Che carriera! 7

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Sei anni dopo dalla partenza

Alice
La specializzazione è finita da un pezzo ed io mi divido tra ambulatori e pronto soccorso a Ravenna per fare punteggio... intanto mi sonno iscritta anche nella graduatoria come pediatra-medico di base. Mi piace da morire stare coi bambini ed aiutarli a superare le sofferenze e dolori e nel pronto soccorso ne vedo tanti, ma per fortuna col tempo ho imparato a gestire la mia sensibilità e sfruttarla a mio vantaggio per farli stare meglio. vi chiederete come va con Vittorio? semplicemente non va... siamo stati insieme per un anno mi pare, ma eravamo troppo uguali, non siamo durati, o forse devo dire che non mi sono innamorata... c'è stato anche un altro, ma non è durato neanche quello... all'inizio li apprezzo per la gentilezza, la tenerezza... ed il romanticismo, poi col tempo non li sopporto più... mi direte perchè non hai provato con un altro genere? non ci ho provato proprio perchè mi ricordavano troppo Claudio e non erano neanche troppo str...i come lui... cosi ho lasciato stare... anche se i corteggiatori modestamente non mi mancano , forse perchè sono diventata più sicura di me... col tempo...
All'improvviso mi chiama un mio professore, mi ha aiutato e mi aiuta molto, come se fosse un secondo padre, soprattutto con le scartoffie ed i moduli online... per evitare che io resti indietro dice lui... specialmente per le graduatorie, se l'è tutto vista lui... forse è questo che vuole dirmi?

"Alice."

mi chiama tutto felice... superato da un pezzo il periodo dell' Allevi...

"ti hanno chiamata per un posto, un amico è andato in pensione e devi subentrare a lui... "

Oddio... non mi aspettavo cosi presto... sarà qui vicino.. non mi pare che ci siano pensionati... ma ha detto improvviso...

"ma dove?"

infatti chiedo.

"A Roma."

"ma io non voglio tornare a Roma."

"Alice.... vuoi rifiutare?"

tuona come non l'ho mai visto... cerco di rimediare.... lui non sa niente di Claudio e della mia vita passata... a medicina legale.

"no... certo che no... ci mancherebbe.... volevo dire che sto bene qui e non avevo intenzione di ritornare a Roma, io infatti non ho fatto domanda li."

"l'ho fatta io per te, sapevo che ci sarebbe stata disponibilità."

"e dove dovrei andare?"

"in un ambulatorio.... dopo ti dò l'indirizzo."

"ma come mai sono arrivati a me, ho finito da poco, non ci saranno quelli avanti a me... che.."

"Alice quante domande, non sei contenta?"

"è che non me l'aspettavo... cosi presto."

"infatti... io mi sono esposto per te... sei brava... non lasciarti intimidire... dimostrerai quello che vali."

Mi sembra che mi manca l'aria... che mi frani la terra sotto i piedi.... non avevo nessuna intenzione di tornare a Roma... era l'ultima cosa che avrei voluto fare... le volte che sono andata, sono rimasta sempre a Sacrofano da nonna... Silvia, Marco e Yukino sono venuti a trovarmi là. Yukino ha seguito il mio consiglio e l'amore per Marco... è rimasta a Roma, trovato un lavoro come traduttrice di giapponese in vari campi che le frutta bene e convivono a Roma, ma in un altro appartamento.. di sposarsi non se ne parla, sono una coppia moderna... e di figli ancora niente, visto anche che Marco si sta ancora affermando come fotografo e spesso va in giro per delle riviste ed aziende.
Il mio ex professore inconsapevole dei miei nefasti pensieri mi spiega tutto dandomi l'indirizzo dell'ambulatorio... considerati gli orari, potrei anche rimanere a vivere a Sacrofano e non affittare casa a Roma, visto che per andare incontro alle persone l'orario è una volta di mattina e una di pomeriggio, metà giornata dal lunedi al venerdi. Per sabato e domenica a turno su base volontaria tipo guardia medica, vedrò sul posto. Vado a casa e metto al corrente subito i miei genitori che sono felicissimi del lavoro ottenuto, ma dispiaciuti che io debba andare via, si erano abituati a me, soprattutto papà. Anche a me mancheranno. Il primo pensiero è chiamare a nonna Amalia per dirle che ritornerò da lei... lei vive a casa nostra da quando morì Tamara. Casa sua invece è stata fittata ad una famiglia... bocciata l'idea di Marco di farla diventare un bed and breakfast, troppe spese.

Un' allieva specialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora