Vedo davanti a me la famosa poltrona dove di solito mio padre si siede con addosso una prostituta. La guardo, la osservo bene e il cuore mi si riempie di gioia nel vederla sola e vuota. Mio padre non c'è. Sospiro sollevata e ripenso alla giornata passata a divertirmi con i miei amici.
Dopo essere andata in camera e aver appoggiato la borsa, vado in bagno per farmi una doccia e struccarmi.
Mentre mi sto asciugando i capelli sento squillare il telefono.
Messaggio vocale da Charlie:
"Ehi Radiolina. Tutto ok? Non che le cose non debbano andare bene ma si, ehm...ok. Comunque stai bene?"
Sorrido al telefono perché so che Charlie è preoccupato per me e vuole assicurarsi che mio padre non mi abbia fatto niente.
Messaggio vocale a Charlie:
"Sto bene. Mio padre non è a casa. Grazie per esserti preoccupato. Ci vediamo domani mattina così potrò stare davvero bene"
Dopo aver visto le due spunte diventare blu so che Charlie è più tranquillo e così posso andare a letto con un sorriso sulle labbra.
Sono distesa su un bellissimo prato fiorito. Il sole mi riscalda il viso e respiro l'odore della primavera. Fiori, erba e gioia. Mi sento felice.
Guardandomi intorno, l'unica cosa che vedo è una mano più grande della mia con le dita intrecciate alle mie.
"Sei sicura?" Sussulto al suono di questa voce. Appartiene sicuramente al ragazzo della mano però mi è arrivata ovattata e non sono riuscita a riconoscerla. Mi alzo così da poter essere seduta e capire chi mi sta tenendo la mano e quando vedo una chioma biondo cenere il sorriso mi si allarga spontaneamente. "Allora...sei sicura?"
Non so a cosa si riferisca però rispondo: "Certo"
"Ma sei sicura sicurissima?"
Sento che dovrei preoccuparmi e pure il sorriso sulle sue labbra me o impedisce.
Mi alzo in piedi. "Si"
Lo guardo dall'alto visto che lui è rimasto seduto a terra.
Sento un leggero venticello alzarsi e smuovermi i capelli. Solo adesso noto che indosso un vestito che anch'esso ha iniziato a svolazzare a causa dell'aria. Quello che porto è un abito davvero carino, è bianco e ha una fantasia a fiori ma è particolare. È corto e largo con un pezzo elasticizzato sull'addome. Le maniche sono strette sulle spalle e poi man mano si allargano.
Charlie invece è bellissimo nella sua semplicità. Porta dei pantaloncini chiari e una maglia bianca sempre troppo attillata per i miei gusti. Tutte le sue magliette mostrano che sotto c'è qualcosa di veramente interessante ma tutto ciò appartiene a me quindi dovrebbe mostrare meno.
Charlie mi guarda sorridendo. "Dove vai?"
Sono confusa. "Io...ehm..."
Per qualche strano motivo pensavo che quello per cui Charlie mi chiedeva conferma fosse da fare da qualche altra parte.
Charlie mi prende le mani e mi porta giù. "Vieni"
Seduta a cavalcioni su di lui, lo guardo negli occhi e mi perdo nei bellissimi ricordi che ho di Ethan. Gli sorrido e vedo che lui mi sta fissando le labbra così mi avvicino e lo bacio con delicatezza ma a quanto pare la delicatezza non è ben gradita al momento. Charlie mi morde il labbro inferiore e inizia a divorarmi la bocca. Non che tutto ciò mi dispiaccia ma non me lo aspettavo.
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Seconda Chance - Amore oltre ogni confine
RomantizmLe seconde occasioni vengono date quando si commette un errore. Che sia in ambito amoroso, lavorativo o routine di tutti i giorni. Si fanno delle scelte che non sempre sono quelle giuste e una volta che ci rendiamo conto dell'errore, ci pentiamo. N...