Ritornerò e.... 101

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Claudio

Visto che Alice sta bene e non corre il rischio di partorire prima sono rimasto a Torino per poi partire come deciso la domenica sera, salvo imprevisti. Sono così arrabbiato con Alice per il fatto dell'indigestione dovuto a tutto quello che avrà ingurgitato approfittando della mia assenza che non chiamo direttamente lei, ma mio fratello... che per fortuna in questo frangente non si è accapigliato con l'ex, Silvia, ma hanno fatto fronte comune per aiutare Alice a riprendersi. Io sono di certo sollevato... non avevo trovato un volo in serata ed avrebbe dovuto sicuramente partorire senza di me... mi sarei perso la nascita della piccolina... anche oggi durante la pausa pranzo chiamo Giacomo per sapere come procede... essendo domenica i bambini sono tutti a casa e saranno tutti insieme appassionatamente... speriamo che la pace tra lui e Silvia continui ancora... immagino vedersela solo lui e Alice con quelle tre pesti... che esaurimento...
Lui mi dice infatti che Silvia è rimasta a dormire con Alice e dopo pranzo porteranno i bambini a fare una passeggiata per non tenerli chiusi in casa tutto il giorno.

E lasciate Alice da sola?

Mi credi uno stupido? Verranno gli amici a trovarla e noi usciremo, al massimo li porto solo io.

Ripeti un po'...vediamo se ho capito bene... tu e Silvia... dico Silvia, portate i bambini al parco?

Mmmm... si..... Che ci vedi di strano?

Ma tu sei fuso? Ma se avevamo paura che vi incontraste... l'ultima volta ci è mancato poco che vi prendevate per i capelli.

È passato un secolo...

E menomale.... Cosi sto più tranquillo...

E chiamala ad Alice... è depressa poverina.

Depressa? Dici depressa? Ed io che dovrei dire? Mi stava venendo un infarto ieri.

E dai... come sei pesante! Meglio com'è andata, no?

Certo che è meglio, ma sarebbe stato meglio se non fosse proprio capitato.

È stato un caso...

Un caso? Chissà quanto ha mangiato... e che cosa? Ha aspettato che me ne andassi.... Ora per favore controllatela... non si può mai sapere...

No... ha imparato la lezione, mangia poco.

Vedi, hai capito la situazione allora... la chiamo più tardi, prima di partire.

Biscottooooo dai, te la passo.

Ma guarda che cretino. Sento la voce di Alice che mi chiede come va...

Qua benissimo... alla grande... e da te che è successo il finimondo...

Dai.... Claudio mi dispiace.

È inutile piangere sul latte versato, lo sai... io queste cose non le sopporto.

Non ho esagerato...

Non la faccio finire di parlare...

Ti rendo conto che stai per partorire una bambina, invece la bambina sei tu?

Stai esagerando.

Io??? Tu hai esagerato e ora io sarei pesante? Per piacere non mi fai arrabbiare di nuovo, ci vediamo stasera.

Cosi stacco la chiamata, altrimenti m'inalbero di nuovo... mi prendo un caffè e vado nella sala conferenze per continuare... certe volte lei non sa prendersi le proprie responsabilità... sbaglia e non lo vuole ammettere...

Un' allieva specialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora