Complicità... 61

1.1K 39 3
                                    

Alice

La mattina mi alzo bella riposata, Giulio si è svegliato una volta sola e per fortuna dopo la poppata ci pensa Claudio al ruttino e a farlo riaddormentare... andando avanti ed indietro per la stanza, mi dà una grande mano... e non me ne rendevo conto... vado in cucina per la colazione, ma lui già è andato al lavoro... non l'ho proprio sentito andare via... sono caduta in un sonno profondo... e pure chiccolino... finchè non chiederà altro latte... per ora prendo io il latte... inzuppando i biscotti... domani scendo io e vado a comprare il cornetto alla nutella... basta... reclusione...ed ordini a Claudio o nonna... inizierò a fare la spesa.. e non solo perché voglio comprare ciò che piace a me... ma anche per riprendere una vita normale... per le prime volte andrò da sola, poi potrò portare Giulietto nel carrozzino... e ho deciso anche di vestirmi meglio, anche se devo indossare camicie per allattare... questo è il primo passo.. per sentirmi meglio... e non scivolare in una vera e propria depressione... prendo in braccio il piccoletto che si è svegliato ...

Ma come sei bello...

Lo guardo e mi rendo conto che è rimasto il colore azzurro degli occhi, anzi ha preso quella sfumatura blu di Claudio... si ha il suo colore... come sono stata cieca... a non rendermene conto prima... concentrata solo sulle cose negative... e non vedevo il bello... che era sotto i miei occhi...

Sei bello come il tuo papà... e hai anche il suo sorriso...

Ma ora lui è stanco di essere guardato e coccolato ha fame e si fa sentire... aggrottando la fronte...

E hai anche il suo sguardo corrucciato... spero che avrai preso qualcosa anche da me...

Sicuramente ha preso anche da te, lo vedrai nel suo carattere...

Esclama la nonna...

Certo nel carattere, perché fisicamente è il clone di Claudio...

Lo sai come si dice nove mesi, nove visi... è presto per scoprirlo...

La sera
Quando Claudio rientra noto il suo sguardo triste... che sarà mai successo? Non è solo stanchezza, c'è altro... ci saluta... viene dal bambino che è sveglio, lascio che lo prenda in braccio per poi parlicchiare con lui, non è il momento di chiedergli alcunché, lo farò dopo... ma il bambino poco dopo si addormenta... e lui è costretto a sistemarlo nella culletta, allora io lo aiuto a togliersi la giacca e lo faccio sedere sul divano... lui non se l'aspetta, mi guarda spiazzato... specialmente poi quando gli chiedo...

Che c'è che non va?

Lui sospira e agita la mano...

Non vorrei ....

Ma smette... come se cercasse le parole giuste, io non voglio ritornare a quel tempo in cui era difficile parlare, aprirsi, non voglio avere tali difficoltà tra noi... e se le abbiamo avute in questo periodo voglio superarle, devo affrontarle... cosi le supereremo insieme...

Claudio dimmelo, non preoccuparti... è successo qualcosa in istituto?

Hanno deciso di dare la possibilità anche agli esterni per la carica di direttore...

Ma non avevi detto che la Wally era dalla tua parte?

Si.. e anche Paul.. e altri... ma dall'alto vogliono considerare anche altre persone.

E ci sono?

Si, specialmente ... da Parigi, dirige l'istituto lì, ma vuole rientrare in Italia.

E ha un bel curriculum.

Esatto... visto che già è direttrice... ha più esperienza.

Una donna allora.

Un' allieva specialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora