Un' allieva speciale

Ricerche 71

Claudio

Il giorno dopo senza indugiare siamo andati in istituto delle suore, Alice ha ragione meglio non far passare tempo, siamo simpatici alle suore, specialmente Alice. Poi quando vedono Giulio impazziscono, lui, molto socievole, gioca con loro e coi bambini. In un primo momento è rimasto imbambolato davanti alle donne col velo, glielo voleva togliere, che risate quando voleva prenderlo. Per fortuna la suora... abituata è riuscita ad impedirlo in tempo... ci sono diversi volontari impegnati coi bambini... e fanno restare anche a noi... visto che Alice gli rivela il nostro segreto, di prendere in affido un bambino perché la via dell' adozione è lunga. Anch'io gioco coi bambini mentre Giulio è con altri della sua età guardati dalla suora... ed Alice è con le femminucce.... chiacchiera amabilmente con l'altra suora... così io posso uscire e recarmi nell'archivio... indisturbato, non c'è nessuno in giro. Ho il riferimento su un foglietto nel reparto adozioni... per fortuna, altrimenti avrei dovuto aprire tutti i faldoni... sperando che fosse stata adottata presto. Scorro velocemente i numeri... ma mi devo fermare... mannaggia ero cosi vicino.. devo chiudere e nascondermi, sento dei rumori... qualcuno è entrato, dai passi felpati deve essere una suora.... Cerca dei documenti per fortuna da un altro lato della stanza... ha asciato la porta aperta cosi io scappo. Naturalmente poi non ho il tempo di ritornarci, ma già ho fatto un passo avanti, spero che la prossima volta avrò più tempo, se vado io, altrimenti Alice...
Invece vado sempre io... uno perché lei ha detto che io già so dove cercare... e due perché lei riesce con la sua parlantina a distrarre meglio le suore ed altro personale. Le adozioni e gli affidi sono tanti.. per cui ci vuole tempo per trovare quello della bambina... ed io ne ho poco, non posso stare per molto tempo lì dentro col rischio di farmi scoprire. Nel frattempo mi sa che Alice si affeziona sempre di più ai bambini... vedremo che succederà alla fine, anche se ne ho il sentore.
Giacomo è venuto a casa con la coda tra le gambe, costretto dalla figlia che vuole stare con noi e con Giulio. Mi ha detto che non voleva intromettersi, ma solo aiutarci visto anche il bel rapporto di amicizia che ha instaurato con Andrea.

Amicizia? Sei sicuro?

Certo, sto con Silvia.

E tutta sta confidenza...?

Mi ha visto affidabile... perché sono tuo fratello...

Non fare il lecchino, noi due siamo diversi come il giorno e la notte.

Sono stato sempre educato e tranquillo.

Tranquillo? Non ci giurerei.

È nato come un rapporto di lavoro.

E chissà come finirà.... Ricordati di Silvia, ti farebbe a pezzettini.

Mi piace Silvia.

Prima l'amavi, ora ti piace?

Amore è una parola grossa.

Ci siamo scambiati i ruoli? Guarda che questo lo dicevo io a te.

Io vado.... piano piano.

Mmmmm? Prima sei andato di corsa... ed ora all'improvviso vuoi andare piano? Vuoi vedere che il film me l'ho fatto io?

Quale film?

Il tuo rapporto con Silvia, farle conoscere Chiara... l'hai scordato?

Certo che no.

Non è che stai partendo per la tangenziale con Andrea?

Ma che dici?

Io ti ho avvisato, ti conosco bene... poi non dirmi che te l'ho detto.