Capitolo 8 - terza parte

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La campanella suona e io posso finalmente andare in mensa. Devo assicurarmi che Adam stia bene e parlare con Lily per dirle ciò che è successo.

Una voce alle mie spalle mi fa sussultare. "Meno male che ero io quello inquietante perché ti osservavo"

Sorrido senza smettere di camminare in direzione della mensa. "Quando me lo hai detto eri molto più inquietante"

È strano che io dica una cosa del genere, ma ho fame. Davvero, ma non quella che sazi con un panino, ho quel tipo di fame per la quale mi voglio riempire il vassoio. Sono anni che non provo più questa fame, chissà perché mi è tornata proprio ora.

Charlie mi segue dentro la mensa. "Magari era il tono, ma almeno io l'ho ammesso"

Prendo un vassoio, mi metto in fila e chiedo: "Quindi vuoi che io lo ammetta?"


Mamma mia, ma quante persone ci sono.

Troppe.

Mangiale, mangiale tutte.

Preferirei di no, grazie.


Sorride trionfante. "Si"

Finalmente arrivo al primo stand e mi prendo l'acqua e un panino. "Ma lo devo fare con il tuo stesso tono inquietante o posso usare la mia voce?"

Vedo che ci pensa e intanto arrivo al secondo dove mi faccio una mini insalata, scondita.

Mancano due persone prima di poter prendere il piatto principale che oggi dovrebbe essere manzo. Pensando al cibo mi sono dimenticata che dietro ho Charlie. Quando lo sento rispondere molto vicino al mio orecchio, manca poco che urlo per la paura.

Il suo tono è basso ed è davvero troppo vicino a me. "Fallo con la tua voce dai"


Non voglio tutta questa a confidenza, o forse sì.

Fidati che la vuoi, vuoi molto di più.

No no, non scambiare i nostri pensieri.

I nostri pensieri sono gli stessi.

Non in questo caso.

Si si, fidati.

Uffa, sparisci.

Ok, va bene.


Mentre prendo il mio ultimo piatto affermo tranquillamente: "Ok be' Charlie, devi sapere che durante letteratura io... mi facevo i fatti miei" Mi volto per raggiungere Lily al tavolo. Arrivo da lei e le dò un bacio sulla guancia per poi andare a sedermi nel posto di fronte. "Lily, quando arriva Adam prendilo con le pinze, ok?" io e lei ci parliamo con lo sguardo e infatti capisce subito che quello che le ho appena detto significa - Adam ha avuto una ricaduta ed è ancora molto fragile

La mia amica sorride e si guarda intorno in cerca di Adam. Anche io alzo lo sguardo per cercarlo ma l'unica cosa che vedo è Charlie che sta venendo qui da noi?!

Non appena arriva al nostro tavolo, chiedo: "Hai bisogno di qualcosa?" Lily scuote la testa sorridendo perché ormai sa come sono fatta.

Charlie si avvicina. "Si" Poggia il suo vassoio accanto al mio per poi sorridere e dire: "Di Adam, lo avete visto?"


Lo odio.

Non è vero.

Invece sì.

Seconda Chance - Amore oltre ogni confineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora