Capitolo 28 - ultima parte

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Annuisco senza alzarmi dal suo corpo. "Si, sono d'accordo. Sei dolcissimo quando arrossisci"

Gli lascio un bacio sul naso.

Charlie mi sorride in quel modo che mi fa venire voglia di baciarlo di nuovo. Mi lascio cadere accanto a lui per allontanarmi dalla sua forza attraente.

Credo che forse sia meglio andare a letto anche se non sono per niente stanca. Mi infilo sotto le coperte, mi giro nella direzione di Charlie. È intento a togliersi la maglia.

Ad un tratto, un secondo diventa un'eternità.

I suoi movimenti si fanno lenti ed è molto più sexy. Da qui ho la piena visuale della sua schiena e mi fermo a guardare tutti i muscoli che si contraggono quando alza l'indumento per toglierlo. Quella schiena decorata da spalle larghe e muscoli allenati, rovinata dalle cicatrici. Quando si gira per tornare a letto mi becca a guardarlo ma non per questo distolgo lo sguardo.


Insomma è il mio ragazzo, quindi faccio ciò che voglio, no?

Ben detto. Ora goditi la vista.


Braccia muscolose e definite.

Petto forte e addome delineato.

Vedo i lividi che gli si stanno formando ma credo che se inizierò a far parte della sua vita quotidiana, dovrò abituarmi al fatto che fanno parte di lui. Per quanto mi faccia male sapere che soffre in continuazione non posso certo chiedergli di smettere con le lotte. Lui ha trovato la sua valvola di sfogo anche se la rabbia repressa è ingiustificata. Si sente in colpa per qualcosa che era più grande di lui ma lo posso capire e quindi mi accontento di essere il suo angolo sicuro.

Continuo ad ammirarlo, i miei occhi scendono sui suoi pantaloni a vita bassa e riesco a vedere l'elastico dei boxer preceduto da un segno alquanto invitante a forma di V che va a nascondersi proprio nella tuta.

Ride di me. "Se sapevo che avresti fatto quella faccia, mi sarei messo addosso del cioccolato per finire la serata in bellezza"

Il mio secondo infinito è finito.

Sto al suo gioco mentre una piccola parte di me prega che mi chieda di spogliarmi. "Scommetto che questo gioco si potrebbe anche fare in due ma non vorrei rovinarti il sonno"


Piccolissima?

Ok, non così piccola.


Raccoglie il guanto di sfida con arroganza e si avvicina, abbassando il tono della sua voce per farla risultare più sexy. "Parli del mio sonno rovinato o del tuo? Metti che adesso io ti facessi spogliare e tu ti trovassi nuda davanti a me ma io scegliessi di non arrivare fino a quel punto. La scelta sarebbe mia quindi il mio sonno sarebbe pieno di sogni. Il tuo invece?"

Non rifiuterò mai una sfida soprattutto dopo aver visto il suo sguardo così sicuro di vincere. Lui ha voluto la Vera me ed eccomi qui. Nelle mie vene non scorre sangue ma competizione e io gioco solo per vincere.

Mi alzo togliendomi la coperta di dosso e mi inginocchio sul materasso. La felpa finisce sul pavimento in un secondo solo. Lo guardo con malizia e inizio a togliermi la maglietta con calcolata lentezza. Sento l'aria fresca sulla pelle scoperta e continuo fin quasi a mostrare le mutandine. Mentre il mio viso è momentaneamente coperto dall'indumento, sento che Charlie inspira con forza.

"Ok, hai vinto"

Fermo la tortura e lo guardo sorridente. "Ti arrendi così facilmente"

"Ti sei vista? Certo che mi arrendo! Non riuscirei mai a fermarmi nonostante l'autocontrollo di cui parlavo con Derek. Ma tu sei davvero stanca?"

Scuoto la testa. "Affatto, ma domani c'è scuola"

Alza le spalle. "E quindi? Dormiremo durante letteratura"

Mi sistemo sotto le coperte e lo guardò in attesa. "Dunque cosa vorresti fare?"

"Parlare"

Rimango leggermente stupita ma non mi dispiace affatto. Sono felice di poter passare una serata così rilassante. Charlie viene a stendersi accanto a me e poi iniziamo a farci le domande più stupide e semplici che possono esistere.

Passiamo dal colore, cibo o luogo preferito alla parola, animale e sfumatura. Parliamo d'arte e di musica. I suoi artisti preferiti e i pochi che conosco io. I cantanti che preferisco e i generi che piacciono a lui. Parliamo di viaggi fatti e di cose che abbiamo visto nella nostra vita. Naturalmente lui ha viaggiato molto più di me. Parliamo del futuro, del college e ci ciò che abbiamo intenzione di fare dopo. Parliamo di Derek e Julie, di Lily e Adam e di Sam. Parliamo di infanzia e famiglia. Parliamo di sport, palestra, lotte. Del modo in cui ho battuto il bruto stasera e di quello che lui e i ragazzi hanno fatto a Cole. Parliamo di vestiti, ristoranti e videogiochi.

E la nostra notte passa, tra chiacchiere e risate, baci e carezze. Continuiamo così fino a quando non crollo contro il petto nudo del mio favoloso ragazzo che mi circonda con le sue braccia e mi attira contro di sé. Con un meraviglioso sorriso in volto, inizio a sognare una vita al college con lui. 



Nota autrice:

Un'altro capitolo, un'altra serata all'insegna dello scoprirsi e conoscersi. Probabilmente per alcuni di voi le cose vanno a rilento ma fidatevi quando vi dico che l'intimità non è facile da raggiungere, neanche con al persona giusta. Solo il tempo potrà farla da padrone e decidere se sia il caso di accelerare le cose o meno. 

Fatemi sapere che ne pensate...

Seconda Chance - Amore oltre ogni confineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora