Capitolo 42 - ultima parte

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Il suo sguardo di fuoco mi fa arrossire ma non sento il bisogno di coprirmi e questo è già un passo avanti. Charlie si stende su di me e ricomincia a baciarmi. Inizialmente il suo assalto alle mie labbra è famelico ma poi diventa sempre più lento, sensuale. La sua bocca scende lungo il mio collo mentre il mio corpo si inarca sotto le sue carezze. Dal collo scende sui seni. Grido quando un intenso calore circonda un mio capezzolo che diventa subito turgido sotto quelle dolci attenzioni. L'altro seno intanto viene stimolato con la mano. Mi sembra di impazzire, voglio urlare, gemere, accarezzarlo ed essere posseduta. Io ho bisogno che lui allenti la tensione del mio corpo e che mi liberi da questo peso sul cuore. Invece, mi fa eccitare fino a farmi bruciare i polmoni e pulsare di desiderio l'intimità. La sua bocca prosegue per la sua strada e mi lecca l'addome.

Continua ad abbassarsi. "Dio, sei deliziosa"


Oh mio dio.


Strabuzzo gli occhi per la sorpresa a causa dell'incredibile piacere che mi travolge. Stringo le lenzuola e mi lascio sfuggire un gemito lungo e intenso. La sua lingua gioca col mio corpo. Una parte di me pensa che dovrei vergognarmi perché non sono cose da me, l'altra urla: Si, di più, di più!

Le mie gambe diventano molli mentre le dita dei piedi non fanno che irrigidirsi in modo irrequieto. Il mio respiro è sempre meno regolare, sono alla costante ricerca d'aria che sembra non esistere più in questa stanza.

Il mio corpo viene ricoperto da un velo di sudore a causa delle fiamme che stanno divampando dentro di me. Sento la lingua di Charlie farsi più insistente continuando la sua dolce tortura. In tutto ciò una mano è rimasta sul mio seno per giocare a farmi perdere la testa mentre l'altra mi alza la gamba sinistra sopra la sua spalla. Mi sento così esposta ed è tutto così eccitante. Ammetto che inizialmente ho provato a rifiutare il piacere che mi sta dando ma è così intenso. Sembra che i miei polmoni stiano per prendere fuoco eppure non voglio fermarmi.

In un attimo tutto svanisce, il mondo esterno, i miei problemi, le preoccupazioni, tutto svanito. Tutto tranne la lingua di Charlie che continua regalarmi piacere. Grido il suo nome dopo essere stata travolta violentemente da un intenso orgasmo che mi scuote tutto il corpo più e più volte. Sento le gambe irrigidirsi di colpo e subito dopo diventare di gelatina mentre dei versi confusi mi escono dalle labbra.

Attendo di riprendere fiato, tengo gli occhi chiusi e sorrido piacevolmente appagata. Percepisco le labbra umide di Charlie ripercorrere la strada di prima per tornare da me. Mi sento rossa in viso ma non per l'imbarazzo, per l'incredibile orgasmo. Quando il mio ragazzo torna verso le mie labbra, continuo a lasciare bollenti baci lascivi sulla bocca che mi ha regalato tanto piacere. Apro gli occhi ed incontro i suoi, sorrido imbarazzata mordendomi il labbro.

"Sicuro di non essere stanco?"

Ha avuto gli allenamenti e l'incontro, nulla di leggero insomma e non voglio stancarlo troppo. Domani sarà una giornata faticosa ma non voglio pensarci. Ora e adesso esistano solo noi.

"Hai ragione"

Chiudo gli occhi prendendomi a schiaffi mentalmente.


Ma i cazzi tuoi mai?

Stronza.

Idiota.


All'improvviso le braccia di Charlie mi circondano per invertire la posizione e mettermi a cavalcioni su di lui.

Sorride beffardo. "Ora sono meno stanco"Allunga un braccio verso il comodino per prendere il preservativo.

Curiosa, dico: "Voglio farlo io"

Charlie si blocca e aspetta qualche secondo prima di passarmi la bustina.

