Capitolo 36 - prima parte

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La mostra inizia alle otto, Adam passa a prendermi alle sette meno dieci perché il Museum of Art non è molto vicino e rischiamo di trovare traffico. Ora sono le sei, quindi sono in ritardissimo.

Mi trovo a casa di Sam perché dopo aver salutato Charlie alla fermata, con l'augurio di vederci stasera. Ho raccontato a Sam della mostra e come suo solito è arrivato come un cavaliere con l'armatura scintillante e mi ha salvato da una crisi isterica.

Di tutti gli abiti che ho nell'armadio nessuno va bene per un'occasione così importante e solo ieri sera me ne sono resa conto. Così il mio cavaliere mi ha offerto per la seconda volta, di prendere in prestito un vecchio vestito di Nancy.

È davvero tardissimo, quindi corro sotto la doccia di Sam e mi lavo in fretta. Esco, mi asciugo alla velocità della luce e mi trucco. Devo essere bella per Charlie quindi metto dell'ombretto scuro sugli occhi, poi faccio una riga nera di eyeliner che per fortuna mi viene simile anche dall'altra parte, metto la matita nera nell'occhio e del mascara. Un po' di fard per darmi colore e un rossetto rosso acceso dato che sarà l'unica cosa colorata su di me.

Mi guardo allo specchio e posso ritenermi soddisfatta essendo la prima volta che mi metto tutta questa roba in faccia.

Passo ai capelli, li arriccio in onde morbide che dovranno cadermi sulle spalle e spero che le coprano leggermente.

In camera di Sam, trovo il vestito appeso ad un'anta dell'armadio e rimango a bocca aperta. È davvero splendido e le scarpe che dovrò abbinarci sono...davvero, davvero alte.


Come ci cammino su quei trampoli?

Cadrai davanti a tutti.

Grazie per il sostegno.


Non ho il tempo per rifletterci su, infilo le scarpe che sono di un bellissimo color argento reso scintillante dai milioni di brillantini che hanno sopra. Allacciato il cinturino alla caviglia, mi accingo ad entrare nel vestito. Faccio tantissima attenzione a non rovinare o sporcare niente e quando c'è l'ho addosso vado davanti allo specchio.


È davvero bello.


Arriva fino a terra in onde morbide ed è nero. Il tessuto della gonna è morbidissimo al tatto e ha due spacchi laterali che si vedono solo quando cammino perché mostrano buona, se non troppa, parte delle gambe. Il corpetto è senza spalline, con una profonda scollatura a cuore ed è ricoperto di brillantini argentei che illuminano la mia figura.

Non ho il tempo di razionalizzare la cosa che il mio telefono vibra.


Messaggio da Adam:

"Tesoro siamo qua sotto"


Messaggio a Adam:

"Scendo subito"


Inviato il messaggio, metto il telefono nella pochette nera strategicamente prestata dalla mia migliore amica. Esco dalla stanza e raggiungo Sam che mi sta aspettando un salotto.

Quando mi vede, i suoi occhi diventano lucidi. Vorrei piangere io per la sua reazione.

Non so come esprimere a parole ciò che sento. "Grazie infinite. Io...davvero..."

Mi fa l'occhiolino. "Sei perfetta. Ora vai e divertiti"

Il suo sguardo si fa severo. "Ma stai attenta"

Sorrido annuendo. "Certamente"

Prima di uscire gli lascio un bacio sulla guancia. Scendo e vedo Adam appoggiato alla portiera della sua macchina con pantaloni e giacca eleganti neri e camicia bianca.

Il mio amico mi apre la portiera mentre con occhi sgranati, balbetta: "Wow tesoro sei...wow cioè... wow"

Rido insieme alla mia migliore amica. "Spero in questa reazione anche da parte Charlie"

"Tranquilla tesoro, se riuscirà a parlare sarà già tanto e credo che i suoi pensieri saranno molto meno casti dei miei"

Alzo gli occhi al cielo per non prenderlo sul serio ma non posso evitare di arrossire.

Rivolgo la mia attenzione alla mia migliore amica che indossa un abito blu scuro che le sta divinamente. Decido di farglielo notare, non sapendo che questo avrebbe fatto scoppiare una mini lite tra i due innamorati. Secondo Lily, Adam non le ha detto che era abbastanza bella e che quindi si sentiva a disagio mentre il mio migliore amico dice che è talmente bella da averlo lasciato senza parole.

Arriviamo davanti al museo giusto in tempo e quando stiamo per oltrepassare le porte un braccio si posa sulle mie spalle scoperte.

Nel notare che l'altro braccio è sulle spalle della sua ragazza, chiedo: "Adam che fai?"

Ci guarda supplichevole. "Fatemi fare la figura del casanova che entra con due splendide tipe almeno per una volta"

Rido scostando il suo braccio ed incamminandomi.

Seguiamo le indicazioni che ci portano alla stanza riservata a Charlie. Al nostro arrivo, la sala è già piena di gente. Sono tutti molto eleganti e per la maggior parte si tratta di coppie che mi danno l'idea di avere molti soldi. C'è chi si ferma davanti a delle opere e discute dei vari significati soggettivi che questa gli ispira con il proprio accompagnatore o accompagnatrice. Altri bevono champagne e parlano direttamente con l'artista che devo ammettere è davvero bellissimo.


Ma...no, non ci credo, quella...quella è...una cravatta?!? Charlie sta indossando una cravatta?

Quante cose gli faremo con quella cravatta.

Dio, che coscienza perversa.

Sono fiera di esserlo.


Charlie sembra molto preso dalla conversazione e non voglio disturbarlo. Vedo passare un cameriere e accetto uno dei suoi bicchieri di champagne dato che nessuno fa domande riguardanti l'età. 

Cerchiamo i nostri amici e passiamo davanti ad una parete piena di quadri. Li ispeziono tutti. Gli stili usati sono tutti diversi ma il risultato finale è sempre strepitoso. Passiamo da paesaggi di mare con sabbia arancione e rosa a vetrate che riflettono le luci di Filadelfia versione notturna. Oltre a questo ci sono rappresentazioni grafiche di figure umane e così via.

Naturalmente i ragazzi si stanno facendo riconoscere, non essendo abituati a questo ambiente. Li raggiungiamo in fretta per fargli abbassare il tono e congratularmi con ognuno di loro per l'eleganza. Ryan e Drake rispondono infastiditi dal fatto che i pantaloni eleganti siano più stretti di quelli normali. JJ, intanto, si vanta di come la giacca nera gli stringa bene le spalle facendolo risultare più grosso del solito.

Ridiamo e scherziamo ma senza fare troppo casinoper non attirare l'attenzione. 

Seconda Chance - Amore oltre ogni confineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora