"Daisy vuoi aprirmi per favore?"sento la voce di Harry dietro la mia porta e mi rendo conto che ha saltato il cancello ancora una volta.
Da quando ho saputo di essere incinta e, Zayn mi ha spiattellato in faccia tutte quelle parole, ho preferito stare da sola dopo il lavoro.
Il moro mi ha chiamato più volte per scusarsi, anche se lui non ha fatto nulla di errato, così gli ho semplicemente detto che andava tutto bene ma che in questi giorni non avevo tempo per far nulla, ovviamente ho mentito.
La verità è che ho bisogno di stare sola, non voglio sentire o vedere nessuno per adesso, tanto meno Harry, non so con quale coraggio potrei guardarlo negli occhi visto che aspetto suo figlio e lui è ancora ignaro di tutto.
"Seriamente non puoi lasciarmi fuori per sei giorni consecutivi, senza nemmeno rispondere alle chiamate o ai messaggi."quest'ultimo sbuca alle mie spalle facendomi quasi venire un'infarto, come diamine è entrato?
"Sono entrato dalla finestra della cucina se te lo stavi chiedendo, dovresti assicurarti di mettere sempre la sicura."spiega sedendosi al mio fianco sul divano.
"L'unico che entra di soppiatto in casa mia sei tu, quindi non ho nulla di cui preoccuparmi."rispondo senza nemmeno guardarlo.
"Si può sapere che hai? Stai male o cosa? No perchè io non capisco il tuo atteggiamento, mi hai fatto preoccupare."dice agitando le braccia in aria.
"Come vedi, sto bene, adesso puoi anche andartene."
"Non me ne andrò."afferma risoluto."Ok, fai come ti pare."ribatto, alzandomi dal divano, per poi salire le scale e raggiungere la mia camera stendendomi sul letto.
Come al solito, però, Harry non demorde e mi segue in camera, vedo i suoi movimenti e quasi non mi strozzo con la mia stessa saliva quando lo vedo piegarsi per sedersi dall'altro lato del letto, ovvero quello che appartiene a Niall.
"No, esci da questa stanza!"esclamo spingendolo via, l'odore di Niall non è ancora andato via del tutto ma se solo qualcuno si ci poggia potrebbe portarselo via in una volta sola e non posso accettarlo.
Guardo Harry, appoggiato allo stipite della porta, l'espressione tremendamente ferita sul volto, questo basta a farmi rendere conto di essere stata troppo dura con lui.
"Scusa Harry."mormoro sinceramente dispiaciuta.
"Ok."risponde solamente giochicchiando con le sue dita.
"Ti va una tazza di the?"propongo cercando di rimediare.
"Con te mi andrebbe tutto."risponde alzando lo sguardo su di me, sembra che si sia illuminato come una lucina di natale.
Sorrido debolmente e insieme raggiungiamo la cucina, io aziono il bollitore sedendomi poi al fianco di Harry.
"Stai bene?"chiede interessato.
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Only Angel
FanfictionUn campus, una ragazza, un ragazzo, i loro amici e tanti avvenimenti che in un modo o nell'altro non faranno altro che coinvolgere i due. Tratto dalla storia: "Allora tu devi essere Harry!" "Si sono io e tu puoi benissimo portare il tuo bel culetto...