Un sabato col botto 25

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Claudio

Dopo una cena rilassante eccetto che per delle battute della ranocchietta, mangiamo il dolce che ha portato Alice, ovviamente al cioccolato, entrambe se lo divorano, fanno pure il bis... poi mentre io sparecchio e sistemo tutto nella lavastoviglie loro si spostano sul divano.... Appena io mi avvicino a loro tuffandomi sulla poltrona la piccoletta esclama...

"Alice sono stanca, vado a letto... ti lascio con zio... buonanotte zio..."

Chiara la abbraccia dandole un bacetto sulla guancia... e poi lo fa anche con me... aggiungendo però un'occhiolino... riferendosi sicuramente a quello che ci eravamo detti prima, pensavo che se l'avesse dimenticato, invece no. Io allora mi alzo dalla poltrona e mi siedo accanto a lei sul divano, ma non attaccato, la farei scappare... lei all'inizio è un po' tesa, poi si scioglie, scelgo di iniziare con il comune argomento.. la storia di Giacomo con Silvia...

"mio fratello non mi ha voluto accennare niente, e a te?"

"no.. non so dove sono."

"che dici? vanno d'accordo?"

"per ora si... certo che sono praticamente all'opposto."

"ora siamo agli inizi... hanno gli occhi foderati di prosciutto, bisognerà vedere dopo."

"quella che vede bene è Chiara, non la sopporta proprio."

"già... però vedi... devi considerare la gelosia."

"anche di te e gelosa.. però..."

"lui è sempre suo padre... e poi... ti vuoi mettere con Silvia?... dai sacrofano."

"siamo diverse, lei è più... esuberante... è vero però...."

"però... tu sei speciale... e Chiara l'ha capito... lo vedi... e anch'io..."

"cosa?"

"anch'io l'ho capito..."

Mi avvicino spostandole i capelli dietro l'orecchio come facevo sempre... lei sgrana gli occhi... in attesa... sembra che non riusciamo a respirare entrambi....

"si.. sei speciale... l'ho capito ora... non dirmi che è tardi..."

Le chiedo...
Lei fa no con la testa... mi manca un battito... allora le prendo il viso tra le mani e la bacio, sfiorandole le labbra teneramente... mi trattengo... poi pian piano approfondisco facendo intrecciare le nostre lingue... mi stringo sempre di più a lei... mentre l'abbraccio... ora è lei che mi accarezza il viso, soffermandosi sulla barba, i capelli... e mi stringe... mi stringe...

Alice
Non sono riuscita a resistere a Claudio, quando con quegli occhi... così profondi... insistenti... mi ha detto che sperava non fosse tardi per noi due... io sono caduta come una pera cotta... e l'ho baciato... e ora sono qui abbracciata a lui... anzi abbarbicata... senza rendermene conto mi ha spostato sulle sue gambe... continuiamo imperterriti a baciarci... ed accarezzarci... io passo dal viso alle spalle , ai capelli.. di nuovo al viso, adoro sentire la sua barba che pizzica... voglio sentirla anche sul viso, guancia a guancia, mentre riprendo fiato... lui mi accarezza le gambe intanto, menomale che ho i pantaloni, altrimenti già so che avrebbe infilato le mani sotto la gonna... non è che a me dispiacerebbe, ma di là c'è Chiara, sicuramente è ancora sveglia... e se le venisse in testa di venirmi a salutare e ci trova cosi? Già Claudio adocchia la mia camicetta, vorrebbe sbottonarla... infatti in un attimo sono saltati i primi bottoni... mentre mi fa posizionare a cavalcioni su di lui... sta impazzendo lo so... lui non è proprio abituato ad aspettare tanto... anch'io sono tentata di sbottonargli la camicia... ma sono più lenta, lui ha terminato la sua opera.. e mi sta baciando il collo, scendendo lentamente... è una vita che non sento queste sensazioni... ho i brividi... gli infilo le mani nei capelli... o almeno cerco di farlo...sono irrimediabilmente corti....

Un' allieva specialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora