Alice
Claudio è una testa dura, abbiamo continuato a litigare per giorni, di giorno mi prendeva a parole e di notte si sfogava con altro credendo di dominarmi e convincermi ad accantonare l'idea dell'affido... ma io non demordo... mi sono affezionata a quella bambina, più di altre... ed anche Chiara... so che se Claudio si decidesse a venire e la conoscesse si convincerebbe anche lui... ma lui deve dimostrare che la mia scelta è impulsiva e non giusta... ma vedrete lo farò capitolare... io e Chiara siamo stati dei tarli nelle sue orecchie per settimane... finchè lui si è deciso ad accompagnarci dalle suore e rivedere i bambini e soprattutto Serena, che in realtà di sereno non ha niente, la sua tranquillità è solo apparenza, forse più di tranquillità sarebbe meglio parlare... di rassegnazione e rassegnarsi a cinque anni è un delitto...
La prima volta che Claudio ha visto e scambiato poche parole con lei e gli altri non è successo niente... o almeno così sembra... Claudio è un uomo di poche parole, ma i suoi sguardi parlano... come i suoi gesti, lo so che per ora non mi darà soddisfazione... dovrò aspettare...Claudio
Alice e Chiara mi hanno convinto ad andare dalle suore e conoscere meglio sta bambina, Serena... che apparentemente ha l'aria della serenità, ma in realtà è una pacata rassegnazione, tanto lei come gli altri hanno capito che non serve combattere contro la vita in cui si trovano, ne accettano ormai le regole, i ritmi, come le visite delle persone senza darci troppo peso, sarebbe un regalo troppo grande, come un miracolo il venire presi in considerazione... ormai si sono abituati alle nostre visite come le attività coi volontari... io non ho voluto prendere in considerazione l' adozione o l' affido , sarebbe un impegno, una responsabilità troppo grande, questi bambini hanno un mondo dentro, delle sofferenze che sarà difficile, quasi impossibile far superare o levigare... come riuscirci? Anch'io ho ancora delle chiusure, delle sofferenze che non riesco ancora a mitigare, come posso farlo con gli altri? Con dei bambini? Già crescere un figlio proprio è un problema figurarsi uno che ha tali problematiche, tali vissuti... ma non ho fatto conto di avere al mio fianco una donna come Alice con un cuore grande, forse troppo grande ed una peste come Chiara... mio fratello non lo nomino che non serve a niente, preso dal suo rapporto problematico con Andrea... ed io che credevo che forse... lei fosse meglio di Silvia... forse, ora un forse grande come una casa.
Per il momento pure il problema Gioia mi pare risolto, anche se Andrea non le ha detto ancora niente, ha seguito il consiglio di Alice e si è avvicinata a lei con la scusa di seguirla su delle ricerche. Così hanno l'opportunità di parlarsi e conoscersi, sfiorando anche il profilo personale, speriamo bene... Gioia non mi guarda più con quell'aria di sfida.. pensa solo a studiare.Alice
Passato un mesetto finalmente Claudio prende in considerazione l'affido per Serena e ne parliamo con le autorità competenti che ci danno buone probabilità, visto anche che abbiamo un bambino ed una nipote quasi della stessa età... che praticamente è sempre con noi. Anche lui si è fatto conquistare da questa bambina fragile ed allo stesso tempo forte, che l'ha contagiato con la sua allegria... misurata, forse con la paura di essere troppo... ha stimolato in lui la tenerezza, come fanno i birbanti che abbiamo a casa...Voglio vederla sciogliere...
Mi dice lui un giorno.. ed io capisco che ci sono riuscita... ha dovuto vivere quello che ho vissuto io, ho sbagliato a non dirglielo subito, l'ho tenuto fuori pensando che non capisse e così abbiamo solo perso tempo... ma in fondo che conta? Conta che si è convinto... ora non ci resta che aspettare, ci chiameranno per alcuni colloqui... e poi ci faranno sapere, non dovrebbe essere lungo o difficile visto che è un affido, dovrebbe essere temporaneo, ma spero che col tempo diventi definitivo..
Claudio
Ho dato il mio benestare all'affido di Serena, non perché le due pesti mi abbiano convinto, ma perché Serena mi ha conquistato, come veramente mi hanno conquistato anche altri più o meno vivaci o teneri di lei, ma non possiamo prenderli tutti... voglio dare la possibilità a questa bambina di avere una famiglia e di essere veramente se stessa e non vivere nella costante paura di non essere abbastanza... ha bisogno di tanto affetto, ma soprattutto di credere in sé stessa, come anche gli altri del resto. Io non amo molto le suore, ma per fortuna queste trattano bene i bambini e lavorano con loro con passione, cercano di dare loro il massimo, ma vivere in questo istituto, una via di mezzo tra orfanotrofio e casa-famiglia non è esattamente il massimo. Ora stiamo facendo dei colloqui per convincere gli assistenti sociali e di conseguenza il tribunale dei minori che noi possiamo essere quelli giusti per lei.
Nel frattempo mi pare che il rapporto tra Andrea e Gioia si sia rafforzato anche se è sempre formale e anche quello con Giacomo sia più sereno, sarà una conseguenza... sta Andrea tanto è decisa e sicura nel lavoro, tanto è fragile ed insicura nei rapporti interpersonali, avrà sofferto molto... perciò è sempre stata molto sulle sue, anche se si è confidata con Alice, empatica di natura, non ha mai superato un certo limite, venuta raramente a casa e non propriamente alla mano... forse col tempo perderà questo distacco... con l'aiuto di Giacomo.
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Un' allieva speciale
FanfictionQuesta storia tratta sempre di Alice e Claudio dell'allieva della fiction. Non serve aver visto la serie o aver letto i libri... da cui è tratta la storia dei medici legali.... perché la mia storia è completamente inventata. Alice s'innamora subito...