Capitolo 19 - seconda parte

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Mi guardo intorno in cerca di risposte ma non c'è nessuno se non Julie che mi fissa con un sorriso luminoso e gli occhi che brillano.

Sembra una ragazza davvero simpatica e carina ma è anche iperattiva e chiacchierona. Provo a star dietro a tutto ciò che mi dice ma nonostante gli anni di allenamento con Lily, parla davvero troppo velocemente per me. Seguo con lo sguardo Charlie finché non lo vedo sparire in una stanza e mi giro verso Julie che mi sta tirando il braccio per farmi avvicinare ancora di più alla stanza. Si sporge oltre la finestra della stanzetta e urla: "Amore, amore vieni"

Un ragazzo appare da non so dove. "Piccola che c'è?"


Chiudi la bocca che entrano le mosche.

Ma scherzi?


Davanti a Julie c'è un ragazzo molto ma molto bello. Ha i capelli neri come la pece mentre gli occhi sono di un profondissimo azzurro. Il suo viso ha la mascella ben delineata, un naso dritto e delle labbra rosa e piene da far invidia. Al momento indossa una semplice t-shirt nera che però faccia molto bene i muscoli delle braccia e del petto, sotto porta dei semplici jeans.

Anche se sono lontana riesco a vedere che è molto più alto di me e questo mi fa pensare che incarni la perfezione. Poi Charlie ritorna e lo vedo con addosso solo un paio di pantaloncini della tutta neri. Lo sconosciuto passa decisamente al secondo posto.

Julie batte le mani contenta. "Il tuo campione ha la ragazza"

"Ma davvero? Wow, questa non me la perdo" Sembra non crederci così mi schiarisco la gola e attiro la sua attenzione. "Ehi ciao, io sono Derek, il migliore amico di quell'idiota che ti sei scelto come ragazzo" Rido felice che sia un tipo simpatico. "Io sono Mia"

Sento le braccia di Charlie che mi circondano da dietro. Il suo petto nudo è caldo e liscio. Vorrei sentirlo sotto le dita però mi trattengo.

Dopo avermi lasciato un bacio sul collo a tradimento, Charlie chiede: "Derek, stasera con o senza?"


Cioè questi non sono brividi normali, io ci muoio così.

"So che non è il massimo ma ti sei fatto un nome senza"


Li guardo confusa. "Di che parlate?"

Mi giro tra le sue braccia per guardarlo in faccia. Mi deve una montagna di spiegazioni.

"In questi incontri se vieni da fuori come il mio avversario di stasera, hai il privilegio di decidere se combattere con o senza i guantoni. Sono in città da un paio di mesi e ho vinto abbastanza incontri da essere conosciuto nel giro. Lottavo anche in Australia"

Senza accorgermene prendo le sue mani e passo le dita sulle cicatrici che avevo già notato. "Ma questi...incontri, di solito non si fanno di notte?"

Sorride enigmatico. "Si, ma essendo illegali, chi li fa di notte rischia di essere beccato con più facilità. In pratica qui ci stiamo nascondendo alla luce del sole"

"Perché Julie ti ha definito un campione?"

Inizia a pavoneggiarsi. "Non ho mai perso, le ho sempre e solo date"

"Il livido che hai sul fianco dice il contrario"

Abbassa lo sguardo sul fianco. "Ok, alcuni avversari sono riusciti a beccarmi un paio di volte"

Dopo avermi fatto capire cosa sta succedendo, Charlie si avvicina e poggia le labbra sulle mie. Il bacio è dolce e semplice ma fa nascere in me un leggero torpore. Mi metto in punta di piedi e sistemo le mie mani tra i capelli di Charlie, mentre lui afferra i miei fianchi con fare possessivo. Mi avvicina al suo corpo e il torpore di prima prende fuoco.

Seconda Chance - Amore oltre ogni confineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora