Seconda Chance - Amore oltre ogni confine

Capitolo 29 - prima parte

È finalmente arrivato il fatidico sabato. Dopo una settimana di allenamenti extra con il nuovo capitano, la squadra è pronta per dimostrare quanto valiamo. Ora devono temerci.

Ammettere che dopo la notte a parlare con Charlie ciò che provo per lui è diventato molto più profondo e difficile da nascondere. Non voglio dirgli che lo amo per paura. Sia di quello che potrebbe rispondere che per quello che significherebbe. Lui sta diventando davvero indispensabile per me e non so quanto questo sia sano.

L'ultima settimana è stata a dir poco fantastica.

Non ho mai incontrato mio padre a casa. Non mi sono ancora mai scontrata con Cole ma non aspetto altro che un motivo per mettergli le mani addosso. Voci dicono che stia a casa perché deve ancora riprendersi dalle botte prese. Stacy voleva venire a insultarmi ma poi ha visto i segni che ci eravamo lasciati ci è stata alla larga per tutta la settimana. Potrei averli messi volutamente in mostra legandomi i capelli, ma sono solo dettagli. I miei amici invece, ci hanno fatto un interrogatorio dopo aver visto i nostri succhiotti. Ormai sono quasi del tutto passati ma devo ammettere che quasi mi mancano. Come ciliegina sulla torta, il preside non ha fatto denunce per le condizioni nelle quali ha trovato il suo ufficio. Anche in questo caso girano voci, si dice che Cole si intervenuto per evitare dei casini. Non so quale scusa si sia inventato ma non ha fatto nomi. Purtroppo non sono riuscita a stare molto con Charlie perché si è allenato duramente per questa partita. Tutta la squadra non vuole altro che vincere, hanno perso per troppo tempo, sono stanchi di perdere e anche il coach lo è.

Come mi avevano promesso, hanno preso a me e Lily i posti migliori che sono proprio dietro alle loro panchine. Siamo pronte per la nostra sorpresa.

Oltre ad esserci colorate le guance dei colori della squadra, io mi sono fatta fare una maglietta con sopra il numero di Charlie. Dopo la confessione di Lily per i suoi sentimenti nei confronti di Adam, lei ha fatto lo stesso con il suo numero.

Ho organizzato un piano con il resto della squadra per fare in modo che sia il mio migliore amico a dichiararsi per primo dato. Lily non ha creduto a nessuno di noi riguardo ai sentimenti che Adam nutre per lei da anni. Ora fa freddo quindi possiamo coprire le nostre maglie con una felpa e mostrarle alla fine della partita, quando vinceranno.

Ormai gli spalti sono pieni ed è ora di iniziare.

Vediamo entrare la squadra avversaria e cerco di istigare tutti a fare -bu- per loro. Grazie al cielo mi vengono dietro quasi tutti gli studenti della scuola. Quando sale in campo la nostra squadra, invece, ci alziamo tutti in piedi mentre urliamo a squarcia gola per fare il tifo. Essendo la presidentessa sono riuscita a fare pubblicità per questa partita perché teoricamente nessuno partecipava più dopo le innumerevoli sconfitte. Confesso di essere tra quelle persone che non si presentava nonostante sapessi che Adam mi voleva. Mi è sempre dispiaciuto non partecipare ma l'ultima partita alla quale ho assistito era di Ethan ed era proprio su questo campo, quindi la mia voglia di tornarci era pari a zero.

I nostri amici si girano a salutarci e poi ridono nel vederci colorate. Mando un bacio a Charlie che però non si accontenta e viene a prenderselo dopo aver appoggiato il casco alla panchina.

Drake urla: "Ragazze siete stupende con i nostri colori" Ci fa l'occhiolino e aggiunge: "Meglio delle cheerleader"

Sorridiamo entrambe per ringraziarlo del complimento.

Di lì a poco la partita inizia e devo ammettere che la mancanza di Cole non si sente per niente, la squadra sta andando alla grande.

Tre ore dopo...

Manca solo un'ora alla fine della partita e nonostante la squadra sia migliorata notevolmente, non sta vincendo. Il tabellone segna 19-17 per la squadra avversaria, possiamo recuperare ma vedo i ragazzi molto meno motivati. In più dalla nostra parte non abbiamo neanche le cheerleader perché Katrine è il capo e dato che il suo ragazzo non fa parte della squadra ha deciso di fare la stronza.