"Ma era un semplice gioco. Era per scherzare." aveva mormorato il ragazzino mentre lo portavano in sala interrogatorio, John strinse i pugni fissandolo da dietro il vetro a specchio, nelle mani sentiva la voglia di farla pagare non solo al ragazzino ma anche ai genitori ed agli insegnati.
"Sono ragazzi." "Sono solo scherzi." "I ragazzi devono fare i ragazzi." "Era una semplice sfida." "Ho troppi alunni." "Mica posso sapere tutto ciò che accade in classe." "Non sono figli miei, io i miei figli li ho educati."
Erano frasi che aveva sentito fin troppe volte nella sua vita da studente quando qualcuno si lamentava di scherzi troppo pesanti, vessazioni o comportamenti inadeguati che venivano fatti da una classe nei confronti di un singolo. Il singolo era un lui o una lei che magari non rispettavano certi "canoni" o certi tratti fisici, magari con una disabilità o magari con qualcosa in più.
Gli avevano insegnato che nel mondo esistevano tre tipi di persone, le pecore, i lupi e i cani da pastore. Ci sono persone che preferiscono credere che nel mondo il male non esista. E se mai si affacciasse alla loro porta, non saprebbero come proteggersi. Quelle sono le pecore.
E poi ci sono i predatori, che usano la violenza per sopraffare i deboli. Quelli sono i lupi. E poi ci sono quelli che sanno aggredire ma da sempre sentono il bisogno incontenibile di difendere il gregge. Questi individui sono una specie rara, nata per affrontare i lupi: sono i cani da pastore.
Li trovi ovunque, pecore, lupi e cani da pastore, a volte il lupo si traveste da pecora e trascina tutto il gregge contro la sua preda e il gregge per paura segue il lupo e il lupo è furbo, si traveste da pecora, passando davanti al naso del cane da pastore che ne sente l'odore, ma quando prova a chiedere spiegazioni al gregge tutte le pecore stanno zitte, sia la preda sia i gregari e il silenzio protegge il lupo.Spesso chi fa il lupo riesce a nascondersi talmente bene che nemmeno quelli che vivono in casa con lui e che sentendo le notizie di altri lupi ai notiziari diranno:"Tu non sei così, noi ti abbiamo cresciuto bene." o magari non dicono nulla, perché sono troppo assenti, lo affidano ad una baby sitter sia fisica o magari virtuale mentre si concentrano sulla propria carriera, l'importante è che il figlio porti in alto il nome della famiglia. Il lupo alla fine è solo in casa, nessuno si cura di lui, va in seconda media, magari ha anche lui delle difficoltà a scuola ed è invidioso di chi a differenza sua ha degli aiuti e va meglio di lui a scuola, magari vorrebbe avere affetto e qualcuno che lo ascoltasse piuttosto che mangiare da solo ad un bar, non può cambiare la sua vita per questo motivo prende di mira chi invece ha tutte queste cose e come lo fa, con il comportamento che ha appreso dai suoi genitori, ostentando che lui è meglio degli altri, denigrando gli altri e creando il vuoto attorno alla persona che lui vede come rivale, si fa beffe della preda perché lei lo vede come un amico.
Eppure un giorno quando la finta lana sarà tolta e il pelo grigio del lupo apparirà i cani da pastore reagiranno e il lupo dovrà fuggire. Ma a volte la lana cade solo quando ormai la preda si è arresa e si è convita che non ci sono altre strade per far smettere il lupo e il gregge di andare contro di lei.
E allora in quel momento si sentono frasi come:"Nessuno poteva prevederlo." "Sorrideva sempre." "Era una persona tranquilla." "Ottimo studente." "Sembrava che si trovasse bene in classe."
Davvero nessuno poteva prevederlo? Davvero sorrideva sempre? Davvero si trovava bene in classe? Forse è meglio non soffermarsi su queste cose perché i cani da pastore a volte devono guardare ciò che accade nel proprio gregge ed è vero a volte ci sono tante pecore, ma questo non significa che non si debba fare attenzione.
Se si dicono queste frasi signifca che non si è stati in grado di prevedere questo problema e si è avuto un fallimento, ma si darà la colpa a qualcun altro, perché la nostra coscienza non è capace di sostenere la verità che non si è agito convinti che qualcun altro l'avrebbe fatto, certo, possiamo fare tutte le giornate contro il bullismo che vogliamo ma se pensiamo che una mano lava l'altra ci sbagliamo.
Non è in un giorno che si risolvono tutti i problemi, è nelle altre 364 giornate che il cambiamento avviene, il vero cambiamento avviene quando il muro di omertà cade, la preda avvisa i cani da pastore, il gregge sempre per paura, perché il gregge è codardo, lascia solo il lupo, i cani da pastore intervengono e assieme al pastore legano il lupo e lo portano via.
"Sono l'Ispettore Sandisk e tu figliolo sei in un mare di guai." esclamò John entrando nella sala interrogatori e buttando il fascicolo sul tavolo "Ma era un semplice gioco. Era per scherzare." provò a reagire il ragazzo. John sbattè la mano sul tavolo "Davvero? Era per scherzare scrivergli sulle braccia? Spargere false voci su di lui per i corridoi? Era per ridere? Perché fa ridere dico bene? Fa divertire vedere una persona in difficoltà, certo, meglio essere aggressivi che mostrare di essere patetici, nascondendo le proprie insicurezze dietro insulti o prese in giro vero?" "Io non volevo..." esclamò il ragazzino "Ma davvero? Allora cosa sono queste immagini?" esclamò mostrandogli le schermate dei telefoni "Abbiamo già contattato i tuoi genitori, stanno arrivando. Saranno contenti di sapere come hai ridotto quel ragazzo. Saranno contenti di come hai portato il nome della tua famiglia in alto. Così vicino al sole, come Icaro, ti sembrava una cosa divertente, lo facevi per scherzare, per divertirti, ma accidenti, le tue fragili ali si sono sciolte e tu sei caduto a terra e ti sei fatto male, ma non preoccupare, adesso ci sono io, e ti assicuro che farò tutto il possibile perchè tu capisca come le tue azioni abbiano delle conseguenze." poi si volse ed uscì dalla stanza, lasciando da solo il lupo.
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Random - L'ordinario in mini racconti
Short StoryNella monotonia della nostra routine siamo sempre di corsa, tendiamo a vedere le cose da una sola prospettiva, crediamo che esista un solo modo di vedere le cose. Ma siamo realmente sicuri che ciò che vediamo sia solo quello che i nostri occhi e la...