Mese dopo mese...50

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Alice

Trascorrono un paio di mesi e tutto procede tranquillo. Ultimamente ho dovuto rallentare di molto il ritmo e secondo me dovrò ridurre il tempo in ospedale, la pancia è diventata grandicella... vabbè diciamo grande e sta diventando pesante..... io mi sento più stanca con la sonnolenza e affaticata . Anche la fame è aumentata è con essa le voglie che vanno dal dolce al salato facendo innervosire Claudio e non di poco. Io cerco di farlo di nascosto, ma lui mi becca sempre.... perché è di sera che maggiormente ho voglia di dolce.
E meno male che non vede quello che mangio nello studio e all'ospedale.
Anche Teo dice che mi devo controllare giusto per il diabete ed il colesterolo, non per altro ma io sono troppo golosa e non resisto a queste voglie. Io assomiglio molto alla nonna caratterialmente... e le assomiglio molto in questo, nei piaceri della gola.... e lei mi prepara tante cose buone cominciando dalle lasagne.... passando per la parmigiana e finendo coi dolci.... per non parlare dei soliti vasetti di ortaggi, verdure e marmellate. Claudio non si lamenterebbe se non fossero così saporite, cioè condite e parecchio pure.

Claudio

Con Alice è sempre una lotta... sia per il lavoro che non rallenta, sia per la sua fame atavica... che fa passare per le voglie inesistenti della gravidanza. Io sono un uomo di scienza e queste voglie sono delle incredibili sciocchezze.... qualcuna gliela posso anche far passare, qualche cosa che le prepara Amalia, ma quelle sono troppe e per non parlare delle altre che tiene nascoste. Forse crede anche che io mi bevo che lei non assaggi niente a lavoro? ingenua... Sono arrivato a pensare di chiedere a quel Teo di poterla controllare per me, ma sono troppo orgoglioso per farlo. Quando siamo a casa cucino sempre io, lei non lo faceva prima figuriamoci adesso che la pancia inizia ad essere ingombrante... cerco di preparare piatti salutari, ma saporiti altrimenti lei incorre sempre in spuntini o extra che soddisfano la sua voglia di qualcosa di buono. Tanto che ha fatto, con la scusa di un offerta al centro commerciale dove è andata con l'amichetta sua... io non mi azzardo ad entrare in quella bolgia infernale... ha preso un congelatore enorme in cui infilare tutto quello che le prepara Amalia oltre ai surgelati precotti che adora. Per non parlare delle vaschette di gelato e monoporzioni della pasticceria. Devo controllarla perché si pappa tutto in un attimo. Menomale che la maggior parte del dolce lo mangia a colazione... a cominciare dal maxi barattolo di nutella e biscotti di tutti i tipi che inzuppa nel latte... dovrebbe smaltirli durante la giornata... non credo proprio conoscendola che resta tutto il giorno seduta, si divide sicuramente tra tutti i bambini all'ospedale... sono fiero di lei... ma arriverà un giorno che dovrà dire basta... e credo che ne soffrirà... e tanto.

Un mese dopo

Alice non ne vuol sapere di lasciare l'ospedale... ma ti pare che una al settimo mese deve andare avanti ed indietro? Lei mi promette di stare tranquilla... io faccio finta di crederci, vorrei obbligarla , ma non posso... faccio uno sforzo enorme e chiedo al bellimbusto ed altre colleghe di tenerla d'occhio... la vogliono bene e lo faranno... forse anche troppo quello là... lei è stanca e spossata... lo vedo... ma non lo dice ... perché vuole lavorare ancora... la richiama anche Amalia ... ma lei da quell'orecchio non ci sente... è una testarda di prima categoria, poi dice che il mulo sono io... però voglio farle sapere che non le vado contro... che la penso ... sono preoccupato per lei... e la voglio far star bene... perciò le ho preparato una sorpresa... sicuramente le piacerà... dovevo farlo prima... ma lavorando sempre mi è passato di testa... ora però è necessario....

Alice
Sono al settimo mese e già mi sento una mongolfiera, pesante... figuriamoci al nono... non mi do però per vinta... voglio stare coi bambini fino alla fine... vabbè non fino al parto, ma un po' prima... questa non è una malattia... cerco di non camminare troppo, anche perché non ce la faccio... gli altri a dire la verità mi aiutano, soprattutto Teo, è un tesoro... anche CC lo è... ma sempre con quella sua vena polemica... certe volte non si sopporta... non è voluto venire neanche a farmi compagnia a comprare qualcosa... non mi entrava niente... ho dovuto prendere vestiti premaman e tute... ormai c'è di tutto, ma io mi vedo enorme...e ho paura che anche lui mi veda orrenda... anche se di sera mi desidera ancora... naturalmente non possiamo sempre perché ho l'affanno con questo pancione e non riesco a muovermi, fa tutto lui.... Io lo desidero come il primo giorno, ma non vorrei che per lui sia diventata un'abitudine... non credo che mi trovi desiderabile in questa situazione... anche se mi trovo sempre le sue mani dappertutto... poi è molto tenero, quando mi accarezza il pancione e quando il piccoletto si muove... i suoi occhi diventano lucidi per l'emozione... già vorrebbe averlo tra noi, come me...
La cosa che non sopporto di lui è tutta la tiritera che mi propina ogni santa mattina o il pomeriggio quando mi accompagna a lavoro, visto che io non riesco più a guidare col volante sul pancione... sta attenta là... non fare questo, non fare quello.. non esagerare... è una lagna... si crede forse che sono una bambina? Posso capire che si preoccupa per me... ma è esagerato...
Oggi però mi è sembrato particolarmente strano, distaccato e frettoloso... non mi ha fatto neanche le consuete coccole mattutine, anzi mi sembrava che non vedeva l'ora che io mi togliessi dai piedi... che deve fare? Oltre ad andare al lavoro? Vabbè che è fanatico... ma oggi mi sembrava troppo... non mi ha parlato di nessun progetto in particolare... però mi ha parlato delle nuove leve... forse sarà arrivata qualcuna d'interessante? Sicuramente sarà più bella di me, anzi magra ed affascinante... siccome oggi è giornata calma ho il tempo di chiamarlo, ma niente, non mi risponde... più volte... ho un pensiero ricorrente... dovuto magari a questa stazza forse... sono più sensibile mi fa notare una collega... non mi devo preoccupare, sarà impegnato al lavoro come sempre... ma io non mi do per vinta... e all'ennesima chiamata non risposta lo chiamo in istituto, al suo interno... ma figuriamoci se è seduto nel suo studio... starà facendo un'autopsia? Un sopralluogo? Una lezione?

Un' allieva specialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora