Questo pomeriggio sono più scazzata del solito.
Odio il fatto di mettere tutti i miei vestiti, scarpe o effetti personali in delle dannate valigie, e non perché io stia andando in vacanza.
Esattamente una settimana fa mia madre mi ha annunciato che frequenterò l'ultimo anno di liceo in un campus, lo stesso che frequentava lei da giovane.
Il problema più grande è che starò li giorno e notte, notte e giorno!
Non so come farò a non impazzire perché diciamocela tutta, non sono la brava ragazza che da peso alla scuola e mia madre lo sa bene.
Anche se in cuor suo spera che in questo modo aumenterò i miei voti e la mia voglia di studiare.
Cosa impossibile ma lei ci spera.
Continuo a riempire svogliatamente la mia terza valigia fin quando sento il campanello suonare, ma non ho intenzione di scendere ad aprire.
Può benissimo pensarci mia madre.
E infatti poco dopo sento il rumore della porta che si apre e poi qualcuno che sale le scale.
Spero vivamente che nessuno venga a rompermi le scatole, anche perché non so come reagirei con il mio umore a terra.
"Tesoro, tutto bene? È venuta una persona a trovarti!"
"Non voglio vedere nessuno!"
"Nemmeno me?"vedo spuntare una testolina bionda dal nulla e le mie labbra si curvano improvvisamente in un piccolo sorriso.Nessuno a parte lui, ovvio.
"Vi lascio soli!"dice mia madre chiudendo la porta dietro di se.
"Come stai?"mi chiede Niall sedendosi sul letto.
"Una merda!"
"Sai che dovresti goderti le ultime ore di libertà visto che da domani per ben nove mesi non metterai il naso fuori da quelle quattro mura a parte casi eccezionali?"
"Ma sono davvero così fiscali?"
"Abbastanza!"
"Nì ma come hai fatto a sopravvivere quattro anni la dentro?"
"Per le ragazze, ci sono tanti passatempi interessanti!"dice facendo una faccia da pervertito in calore."A parte scopare pure con gli alberi non si fa nient'altro?"
"Ehm c'è una squadra di calcio maschile, dovresti venire a vedermi giocare qualche volta, sono bravo!"
"Verrò sicuramente!"
"Non avevo dubbi, comunque c'è anche una squadra di nuoto, maschile!"
"Perfetto! Sembra che per le ragazze non ci sia nient'altro da fare se non passare il tempo a farsi fottere!"
"Dai Daisy, troverai qualcosa da fare, c'è anche un gruppo che fa maratone di letteratura in biblioteca, quello è aperto a tutti!"
"Io a fare maratone di letteratura?"
"No, in effetti non ti ci vedo!"
"Ecco appunto!"dico sbuffando per poi far cadere il mio corpo all'indietro sul letto."Sembra tu stia andando in una prigione!"
"Peggio!"dico guardandolo con uno sguardo disperato."Pensa positivo, non sarai sola, ci sarò io e seguiremo tutte le lezioni insieme!"dice stendendosi su un fianco per poi togliermi i capelli dalla faccia con due dita.
"L'unica cosa buona!"gli rispondo cingendo la sua vita con un braccio.
Il mio rapporto con Niall è qualcosa di speciale.
Ci conosciamo da tutta la vita anche se abbiamo passato gli ultimi quattro anni a vederci solo d'estate.
Mio padre era stato trasferito a Manchester per lavoro e mia madre l'ha seguito senza batter ciglio, di conseguenza anche dopo le mie tantissime lamentele sono stata costretta a seguirli.
Io e Niall però ci siamo sempre tenuti in contatto e i tre mesi delle vacanze estive io mi trasferivo da nonna così da poter passare del tempo insieme a lui.
La verità è che alla fine passavo solo una minima parte con nonna, per il resto del tempo stavo a casa di Niall.
A Manchester non avevo molti amici perché nessuno era anche solo lontanamente come lui e quindi quando i miei hanno divorziato sono stata davvero felice di tornare a vivere qua.
Almeno prima che sapessi cosa mi aspetta durante l'anno scolastico.
"Voglio andare in pizzeria, vestiti!"mi ordina lui poco dopo.
