#76

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Siamo tornati ieri da Ibiza e ognuno  ovviamente è pronto, più o meno, per tornare a lavoro.

"Questa settimana mi ha fatto male, non ho voglia di tornare a lavoro, vorrei solo stare con te!"borbotto in tono capriccioso, manco fossi una bambina di due anni, mentre lego i miei capelli in uno chignonne.

"Lo so... Anch'io ma dobbiamo tornare a lavoro! Dobbiamo tornare ai nostri doveri!"risponde Niall annodandosi la cravatta.

"Hai ragione però mi mancherai!"
"Anche tu amore, non sai quanto!"dice con un sospiro triste avvicinandosi a me per prendermi le mani tra le sue e guardarmi negli occhi.

"Mi mancherai da morire, davvero, non so come farò a resistere!"continua a parlare non togliendo gli occhi dai miei.

"Suvvia Niall, sei più drammatico di me, stasera ci riuniremo come sempre e ci coccoleremo fino ad addormentarci!"
"Si, sarebbe bello!"
"Sarebbe? Forse volevi dire che sarà bello!"
"Si... Certo!"
"Si è fatto tardi!"mormoro osservando l'orologio al polso di mio marito.

"Già, dovremmo andare!"
"Purtroppo è così!"sbuffo lasciando le sue mani per potermi mettere le scarpe e il cappotto andando poi verso la porta di casa seguita da lui.

"Ci vediamo più tardi!"dico aprendo la porta ma vengo afferrata dalle sue grandi mani posate sulla mia vita.

"Fatti salutare almeno per bene!"afferma stringendomi a lui così forte che quasi non respiro.

"Scusami, hai perfettamente ragione!"rispondo prendendo il suo bellissimo viso tra le mani per dargli un bacio degno di noi.

"Questo si che mi piace!"commenta leccandosi le labbra cosparse del mio sapore.

"Adesso devo proprio andare!"
"Si, lo so amore! Ti ricordi una cosa?"
"Cosa?"
"Che ti amo!"
"Ma io lo so che mi ami!"
"Brava!"
"E ti amo anch'io!"
"Devi andare!"
"D'accordo, d'accordo me ne vado!"sbotto facendo la finta irritata ma passa poco meno di un secondo che mi ritrovo spiaccicata alla porta con lui davanti.

Un bacio arriva subito ad impegnare le nostre labbra ancora una volta.

Un bacio pieno di qualcosa, qualcosa che non so come definire ma che sa di tristezza, di amarezza.

"Cazzo se ti amo!"esclama con frustrazione quando si stacca dalle mie labbra.

"Adesso vai, ti prego, prima che ti rapisco e ti porto sulla luna!"continua aprendo la porta permettendomi così di uscire.

"A più tardi amore!"lo saluto io lasciando una carezza sul suo viso, lui non dice una parola e mi guarda andare via con un espressione non proprio felice.

*Appena arrivata in ospedale il mio primo pensiero è stata Asya così ho raggiunto la sua stanza e con mio grande dispiacere ho notato che in questa settimana ha perso più di un chilo ovvero più di quanto aveva preso da quanto è in ospedale

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Appena arrivata in ospedale il mio primo pensiero è stata Asya così ho raggiunto la sua stanza e con mio grande dispiacere ho notato che in questa settimana ha perso più di un chilo ovvero più di quanto aveva preso da quanto è in ospedale.

Quando mi ha vista i suoi occhi si sono illuminati e parlando con il mio superiore mi hanno detto che è adottabile visto che l'hanno abbandonata.

È inutile dire quanto io sia entusiasta a questa notizia, tanto che non vedo l'ora di parlare a Niall di questa cosa.

So che non hai mai trovato l'adozione una soluzione adatta al suo problema, ma credo che riuscirò a convincerlo in un modo o nell'altro, soprattutto facendogli conoscere Asya, è impossibile non innamorarsi di quella bambina e infondo gli somiglia pure.

Ha gli occhi così simili ai suoi che ogni volta che la guardo penso a lui, non si accorgerebbe nessuno del fatto che non siano realmente padre e figlia.

"Daisy oggi sembri nel mondo dei sogni, vuoi dirmi che hai?"chiede Stacey vedendomi sorridere in continuazione come un ebete.

"Ho solo avuto una buona notizia!"spiego finendo di scrivere al computer.

"Parli per l'adozione della biondina?"
"Si, ha proprio bisogno di una casa e soprattutto di una famiglia e noi... Beh, noi abbiamo bisogno di condividere il troppo amore che abbiamo da dare!"
"Perché non ci avete mai pensato prima? Dico... State insieme da tanti anni!"
"Niall non è molto d'accordo all'adozione!"
"E cosa ti fa pensare che magicamente adesso accetti?"
"Non so... Ma sono sicura che andrà bene, conosco il mio uomo!"dico fiera di me posando i documenti che ho stampato in una cartellina.

"Hei Daisy, ben tornata, te la sei spassata con tuo marito questa settimana eh!"esclama Charlotte entrando dentro la sala dei medici con il suo solito sorriso in grado di accecare la gente.

"Si, è stato molto bello, ci voleva una pausa!"ammetto sospirando.

"Immagino! Sai questa settimana ho visto parecchie volte il tuo amico, quello riccio, anche se gli ho detto che non c'eri lui è venuto lo stesso, non capisco perché!"mi informa poi con una faccia al quanto perplessa.

"Bho, non ne ho idea!"mento alzando le spalle, in realtà so benissimo il perché.

Harry ha lasciato un biglietto ogni giorno anche durante la mia assenza e ok che la speranza è l'ultima a morire ma non voglio che Harry ci speri troppo in questa cosa, vederlo soffrire è l'ultima cosa che voglio.

Mi riscuoto dai miei pensieri e con piacere vedo che è ora di tornare a casa.

Come faccio solitamente mi cambio dalla divisa e dopo aver salutato tutti me ne torno nella mia dimora  ansiosa più che mai.

Non credo che riuscirò a tenermi dentro tutto fino a stasera, ho bisogno di parlare adesso con Niall.

Compongo il suo numero, ad occhi chiusi ormai, nella speranza di chiedergli di tornare prima, ma stranamente risponde la segreteria.

In tanti anni insieme non è mai successo.

Cerco di capire se ho sbagliato qualche cifra ma tutto combacia perfettamente, forse si è scaricato?

Faccio partire nuovamente la chiamata e quella stupida e insopportabile vocina mi invade ancora l'orecchio destro.

Raggiungo la cucina, sospirando leggermente delusa, e prendo una bottiglia d'acqua per poi riempirne un bicchiere e sedermi su uno dei sgabelli messi attorno all'isola della cucina.

Non ci vuole poi molto affinché i miei occhi curiosi intercettano una strana busta da lettere in mezzo al cestino della frutta, non ricordo di aver preso la posta stamattina e non credo che Niall ne abbia avuto il tempo.

Mi alzo e avvicinandomi con cautela la affetto notando subito la scrittura  inconfondibile ed elegante di Niall a formare il mio nome.

Devo ammetterlo, trovo una cosa molto romantica scrivermi una lettera anche dopo tanto tempo passato insieme...

Angolo Autrice:
Oookay, solitamente non scrivo molto a fine capitoli e sinceramente parlando non so perché lo sto facendo adesso ma va bene xD

Questo capitolo è un po' strano e non mi piace molto, lo ammetto, ma è solo il passaggio che condurrà al prossimo.

SI SALVI CHI PUÒ 🙈

Buona festa delle donne babieeees 🌹

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