sarà un modo in più per ricattarlo in futuro, nel caso in cui non voglia farci dei favori imbarazzati per lui ma molto utili per noi, come andare a comprarci gli assorbenti al supermercato. Poi per il tempo rimanente, il mio amico, ha litigato con un bambino che pretendeva di salire nel gazebo e che ha iniziato a dire che se ne infischiava del cartello. Subito il mio amico era contrariato ma quando il piccolo di dieci anni circa gli ha dato dell'idiota, Charlie ha detto:" Andiamo amico, è solo un bambino" e poi ha preso Adam per una spalla per spostarlo e lasciar passare il bambino arrogante. Prima di capire le vere intenzioni di Charlie, il mio amico si è irritato ma successivamente vedo che cerca di trattenere le risate cosa che io e Lily facciamo da almeno mezz'ora nel vedere il bambino che risponde ad Adam.

Ovviamente come già sapevamo, nel fare il primo scalino, il bambino rimane intrappolato ma quello che non ci aspettavamo era che iniziasse ad urlare come un forsennato. In quel momento, io e la mia amica mettiamo i libri nello zaino di fretta. Iniziamo a correre saltando tutti e tre gli scalini, così da evitare la colla, per scappare dal padre arrabbiato del bambino. Sento che i ragazzi ci seguono e pochi secondi dopo ci hanno superato, non sono una persona molto atletica, quindi rimango l'ultima della fila ma sono poco distante da Lily e questo mi rincuora almeno un po'. Non appena pensiamo di poterci fermare per riprendere un po' di fiato, sentiamo delle urla dietro di noi. Il signore ci sta seguendo dicendoci di fermarci e di dirgli cosa abbiamo fatto al figlio.

Senza fiato, guardo i miei amici. "Ragazzi, voi andate. Io non ce la faccio più, sono troppo lenta"

Al mio fianco, vedo Lily che annuisce e si piega in due per il dolore alla milza.

Charlie guarda Adam e si annuiscono. "Nessuno rimane indietro"

Subito dopo il primo ragazzo prende la mia mano mentre il secondo prende quella della mia amica e ricominciamo a correre però ora stiamo andando molto più velocemente grazie al fatto che siamo tirate dai ragazzi.

In poco tempo arriviamo all'uscita sud del parco e non abbiamo più nessuno dietro di noi. Finalmente ci possiamo fermare. Appena siamo fuori, mi appoggio al muretto e mi piego per riprendere fiato. Vengo subito seguita dalla mia amica che però si siede per terra e mette la testa fra le gambe come se avesse un attacco di panico o forse deve vomitare qualche organo poco importante.

Tra una boccata d'aria e l'altra cerco di parlare. "Con oggi ho fatto ginnastica per un anno intero"

Vederci in queste condizioni fa ridere i ragazzi che iniziano subito a prenderci in giro. Per far spaventare Adam e farlo smettere lo minaccio di non fargli più i compiti. Lui si inginocchia accanto a me chiedendo perdono, io glielo concedo e lui mi lascia un bacio sulla guancia.

Lily guarda l'orologio sul telefono. "Ragazzi, si è fatto tardi, devo andare"

Mi rimetto dritta. "Si, anche io. Tra poco dovrebbe passare Sam con l'ultimo autobus della sera"

È arrivato il momento dei saluti dato che tutti andiamo da parti diverse. Adam e Charlie si lasciano delle pacche sulla spalla mentre si organizzano per gli allenamenti che si sarebbero tenuti il giorno dopo, le ultime tre ore. Io invece saluto Lily dandole un bacio sulla guancia e tenendo la sua piccola persona stretta a me per un abbraccio. Poi mi giro verso Adam e gli salto in braccio per attaccargli le braccia al collo e tenerlo stretto mentre lui mi fa girare in aria. Appena i miei piedi toccano di nuovo terra, mi giro per salutare Charlie ma sono in imbarazzo e quindi decido di non fare nulla.

Seconda Chance - Amore oltre ogni confineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora