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"Ti va di vedere un film con noi?"mi chiede Liam appena finito di pranzare.

"Teoricamente noi non dovremmo studiare?"chiedo alzando un sopracciglio.

"Si, non intendeva adesso, ma stasera!"risponde il biondo al mio fianco.

"Oh, in questo caso, certo che mi va!"rispondo contenta.

"Devi venire prima delle nove però, poi spengono le luci!"dice ancora Niall.

"Facevo prima a chiudermi in un convento!"sbuffo guardando un punto fisso nel muro.

"Già!"conferma Zayn con la mia stessa espressione scocciata sul viso.

"Allora ci vediamo prima delle nove biondo!"dico poi scoccando un bacio nella guancia di Niall e salire in camera che fortunatamente è vuota.

Prendo il mio libro di filosofia e cerco di capirci qualcosa finché vedo una mano passare sopra la mia testa che chiude il libro.

Alzo la testa e vedo Harry dietro di me con un'espressione mista tra rabbia e curiosità.

Mi spiegate come fa ad apparire così dal nulla?

"Che vuoi?"chiedo irritata.

"Dove devi andare prima delle nove?"
"Saranno cavoli miei dove vado no?!"
"Finché starai in camera mia sono anche miei!"
"Per caso tu mi dici dove vai quando esci?"
"Io sono un caso a parte!"
"Tu sei solo un idiota con manie di protagonismo!"
"Parla lei, la mocciosa che durante tutta la lezione non ha fatto altro che attirare l'attenzione del suo compagno di banco!"
"Io non stavo attirando l'attenzione di Niall!"
"Adesso chi è questo Niall?"
"Il mio compagno di banco!"dico sbuffando.

"Guarda che ti ho visto mentre lo facevi, quindi non mentire!"
"Harry ho di meglio da fare che stare qua a discutere con te sui miei possibili flirt, se non lo avevi notato stavo cercando di studiare filosofia, visto che a lezione non ho capito nulla!"dico dandogli le spalle per poi aprire nuovamente il libro, ma quella sua grandissima mano lo richiude.

"Visto? Non sei stata attenta perché eri troppo occupata a flirtare col biondo!"dice soddisfatto come se avesse scoperto il più grande dei segreti.

Ma la realtà è un'altra, ho passato l'intera mattinata a guardare lui, come se guardarlo e osservare i suoi lineamenti in ogni minimo dettaglio mi facesse scoprire qualcosa in più sul suo carattere.

Lo stavo studiando e se devo essere sincera mi è piaciuto parecchio.

Credo che studiare Harry Styles potrebbe diventare la mia materia preferita, ma questo ovviamente lui non lo saprà mai.

"Si ok, come vuoi!"dico ormai stufa.

Finalmente sembra essersi arreso quando mi prende il libro dalle mani senza un minimo di delicatezza.

"Il pensiero di Kant, facile!"commenta guardando la pagina del libro.

"C'è più evidenziatore in una pagina di un tuo libro che in venti miei!"aggiunge ridendo.

Ha un sorriso che non è per niente male.

"Bhe ho bisogno di mettere in risalto le cose più importanti per capirci qualcosa!"dico alzando le spalle.

"Apri bene le orecchie signorina perché parlerò una sola volta!"dice e chiude il libro per poi poggiarlo sulla scrivania.

"Il criticismo, si contrappone al dogmatismo e il dogmatismo consiste nell’accettare opinioni e dottrine senza prima accertarsi della loro veridicità, mentre il criticismo di Kant significa valutare e interrogarsi chiarendo le possibilità, la validità e i limiti entro cui una cosa può essere considerata valida."dice parlando cosi chiaramente che pure un sordo capirebbe quello che ha detto leggendo il suo labbiale.

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