La ragazza guardò il cruscotto della macchina, s'accese una sigaretta e fece uscire una grande nuvola di fumo, sapeva che era una cosa sbagliata però in fondo lo voleva anche lei, era iniziato tutto come un gioco, o almeno lei l'aveva vista così, sapeva bene che lui era sempre impegnato e non aveva mai molto tempo per loro due, erano scesi in una routine in cui nessuno dei due credeva realmente, non c'erano mai dei cambiamenti, lei aveva sperato in un cambiamento ma non era successo, per questo motivo una sera dopo palestra si era lasciata andare, le era piaciuto tantissimo si era sentita di nuovo viva, aveva provato nuove emozioni, era diventata una sua abitudine, ogni volta che voleva andava in cerca di nuove emozioni.
Parcheggiò l'auto nel vialetto di casa ed entrò in casa, sul divano vide che c'era suo marito seduto sul divano, la guardò "Come hai potuto farmi questo? Dopo tutto questo tempo?" lei lo guardò mentre sentiva le sue mani che si serravano attorno alle chiavi di casa, il suo sguardo la ferì particolarmente, era quello di un uomo tradito, solo abbandonato "Dopo tutto quello che ho fatto per te, dopo che passo tutta la giornata al lavoro torno a casa e trovo questo." disse indicandole lo schermo della televisione "Che cosa significano queste linee rosse sotto questi episodi?" domandò lui "Credevo che lo volessi vedere assieme me, mi avevi promesso che avremmo condiviso sempre tutto." la ragazza lo guardò e poi parlo con voce tremante "Io credevo in quello che c'era tra noi, ma dopo il primo episodio tu sei diventato distante da me, era tutto un seguito di cliché, non c'era passione, non c'era niente." disse posando le chiavi e andando verso di lui "Tu non puoi capire, tanto ti distrai con altro, le partite, le notizie, il giornale, trovi sempre dei surrogati per non stare con me, credi che non me ne renda conto?" l'uomo s'alzò e le andò di fronte "So che ti ho ferito, ti ho deluso, ma credimi io non volevo farlo, ma ti prego dimmi qualcosa..." lui la guardò poi l'abbracciò "Perdonami, ti prego, non volevo ferirti." la ragazza lo strinse "No, scusami tu per non averti ascoltato, per non essermi resa conto di quando eri stanco o infelice." lui le sorrise e la baciò "Ci guardiamo quello che vuoi tu, mi basta che tu sia felice." la ragazza sorrise "Va bene, nuova serie." disse prendendo il telecomando e sedendosi con lui sul divano e nella sua testa la ragazza si promise che quella linea rossa l'avrebbero fatta andare avanti assieme.
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Random - L'ordinario in mini racconti
Short StoryNella monotonia della nostra routine siamo sempre di corsa, tendiamo a vedere le cose da una sola prospettiva, crediamo che esista un solo modo di vedere le cose. Ma siamo realmente sicuri che ciò che vediamo sia solo quello che i nostri occhi e la...