Un campus, una ragazza, un ragazzo, i loro amici e tanti avvenimenti che in un modo o nell'altro non faranno altro che coinvolgere i due.
Tratto dalla storia:
"Allora tu devi essere Harry!"
"Si sono io e tu puoi benissimo portare il tuo bel culetto...
Mi sveglio nel bel mezzo della notte e sento qualcosa di diverso... Non c'è un corpo caldo sotto la mia guancia, ma solamente la stoffa del cuscino.
Mi metto a sedere sul letto e noto che di Niall non c'è traccia e questo è abbastanza strano, non era mai successo prima.
Mi alzo mettendo le mia amate pantofole calde, scendo le scale e me lo ritrovo seduto alla sua scrivania, con dei documenti davanti che secondo me non sta realmente guardando.
Mi avvicino, facendo ben attenzione a non far notare la mia presenza, e gli stampo un bacio sulle labbra che lo fa rinvenire dalla sua ipnosi.
"Che fai qua? Dovresti essere a letto a quest'ora!"afferma lui girando il viso verso di me, facendomi mancare per un attimo il respiro.
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Non posso credere che questo uomo sia il mio uomo.
"Anche tu dovresti essere a letto eppure sei qua e sai che non riesco a dormire senza te!"borbotto sedendomi sulle sue gambe e attaccando le braccia al suo collo.
"Scusa, avevo del lavoro da fare!"spiega indicando i fogli sulla scrivania.
"Sai amore, sembravi più immerso nei tuoi pensieri che altro in realtà!"controbatto chiudendo la cartellina con dentro quei stupidi e indecifrabili documenti.
"Cosa vuoi che ti dica Daisy?"chiede facendomi alzare da lui, per alzarsi a sua volta e allontanarsi velocemente da me.
"La vita è questa ok? Può capitare che io non riesca a dormire, può capitare che passi una notte senza di me, dovresti abituarti, non puoi fare i capricci come se fossi una bambina di due anni!"sbotta con nervosismo.
"Perché dici questo Niall? Tu me l'avevi promesso!"dico piano poggiando una mano sulla sua spalla che subito si occupa ad allontanare.
"Si promettono tante cose nella vita, ma non sempre si possono mantenere!" "Io non ti capisco, mi spieghi cos'hai?"chiedo seriamente confusa dal suo atteggiamento, sembra una donna col ciclo.
"Com'è stato rivedere Harry?"domanda guardando un punto fisso del muro mentre io quasi non riesco a credere alle mie orecchie.
"È per questo che sei così? Eh? Perché ho rivisto Harry?"sbotto adesso infastidita.
"Harry, non è semplicemente Harry... Lui è il tuo primo amore, il tuo primo bacio, la tua prima volta, so che non dimenticherai mai tutto ciò e so che qualche volta ci pensi ancora a come sarebbe stata la tua vita se lui non fosse andato via e non negarlo ti prego!"risponde con frustrazione per poi lasciarsi cadere sul divano con le mani sul viso.
"È vero Niall, non dimenticherò mai tutto quello che ho passato con lui ma adesso sto con te, ti amo e ho cercato di dimostrartelo in tutti i modi possibili!"affermo mettendomi in ginocchio davanti a lui.
"Ho basato la mia intera vita su di noi, lo capisci?"chiede alzando le braccia in aria.
"E io? Io non l'ho forse fatto Niall? Cos'è che ti preoccupa?" "Il fatto che lui sia tornato!" "Sei geloso di lui?" "Forse è l'unico di cui lo sono realmente in questo universo!" "Lo sei sempre stato!" "Perché ho sempre visto il tuo modo di guardarlo, dicevi di odiarlo eppure ti perdevi ogni volta che incrociavi i suoi occhi!" "E adesso mi perdo nei tuoi, non conta niente?"chiedo prendendogli il viso tra le mani per poterlo guardare in quei pozzi blu.
