Un' allieva speciale

Confidenze 77

Alice

Appena ho un attimo di tempo chiamo Andrea, voglio parlarle per telefono e non mandarle un semplice messaggio... per dirle della bella... anzi fantastica novità... ha ragione Claudio, la miglior cosa è dirglielo fuori dall'istituto, al bar, davanti ad un caffè o una tisana... mentre io preferirei un bel dolcetto, ma non si può avere tutto dalla vita.. lo mangerò dopo da sola soletta, anche se in compagnia è più bello... non so se sia il caso di portarmi dietro Giulietto che ci distrarrà sicuramente... o no... portandolo così da Claudio... mmmm... sono indecisa... intanto vediamo Andrea quando mi dà l'appuntamento... lei è la direttrice e potrebbe anche uscire prima dall'istituto, ma siccome vuole dare l'esempio... ed è fiscale su tutto, ci vedremo dopo il lavoro... io volevo andare in istituto e vedere l'atteggiamento di quella Gioia, ma non fa niente... ho una talpa formidabile... che è Lara, lei si che scoprirà tutto...
Così appena Claudio torna a casa gli mollo il birbante in vena di giocare e mi preparo per il fatidico appuntamento... la prima cosa che fa il furfante è stropicciarlo tutto e afferrarlo per la cravatta...

Un giorno mi strangolerà...

Se lo sai toglila prima di entrare...

E me lo dimentico sempre...

Chissà a che pensi...

Al lavoro... sono pieno di referti da smaltire...

Sei il più bravo, chiamano tutti te...

Non è una consolazione...

Ma ti lamenti sempre, non ti va bene mai niente...

Ma non è vero... è solo che per quello che faccio potevo essere benissimamente il direttore...

È quello che ti rosica ancora.... Il supremo Conforti o Conforti supremo?

Mi prendi in giro?

Sdrammatizzo tesoro, dai non pensarci più... tanto sei il migliore... anche di Andrea.

Lui sbuffa e poi esclama..

A che ora devi andare?

Il tempo di cambiarmi, con questo birbante non posso fare nulla.

Vai... ci penso io...

Togliti almeno la giacca... che ti distrugge...

Cosi vado a cambiarmi e mi sistemo di nuovo i capelli, voglio essere perfetta, davanti a lei, che è la perfezione completa, abbigliamento, trucco e parrucco...non un capello fuori posto... per non parlare delle scarpe... vorrei essere come lei...
Quando torno dai due che quasi si rotolano sul tappeto... ci voleva Giulio per far sciogliere il mio CC... mi guardo per l'ultima volta nello specchio... ed incrocio lo sguardo di Claudio...

Vai benissimo...

Mmm...

Dico davvero...

Me lo ritrovo dietro in un attimo col piccolo alle ginocchia...

Non devi temere il confronto... sei bellissima... io preferisco mille volte te...

Io lo guardo dallo specchio... ogni volta che mi parla cosi, mi fa sciogliere dentro... quanto tempo ho atteso di sentire queste frasi, mi sposta i capelli... il tempo di darmi un bacio leggero sul collo ed il birbante strepita per le mancate attenzioni tirando i pantaloni...

Meglio che vai, Andrea odia i ritardatari...

Come te...

Lei ancora peggio...