Passo tutta la durata della pausa a ridere con i miei amici. Non so come considerare i nuovi ragazzi ma sono davvero tutti molto simpatici. JJ un po' mi fa pena perché non sempre capisce le battute e capita spesso che lo prendano in giro ma anche lui ci mette del suo.
Quando finiamo di mangiare ci dobbiamo dividere però ho scoperto nuove informazioni sui ragazzi. Tipo che i gemelli sono spagnoli e che si sono trasferiti in America a undici anni. Poi che Ryan è un donnaiolo, ma già lo avevo capito e Drake è il suo migliore amico, si conoscono dalle elementari. JJ è stato bocciato due volte infatti fra non molto compie vent'anni. Nate invece è single ma non penso che con quel sorriso non abbia mai conquistato nessuna. Se però vuole tenersi tutti i denti attaccati deve evitare di fissare troppo la mia amica, altrimenti Adam glieli fa saltare tutti.
Oltre a questo so che Eddie e Elliot sono (ovviamente) bravissimi in spagnolo e si sono già offerti di aiutarmi perché nelle lingue non ho raggiunto il livello desiderato nonostante i miei voti siano ottimi. Ryan e Drake se la cavano malissimo in algebra ma vanno molto bene in diritto e quindi ci aiuteremo a vicenda dato che in algebra sono un genio. JJ mi ha chiesto ripetizioni praticamente di ogni cosa mentre Nate mi aiuta nella teoria di informatica se io aiuto lui in letteratura.
I nuovi ragazzi sono davvero fantastici, voglio diventare loro amica. Per troppo tempo siamo stati solo in tre, è ora di allargare il gruppo e spero che possa succedere proprio con loro. Sono stata davvero bene e non sembrano doppiogiochisti o falsi. Sono così imperfetti da essere perfetti, ma chi non lo è? Personalmente credo che la perfezione non esista e se mai dovesse esistere sarebbe un difetto enorme, quindi loro sono meravigliosi così come sono.
Mi trovo in corridoio, sto andando verso l'aula di Letteratura, per fare due ore di lezione senza pause.
Uccidetemi.
Una mano grande e ferma afferra il mio braccio destro e mi trascina nel bagno dei ragazzi.
Cerco di usare un tono autoritario anche se so che non ho speranze. "Charlie, ma che fai? Mollami!"
Come la prima volta, appena entrata sento una puzza terribile che si allevia solo quando Charlie struscia il polso impregnato di profumo sotto il mio naso.
"Perché mi trascini sempre nel bagno dei maschi?" Cerco di sembrare ironica ma in realtà sono arrabbiata, non può sempre fare quello che vuole. Non sono un giocattolo che quando vuole mi prende e mi porta dove gli pare e piace.
"Perché continui a mentirmi?"
Anche il suo tono di voce è abbastanza arrabbiato, anzi direi proprio incazzato. Pensa forse che io gli debba qualcosa? Si comporta come se fosse il mio ragazzo che deve sempre sapere tutto ciò che succede nella mia vita. Anzi no, un ragazzo mi lascerebbe più libera, lui non fa che soffocarmi con le sue domande e con il suo sguardo che incatena i miei occhi impedendomi di poter mentre.
"Non ti mento e poi anche se fosse non mi fido di te"
Non so perché ho tirato in ballo la fiducia ma non posso certo rimangiarmi quello che ho detto. Mi dispiace perché credo di averlo ferito ma non capisco di cosa stia parlando.
"Ok, non fidarti di me. Però prima di dover dare spiegazioni ai tuoi amici, ti consiglio di pulirti la manica sinistra, è sporca di sangue!"
Quando capisco cosa vogliono dire le sue parole mi guardo il braccio e vedo che la garza non ha tenuto e il taglio mi sta sporcando la manica bianca. Prima che possa rispondere qualsiasi qualcosa, Charlie esce dal bagno e mi lascia lì da sola.
Un'altra volta.
Chiudo gli occhi e cerco di riprendermi, ho bisogno di una mano perché non posso medicarmi da sola. A quanto pare ho sbagliato qualcosa a casa per cui la garza non ha retto. Forse il problema è che è poca ma dovrei comunque medicarla, se sanguina ancora sarà da pulire. "Merda"
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Seconda Chance - Amore oltre ogni confine
RomanceLe seconde occasioni vengono date quando si commette un errore. Che sia in ambito amoroso, lavorativo o routine di tutti i giorni. Si fanno delle scelte che non sempre sono quelle giuste e una volta che ci rendiamo conto dell'errore, ci pentiamo. N...