Guardandomi attentamente, mi comunica: "È un po' dura da aprire" Sembra che la mia richiesta lo abbia reso irrequieto ma nel modo giusto, è impaziente. Analizzando la sua raccomandazione decido di aprire la busta coi denti, sapendo perfettamente che nessun tipo di plastica avrebbe resistito. "Oh merda" Con mano tremante mi avvicino alla sua erezione che al momento si riversa pesantemente sul suo addome. Il primo contatto è strano, impacciato e imbarazzato ma quando riprendo il controllo di me, posso constatare la sua durezza, morbidezza della pelle e il suo calore. Mi passo la lingua sulle labbra improvvisamente secche. "Radiolina non resisterò a lungo se lo accarezzi in quel modo e lo guardi come fosse il tuo dessert preferito"

La sua voce così roca e trattenuta mi fa capire lo sforzo che sta facendo nel resistere. Sorriso infilandogli la protezione velocemente.

Mi piego in avanti per baciarlo con passione travolgente e accarezzare il suo corpo. Appoggio i palmi ai suoi pettorali mentre ondeggio il bacino contro il suo, bagnando dei miei umori la sua erezione.

Quando mi sento pronta, guardo Charlie negli occhi e afferro la sua virilità per posizionarla e farlo scivolare dentro di me con estrema lentezza per farlo impazzire. Dalla sua gola provengono alcuni versi talmente animaleschi da farmi perdere il controllo. Abbasso le labbra per mordergli il petto mentre le sue mani sui miei fianchi scelgono il ritmo. I gemiti riempiono la stanza di una sinfonia melodiosa che potrei ascoltare tutta la notte. Uso il petto di Charlie per tenermi in equilibrio mentre aumento la profondità e non appena arrivo in fondo mi fermo un attimo per godermi la sensazione incredibile che sto provando.

Sono completa!

Chiudo gli occhi e inarco la schiena per spingere il mio seno verso le sue mani. Lascio andare indietro la testa e mi mordo il labbro inferiore per non urlare dal piacere.

Charlie mi osserva prima di aumentare la velocità ed ansima: "Non trattenerti, io non lo faccio. Ti dimostro questo mi fai impazzire" Accontento questo suo piccolo desiderio e mi lascio andare per fargli sentire che mi sta facendo godere in un modo che non credevo possibile. "Cazzo Radiolina, sei fantastica. Davvero io..."

Un ringhio basso e gutturale gli abbandona le labbra quando lo stringo dentro di me. Le mie labbra ritrovano le sue ed iniziamo a mangiarci fino a farci male. Le sue mani possessive mi stringono i fianchi come se volessero marchiarmi mentre le mie gli graffiano il petto e le braccia. Ammetto che forse esagero ma adoro farlo e Charlie non si lamenta affatto. Sto per dirgli che lo amo da impazzire ma vengo travolta da un secondo orgasmo esplosivo. Per un attimo, la vista mi si appena e il respiro si mozza. Non lo avevo sentito arrivare ed è molto più intenso e lungo rispetto al primo. Il mio cuore non reggerà mai degli orgasmi di questo livello. Con un altro paio di spinte anche Charlie viene mentre un suono che assomiglia al mio nome gli esce di bocca.

Lascio dei dolci e pigri baci su tutto il suo viso. Sono soddisfatta, appagata e so che lo è anche lui. Tiene gli occhi chiusi e si è completamente rilassato. Cerca di riprendere fiato, vedo il suo petto ancora scosso da un leggero tremore ma lo capisco benissimo.

Charlie immerge una mano tra i miei capelli e si avvicina al mio orecchio: "Sei quella libertà che cerco da tutta la vita"

"Sei la medicina al veleno nel mio sangue"

Gli lascio un ultimo bacio prima di nascondere il viso nell'incavo del suo collo che profuma di noi.

Le sue braccia mi stringono a sé. "Ti amo davvero Mia e non ti devi preoccupare per domani"

Chiudo gli occhi sorridendo e rilassandomi sentendo il ritmo del suo respiro. "Lo so, ti amo anch'io"

Il petto si alza.

Si abbassa.

Si alza.

Si abbassa.

Si alza. Si abbassa.

Mi sento sempre più lontana da tutto finché finalmente mi addormento. 



Nota autrice:

Una volta scatenata la passione, si viene assuefatti. 

Ad ogni modo, questo capitolo è finito anche se sembrava non volersi concludere. 

Sono successe moltissime cose quindi vi chiedo di farmi sapere che ne pensate di Cole e del pugile che ha offerto un milione di dollari oltre che dell'incontro con Edward Hilton. 

Seconda Chance - Amore oltre ogni confineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora