Claudio
Guarda che mi tocca fare, andare a fare compere per il compleanno... lo dovrebbe fare il padre, ma lui con la scusa di appuntamenti di lavoro me la appioppa a me quest'incombenza... ma secondo me lo fa apposta... e chi si immaginava di dover scegliere con la peste di Chiara tutto l'occorrente per una festa di compleanno? tutto rosa... piatti, bicchieri, posate, la tovaglia perfino coi cuoricini...ed i palloncini per non dimenticare le candeline, perchè non posso comprare solo il numero cinque, no.?... devo comprare tutta la busta... e quella dell'anno scorso voi dite? l'anno scorso siamo andati dalla madre e ce l' ha lei la busta... credo... ma non glielo vado certo a chiedere... poi non è stata una bella esperienza, solo noi, senza gioia.... per cui Chiara preferisce festeggiare qua con noi, gli amici e passare sopra all'assenza della madre, anche se penso che le mancherà.... comunque ha trovato una degna sostituta in Alice, non fa che parlare di lei... quanto è brava, tenera, dolce, ma anche autorevole su certi comportamenti della piccoletta... per calmarla... lei è troppo vivace ed euforica a volte... è educata generalmente, ma è sempre una bambina... si fa prendere dall 'euforia... nonostante il quasi abbandono della mamma è molto allegra e solare... ma Giacomo ha fatto un buon lavoro e modestamente l'ho aiutato... e credo che la piccoletta abbia aiutato anche me a diventare più "umano"... mi sono abituato piano piano a giocare con lei, guardare i cartoni animati e soprattutto fare le coccole... come dice lei.... e ora devo sistemare anche le cose come dice lei... a casa mia... che non era niente adatta ad una bambina... ho tolto quello che era pericoloso, quando poteva urtare e farsi male... tutti i miei libri sparsi... ma io sono sempre stato ordinato, forse troppo... però lei voleva prenderli per farsi raccontare le favole, ora ha capito che non si tratta di quel generee di libri... e poi ormai non mi servono più i libri per raccontarle fiabe, favole e film...
Comunque ritornando ad Alice, ora mi tocca rivederla in veste di invitata a casa mia.. e non solo di dottoressa... credo che non sarà per niente facile... rivederla tra queste mura... mi piace com'è diventata... anche se mi manca la sua ingenuità... m'ispirava tenerezza... ora è più sicura di sé stessa... ma intravedo dietro i suoi occhi la vecchia timidezza... il problema è che la mia corazza si è incrinata con Chiara... ho quasi dismesso l'armatura... e tenerla su con lei... ancora mi risulta difficile... ma lo devo fare... io non sono capace di darle quello di cui ha bisogno... ma solo al pensiero che stia con qualcuno... mi sento male...Alice
La puntualità non è il mio forte, anche se grazie agli anni a Ravenna sono migliorata... per cui arrivo in ritardo da Claudio... ops da Chiara... mi immagino che ci siano già tutti... soprattutto le altre bambini... infatti... mancavo solo io...
Chiara mi corre incontro.. abbracciandomi... non le interessa il mio regalo, lo posa con gli altri e mi presenta come una donnina agli altri... io saluto il padre con un sorriso, ma i miei occhi sono tutti per CC... perché mi fa ancora questo effetto? Dannazione è bellissimo... cerco di fare finta di niente... ed anche lui... ci salutiamo con un cenno della testa... quando Chiara raggiunge le amichette per giocare scambio i soliti convenevoli col padre mentre Claudio parla con alcuni che credo siano i genitori di altre bambine... Chiara mi ha detto che non ci sono altri parenti... né tantomeno la madre...
"Chiamami pure Giacomo..."
Mi chiede il padre molto gentile... infatti è inutile continuare col lei e le distanze in questa situazione, che non credo resterà l'unica vista la piccola Chiara... prendo qualcosa da mangiare mentre i miei occhi è inutile cercano sempre Claudio... ma che ho fatto di male per ritrovarmi qui? Questo non è destino... è sfiga... parla ora con una donna... ed io rosico... ma mi consolo con una pizza... il tempo di voltarmi e lui si avvicina per bere...
"Vuoi un po' di vino, birra?"
Mi offre...
"No solo acqua.. grazie.."
