Capitolo 12 - ultima parte

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Ho giocato per almeno un paio d'ore e ovviamente li ho battuti tutti. Alcuni dei ragazzi pensavano di mettermi in difficoltà scegliendo generi tipo "Heavy Metal" o "Jazz" ma li ho battuti comunque. Sulle ragazze avevo ragione, la prima ha chiesto Ariana Grande mentre la seconda mi ha sorpreso, ma non più di tanto, quando ha scelto Demi Lovato. Loro sono state le uniche a scegliere direttamente l'artista ma non importa cosa scelgono, io vinco.

Vinco sempre.

Purtroppo però ogni volta che finisco di giocare devo andare a casa perché sono troppo ubriaca. Aspetto che Adam vada in camera a prendere i cappotti e le chiavi dell'auto e intanto mi guardo intorno.

Charlie entra nel mio campo visivo. Mi si siede accanto con una birra ghiacciata in mano e chiede: "Ti stai divertendo?"

Rivolgo lo sguardo ai corpi sudati che ballano in pista. "No"

Questo posto è affollato, quando sono arrivata non c'era così tanta gente ma fa niente, tutti si vogliono divertire. Trovo incredibile come solo la presenza di questo ragazzo mi faccia tornare tutta la rabbia che credevo di aver scaricato giocando e soprattutto bevendo. "Sicura? Sembri ubriaca"

"Sono solo un po' brilla ma non mi diverto comunque"

Con un tono un po' troppo pretenzioso per i miei gusti, afferma: "Allora perché prima ridervi?"

Lo guardo in cagnesco e incrocio le braccia al petto. "Perché mi divertivo"

Sorride vittorioso e chiede: "E cos'è cambiato?"

"Tu. È cambiato che la tua presenza stasera mi fa ribollire il sangue e mi rovina il divertimento. È più chiaro adesso? Felice della risposta? Puoi tornare nella camera al piano di sopra con Stacy"

Il solo pensiero di loro due insieme in una camera da letto, mi fa accapponare la pelle e venire la nausea. Ma questo non lo saprà mai.

Allarga il suo stupido ma bellissimo sorriso e chiede: "Gelosa?"

"Provi ancora a provocarmi nonostante l'ultima volta? Non ti conviene. E comunque non potrei mai essere gelosa di uno come te"

Il suo sorriso si spegne ma non la curiosità. "E come sono io?" Mi faccio una lista mentale dei pro e dei contro. Non dovrei parlare, visto il tasso alcolico e i sentimenti contrastanti ma proprio per queste ragioni la mia lingua è sciolta.

Smetto di guardarlo e mento spudoratamente. "Falso, bugiardo e manipolatore"

"Non ti ho mai mentito né ingannato"

Nonostante io sappia che ha ragione, le mie parole hanno delle fondamenta.

"Invece sì, mi hai fatto credere che le ultime parole di tua madre fossero importanti per te"

Charlie reagisce alle mie parole come se gli avessi dato un pugno allo stomaco. Non si aspettava una risposta del genere. Nel sentirsi rinfacciare ciò che mi ha raccontato, i suoi occhi si rabbuiano e il suo viso si fa serio.

Mi guarda infuriato. "Ed è così, perché pensi il contrario?"

"Lascia perdere. Non importa più, ormai il grande bacio è andato sprecato e non si torna più indietro. Non posso certo dirti nulla su come prendi le decisioni ma sei sicuro che i tuoi genitori pensassero ad una come Stacy quando ti spiegavano cos'è l'amore? Comunque io non la conosco, magari è la persona più gentile e premurosa del mondo, ma io questo non posso saperlo. Quindi lascia stare" Voltando la testa noto il biondino di prima. "Tu sei Ryan vero? Sei quello che ho appena stracciato"

Degnandomi di tutta la sua attenzione, afferma: "Si, sono io e sappi che ti ho lasciato vincere perché sei carina"

"Mi dispiace ma come hai potuto vedere da chi c'è stato dopo di te, non perdo mai quindi non ci saresti riuscito neanche volendo. Però dato che mi trovi carina puoi invitarmi a ballare"

Seconda Chance - Amore oltre ogni confineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora