Only Angel

#59

                       (HARRY)
"Non posso credere che l'ha fatto davvero!"esclamo ripulendomi il sangue, che fuoriesce dal mio labbro inferiore, col dorso della mano.

"Harry potevi anche fare a meno di stuzzicarlo, sai che appoggio qualsiasi tua decisione ma sarebbe stato carino aspettare un'altra occasione e non agire alla festa di mio figlio!"mi rimprovera Louis con uno sguardo che, personalmente, non mi piace.

"Louis! Io non ho fatto niente!"rispondo accigliato e un po offeso della considerazioni del mio amico, io non avrei mai agito in cattiva maniera alla festa di Justin.

"Haz... Il tuo niente è stato fin troppo, solo aver detto quella frase lo ha fatto scattare, Niall con te è stato sempre come una bomba ad orologeria pronta ad esplodere!"spiega pazientemente il liscio trascinandomi in una stanza in modo da far continuare la festa in giardino.

"Sono problemi suoi se non sa trattenere la rabbia!"affermo alzando le spalle.

"Dovresti conoscerlo un po di più, lui è davvero una brava persona e non scatta per così poco solitamente, è l'amico che tutti vorrebbero!"
"Stai dicendo che preferisci lui a me?"domando infastidito.

"No idiota!"risponde ruotando gli occhi.

"Sto solo cercando di farti capire che tu... Tu sei il suo punto debole, tu gli fai salire il sangue al cervello solo rivolgendogli la parola!"aggiunge poi.

"La cosa è reciproca!"
"Lo so!"
"Lui ha qualcosa che mi appartiene e non potrò mai perdonarlo per avermi rubato la persona più preziosa che avevo!"confesso con rabbia.

"Harry... In effetti non te l'ha rubata, lui la conosce da più tempo di te e probabilmente anche allora era innamorato di lei ma non voleva ammetterlo e questo spiega il fatto che tu non gli sia mai andato a genio!"constata il mio amico poggiando un dito sul mento come per pensarci su.

"Non è colpa mia se non ha avuto le palle di agire e lei si è innamorata di me!"
"Però quando te ne sei andato ha agito... E lasciamelo dire, ha agito molto bene!"afferma con un ghigno sul viso.

"Louis certo che sei un'amico eh!"sbotto, fulminandolo con lo sguardo, deluso dalla sua affermazione.

"Haz non fraintendere ogni cosa che dico, però devi ammettere che quei due insieme sono adorabili e lei..."
"Lo ama, lo so! Non ricordarmelo, grazie!"affermo sospirando tristemente.

"Il fatto è che tu non c'eri e credimi lei era veramente distrutta... Ricordo ancora il giorno del suo compleanno: io insieme a Niall e i ragazzi abbiamo organizzato una festa nella mia piscina per lei e lei si è chiusa in camera mia per una mezz'ora abbondante, probabilmente ripensando alla notte che avevate passato li, poi mi ha chiesto di te e sai come succede, una parola tira l'altra e alla fine mi ha confessato di come Niall stava diventando una droga per lei da quando tu eri partito... In quell'esatto momento ho capito l'importanza di Niall nella sua vita, cioè... Voglio dire, se tutto il mondo ha provato a farla stare bene e nessuno c'è riuscito, nessuno tranne lui un motivo c'era, io non credo al destino lo sai, ma quei due forse erano davvero destinati a stare insieme!"racconta, guardando un punto fisso nella stanza, mentre sorseggia la sua birra.

"STRONZATE! SONO SOLO DELLE FOTTUTE STRONZATE OK?!"urlo, adesso, decisamente alterato.

"SE IO NON ME NE FOSSI ANDATO LEI ADESSO SAREBBE MIA... MIA! MIA MOGLIE E LA MADRE DEI MIEI FIGLI... È CHIARO?"urlo ancora mentre Louis, allarmato, guarda fuori sperando, probabilmente, che nessuno abbia assistito o, solamente, sentito la mia sfuriata.

"Chi ti dice che è cosi Haz? Non potrai mai sapere cosa sarebbe successo se fossi rimasto, lo sai bene anche tu con i se e con i ma non si va da nessuna parte!"dice il liscio dopo aver chiuso la porta.