Spero che non si accorga che sono emozionata... come una ragazzina... dopo tanto tempo... perché con lui mi sento sempre un' imbranata?
Poi sembra assurdo vederlo in questa situazione, lui in una festa coi bambini... un tempo non l'avrebbe fatto neanche con la pistola puntata in fronte... è cambiato?
"Mi vedi fuori posto?"
Mi chiede... riesce ancora a leggere dentro? Sono inguaiata allora... gli rispondo ironica...
"Vedi tu.."
"È mia nipote..."
E con quello spiega tutto... la voce del sangue, anche lui... ha ceduto all'amore per Chiara... quella bambina è adorabile, un tesoro, anche se spesso si rivela una peste... ma sarà così solo per lei? O è cambiato in tutto?
"Devo scusarmi per l altra volta.."
Io lo guardo meravigliata...
"Sei sorpresa?"
"La parola scusa non ha mai fatto parte del tuo vocabolario... cos' è cambiato?"
Lui alza le spalle...
"Ho esagerato... "
"Ha prevalso il tuo essere scorbutico.."
Lui sospira.. come vorrebbe dire qualcosa, ma esclama solo "infatti!"
Ci guardiamo come se i nostri sguardi parlassero e si dicessero cose che a parole non riusciremmo a dire... non credo che sia solo la mia immaginazione... purtroppo arriva qualcuno a rompere quest' attimo... magico? Per mangiare... dopotutto stiamo vicino al tavolo del cibo... siccome una inizia ad intavolare un discorso con lui io mi ritiro in buon ordine andandomi a sedere sul divano, anche per non fare quella curiosa... si siede un altra mamma accanto a me per chiacchierare e cosi guardiamo le bambin giocare felici... che bel tempo quello... senza pensieri e senza affanni... butto un'occhio e Claudio parla con dei genitori mentre beve... ed incrocio il suo sguardo... eh no... ora non mi sbaglio... sembra che siamo legati da un filo rosso... mentre ci muoviamo per queste stanze... queste stanze che non sono cambiate, eccetto il tavolo di vetro nel salone, cambiato per uno di plastica... come altri soprammobili di vetro scomparsi... cerco di non farmi sommergere dai ricordi chiacchierando controvoglia con gli altri... anche Giacomo viene da me... come se venisse a salvarmi... è l'opposto fi Claudio... infine finalmente arriva il momento della torta. Lei divisa tra il papà e Cc a soffiare la candelina sulla torta bianca e rosa... e a chi poteva chiedere di fare le foto? Naturalmente a me... scatto delle foto anche col mio telefono visto che i loro si sono scaricati... e pensare che lui odiava le foto e ora le fa contento con la nipote che se lo sbaciucchia... li guardo e penso chissà come sarebbe una figlia di Claudio, magari nostra? Ma che vado a pensare..? Mi risveglio da questi pensieri... anche affascinato da questo suo modo nuovo di essere... premuroso e coccoloso con la nipote... anche se un pochino intimidito di esibirlo davanti a tutti... mangio la mia fetta di dolce nel piattino... mentre Giacomo sfinito commenta...
"Menomale che questo l'ha fatto mio fratello, è tutta opera sua."
E perché lo dice a me? Io ora vorrei solo scappare... anche solo per fuggire dai suoi occhi.. che mi cercano tra la gente... intanto senti dei booommm... le bambine stanno scoppiando i palloncini... mentre continuo a parlare con Giacomo non mi rendo conto del tempo che passa... è veramente socievole... e che man mano le compagne coi genitori sono andati via... è ora che vado via anvh io... ma Chiara canterina mi salta in braccio pregandomi...
"Non andare... non abbiamo proprio parlato."
"Tesoro, parliamo la prossima volta, non ti preoccupare. "
"No resta... gioca con me..."
Mi faccio intenerire dal suo sguardo... farò proprio tardi stasera... nonna si preoccuperà...
"Solo perché è il suo compleanno. "
Cosi praticamente resto solo io con lei ed i due uomini che sistemano la cucina ed il salone in niente... mi rendo conto troppo tardi che è notte.
"Dormi quiiiii.."
Esclama saltellando Chiara... chissà perché qualcosa dentro di me dice che era combinato... scorgo lo sguardo complice di Giacomo e quello strano di Claudio... si è chiuso a riccio...