"Non posso, devo ancora finire di preparare le valigie!"dico facendogli notare tutto il casino intorno a noi.
"Oh bhe, ti aiuto io!"dice alzandosi subito per poi darmi una mano in modo da aiutare me ad alzarmi.
Cominciamo a mettere tutto dentro finché notiamo le mie quattro grandi valigie e un borsone.
"Le stanze hanno un'armadio abbastanza grande vero?"chiedo speranzosa.
"Bhe, è grande, ma lo dovrai condividere quindi spero ci sia una ragazza con meno cose di te!"mi risponde grattandosi la testa.
"Mi sta già venendo l'ansia!"
"Nah tranquilla, ora sbrigati che ho fame!"
"E quando mai!"dico ridendo per poi chiudermi nel bagno della mia stanza e darmi una rinfrescata al viso.Mi cambio i vestiti, mi pettino i capelli ed esco dal bagno trovando Niall che guarda una nostra foto che ho sul comodino.
"Oddio Niall, mi hai salvato, quella devo assolutamente portarla con me!"dico prendendogliela dalle mani per poi inserirla nel borsone.
"Anche io la tengo sempre con me e ogni tanto la uso dicendo che sei la mia ragazza per scrollarmi qualche cozza di dosso!"ride lui.
"Immagino già la scena, lei che comincia a piagnucolare e tu che inizi a dire mi dispiace guardandola con quegli occhi da cucciolo indifeso!"dico scuotendo la testa nascondendo un sorriso.
"Mi conosci troppo bene!"
"Già!"
"E visto che mi conosci così tanto bene sai anche che quando il tuo amico ha fame comincia a non ragionare più e a divorare qualsiasi cosa si trovi davanti!"dice guardandomi per poi mordermi una spalla."Si ok ho capito andiamo!"dico massaggiandomi la spalla dolorante.
Quel ragazzo se non avesse cibo a disposizione potrebbe anche diventare cannibale.
Usciti da casa raggiungiamo a piedi la pizzeria più vicina.
"Sai che ha cambiato gestione? Le pizze non fanno piu schifo come l'anno scorso!"dice toccandosi la pancia mentre osserva attentamente il menù.
"Se lo dici tu, ci credo!"dico cercando sul foglio qualcosa di interessante.
Dopo aver ordinato le pizze ci mettono davvero poco ad arrivare, così cominciamo a mangiare ed io dopo la terza fetta sono piena come un uovo mentre lui sembra che nemmeno l'abbia vista la prima pizza per la velocità con la quale ha cominciato la seconda.
Sorrido guardandolo e dopo che finisce di rimpilzarsi ci alziamo per pagare.
"Stasera offro io!"dice però mettendosi davanti a me.
"Ma non vale!"
"Si che vale, ti ho invitato io!"
"Non vuol dire niente!"
"Daisy sta zitta una buona volta!"dice uscendo il portafoglio dalla tasca posteriore dei jeans."Quanto le devo?"chiede poi alla cassiera davanti a noi.
Paga e prendiamo la strada per il ritorno a casa, fortunatamente lui abita nella casa accanto alla mia.
"Mi raccomando, dormi, domani sarà una lunga giornata!"dice appena siamo di fronte a casa mia scoccandomi un bacio sulla guancia per poi farmi un'occhiolino e raggiungere la porta di casa sua mentre io gli sorrido ed entro in casa raggiungendo subito la mia camera.
Che dio me la mandi buona per domani!
Angolo Autrice:
Primo capitolo... Ovviamente non succede niente di che ma vi assicuro che in quelli che verranno ci sarà da ridere...e piangere!Intanto fin da subito il dolcissimo Niall è entrato in scena e chissà se la lascerà mai 😏 questo lo saprete solo leggendo, se vi va ovviamente!! ❤️
Kiss 😘😘
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Only Angel
FanfictionUn campus, una ragazza, un ragazzo, i loro amici e tanti avvenimenti che in un modo o nell'altro non faranno altro che coinvolgere i due. Tratto dalla storia: "Allora tu devi essere Harry!" "Si sono io e tu puoi benissimo portare il tuo bel culetto...