Claudio
Dopo un'altra notte spettacolare... vissuta con Alice che aveva indossato un completino ancora più sexy dell'altro... abbondo a colazione... mi serve ricaricarmi... per fortuna la nostra piccoletta ha il sonno pesante.. alice spera che nella camera accanto non abbiano sentito niente... ma a me non interessa minimamente... sono noto per la mia strafottenza... lei si guarda intorno imbarazzata... ma dopo aver preso di tutto e di più si butta sul piatto senza alzare gli occhi, già ha dimenticato tutto... come ieri ritorna a dormire... ma dopo ho la bella sorpresa per lei... scommetto che per quando ritorno in camera dopo la mia relazione lei starà ancora dormendo... così prenderò i costumi e le mostrerò la novità... anche oggi si muore dal caldo... la principessa... che non è Alice, ma Amalia soffre il caldo, brontola... come un treno a vapore... oltre ad alzare le braccine per farsi prendere in braccio... così le tolgo la copertina che Alice insiste a metterle....
È piccola, deve coprirsi...
Ma sta sudando... così è peggio.
Poi la prendo in braccio mentre come prevedevo Alice si butta sul letto e dopo poco crolla dal sonno... mentre la piccola Amalia non ne vuole sapere... e neanche vuole stare nella culla... perciò mi sa che devo sistemarla nel carrozzino e portarla con me in sala, non posso certo lasciarla qua con Alice che dorme... e neanche svegliare Alice... sarebbe uno zombie... e durerebbe poco... si addormenterebbe di nuovo... anche in piedi. Quando mi vedono in sala col carrozzino restano tutti meravigliati... hanno visto Alice a colazione e cena e si chiederanno sicuramente che fine abbia fatto, perché la bambina sta con me e non con lei... ma io non mi preoccupo delle loro illazioni... la bambina sta bene e solo questo m'interessa... per fortuna è tranquilla mentre ascolto quello prima di me... ma quando mi alzo per andare a relazionare lei inizia a frignare... mannaggia proprio adesso... dico al mio allievo di sistemare lui il pc con le slide da mostrare mentre parlerò... così nel frattempo cerco di calmare Amalia... prendendola in braccio... forse penso che vado via? È così piccola... quietatasi la voglio sistemare di nuovo nel carrozzino ma niente da fare, strilla ...aggrappata alla mia giacca... gli altri aspettano... non posso fare tardi, sballerebbero tutti gli interventi... allora me la sistemo in braccio con la testina vicino al collo come piace a lei e vado a relazionare chiedendo al mio allievo di usare lui il pc... e peraltro devo stare pure seduto per far sentire la mia voce col microfono sistemato sul tavolo... guarda un po' che mi ha costretto a fare questa... questa... peste? Si è una peste... anche se ora finalmente è tranquilla e ciuccia anche la mia cravatta... ho timore di togliergliela dalla boccuccia... non vorrei che iniziasse di nuovo a strillare... non so se le persone abbiano la bocca aperta per le mie parole o per la situazione... in tempi passati sarebbe stato assurdo se non utopico vedere il dottor Conforti in una simile situazione, mentre ora è all'ordine del giorno... e devo dire che non mi dispiace neanche... tanto non pesa, almeno per ora... Comunque il mio intervento è da applauso, come quello di ieri... aggiunto però dalla presenza della piccola principessa che alza la testa verso me... poi intorno a noi per i battimani... dico allo spilungone stranito ancora per la mia immagine di papà modello innamorato della figlia che cozza col prof –dottore intransigente e str...o dell'istituto... di sistemare tutto per poi prendere gli appunti... relativi ai seguenti interventi... io torno in camera sperando che la bella addormentata si sia svegliata o perlomeno si stia per svegliarsi... per prima cosa dovrò cambiarmi la cravatta ormai diventata un lecca lecca... ma che dico? Devo spogliarmi visto che andremo in piscina... poi per tornare a casa non servirà la cravatta... spero che alice non voglia di nuovo andare in giro a fare shopping... io voglio solo rilassarmi in piscina fino a quando ce ne andremo... ci aspettano tre ore d'auto... sperando che non ci sia troppo traffico, visto che è domenica.
Alice
Mi sveglio... corroborata da cotanto riposo... mi stiracchio nel letto e penso che ci vorrebbe un'altra lauta colazione, ma mi sa che mi dovrò accontentare di un caffè soltanto... al bar dell'albergo.. però pensandoci posso uscire a fare una passeggiata e mangiucchiare qualcosa... un'altra... o altre specialità del posto... però mi conviene dare il latte ad Amalia qui... è più comodo... guardo nella culla ma lei non c'è... oddio... è caduta? Dov'è? Guardo per terra, sotto il letto.. ma dove cavolo è finita? Scoppio in lacrime... Questo è un incubo.. sono entrati in camera e l'hanno rapita mente io dormivo? Deve essere per forza così... devo chiamare Claudio... no... ha il silenzioso al telefono e neanche lo guarda in questi contesti... mi vesto e glielo vado a dire... oddio... sono nel panico più totale... la mia piccolina... mi sto infilando la prima cosa che mi capita a tiro quando si apre la porta e compare CC con la piccola in braccio... io gli vado incontro piangendo... e gliela prendo tra le braccia... sbaciucchiandomela... che spavento m'ero presa... se l'era portata lui con sé... e chi lo avrebbe mai pensato? Lui sconvolto mi chiede...
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Un' allieva speciale
FanfictionQuesta storia tratta sempre di Alice e Claudio dell'allieva della fiction. Non serve aver visto la serie o aver letto i libri... da cui è tratta la storia dei medici legali.... perché la mia storia è completamente inventata. Alice s'innamora subito...