Tento di rifiutare...
"No... è veramente tardi..."
"Dormi con me, sarà fantastico."
Questa volta Claudio si esprime... con un espressione enigmatica...
"Il tuo letto è piccolo Chiara, dormite nel mio, io dormo con tuo padre."
Giacomo fa finta di sbuffare scherzando, ma acconsente. Io ho un colpo al cuore... quel letto in cui sono stata tante volte... non fa effetto pure a lui? Mi danno un pigiama della madre che ha lasciato per ogni evenienza qui... la camera di Claudio non è cambiata per niente e devo farmi forza per non pensare a quei momenti e concentrarmi su Chiara che mi chiede se mi sono divertita...
"Sai mi ha aiutato zio a preparare tutto, papà aveva da fare."
"Zio ti vuole molto bene."
"Si, mi aiuta spesso, lui c è sempre."
Lui c'è sempre... come non è stato con me... ma il tempo è passato... potrebbe essere... no... non mi devo illudere...
"Zio sembra un orso, ma non lo è... ha un cuore grande grande, solo che non è capace di parlare."
"Ma quanti anni hai?"
"Perché? "
Ingenuità da bambina, ma pensieri di un adulta, ha spiegato Claudio in modo semplice ed efficace... sarà cambiato veramente? Ma comunque a parte le scuse, incredibile davvero di per sè... ma nello stesso tempo non mi ha detto niente... solo le sue mani ed il suo gesticolare nervoso hanno parlato... meglio dormire... domani mi devo svegliare presto... ecco metto la sveglia...
Claudio
Cerco di addormentarmi, ma i miei occhi sono spalancati guardando il soffitto mentre mio fratello dorme placidamente accanto a me... dopo avermi fatto come al solito il terzo interrogatorio sulla festa e soprattutto su Alice... metto una mano sotto la testa, penso e ripenso a LEI... come si muoveva, come parlava con gli altri, con la piccola ... e con me... cercava di essere distaccata ma i suoi occhi la tradivano.... È ancora attratta da me e non parlo solo di livello fisico... se negli anni passati ho fatto finta di non vedere ora lo vedo benissimo... mi piace come si poneva con tutti, sempre socievole ed allegra anche se era tesa.... Come sono teso anch'io... non riesco a togliermela dalla testa e ripenso anche ai momenti vissuti insieme in passato... come sarebbe adesso riviverli? In fondo non è passato molto tempo... solo sei-sette anni piu o meno...
Cosa provo per lei? Perché provo quest' emozione forte quando la vedo... ma anche al solo pensarla... e nello stesso momento vorrei proteggerla da me... da questo mio caratteraccio... dalla mia paura di amare e di ferirla... già l'ho fatto allora e non vorrei ripeterlo... però lo sto ripetendo troppe volte eh? Sto forse cercando di convincermi? Come stava cercando prima Giacomo di convincermi di rischiare... di buttarmi... che ne vale la pena... ne abbiamo parlato fino allo sfinimento, finchè lui non si è addormentato... lui... ed io qui a guardare il soffitto...La mattina dopo
Stanotte ho dormito pochissimo... ma qualche ora credo di averla fatta... alla fine stufo di stare a letto mi sono alzato... senza fare rumore... è l'alba... dopo di me Giacomo, deve andare fuori Roma per una causa... dovrò accompagnare io Chiara all'asilo.. faccio andare prima lui in bagno e poi io... tanto ce la faccio... intanto preparo la colazione, mi tengo impegnato... so i gusti di entrambe, anche se ad Alice praticamente la buttavo fuori dal letto... la bella addormentata, faceva sempre tardi... al massimo sgranocchiava un biscotto correndo e non sempre prendeva il caffè... guardo l'orologio... sarebbe ora di andarle a svegliare, ma forse lo farà Chiara, mattiniera come me, ha la sveglia incorporata.. infatti sento dei rumori...
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Un' allieva speciale
FanfictionQuesta storia tratta sempre di Alice e Claudio dell'allieva della fiction. Non serve aver visto la serie o aver letto i libri... da cui è tratta la storia dei medici legali.... perché la mia storia è completamente inventata. Alice s'innamora subito...