(HARRY)
Siamo agli inizi di settembre e gli altri anni in questo periodo non facevo altro che ripetere quanto odiavo la scuola, che avrei voluto bruciarla e cose del genere, quest'anno invece avrei voluto ricominciare la scuola, avrei voluto giocare ancora nella squadra della mia scuola con il mio migliore amico, avrei voluto litigare con quel folletto tinto per riprendere il mio posto di co capitano, avrei voluto davvero tante cose tra cui la mia bellissima compagna di stanza che ha preso il mio cuore e l'ha tenuto con se.Andare avanti...io ci sto provando, certo, forse nel modo sbagliato ma è l'unico che funziona, l'unico che per un po' mi permette di non pensarla.
Fiumi e fiumi di alcool scorrono nelle mie vene da ormai due mesi, mi è sempre piaciuto bere in realtà, ma non ero mai arrivato ad ubriacarmi tanto da far schifo.
Una sera a salvarmi da non so nemmeno cosa è stato un ragazzo, un tipo forte e alla fine adesso ci passo molto del mio tempo, mi trovo bene, molto bene se consideriamo che tra l'altro è l'unico che non mi rompe le palle per il mio continuare a bere o per l'aver cominciato a fumare erba e a dirla tutta ho cominciato proprio grazie a lui.
Quella sera eravamo in un pub con alcuni dei suoi amici, uno di loro di cui non ricordo nemmeno il nome, ha cominciato a preparare una canna poi l'ha accesa passandola al mio nuovo amico che dopo aver fatto il suo tiro mi ha chiesto se volessi provarla, io senza pensarci troppo l'ho presa e me la sono portata alle labbra... L'unico danno collaterale è che adesso se non ne fumo almeno una a sera divento particolarmente irritabile.
Il più delle volte è lui a procurarmi la roba, io semplicemente gli do i soldi e fumo, quella sensazione di annebbiamento nella mente mi fa stare bene, riesco a non pensare a lei e riesco a scopare con chiunque senza sentirmi in colpa che poi non capisco...perché sentirmi in colpa se alla fine non stiamo insieme?
In fondo non faccio nulla di male se non cercare di andare avanti e so che non è bello quello che faccio ma in realtà in questo momento non so più cosa sia giusto o sbagliato.
L'unica cosa che so è che vorrei svegliarmi e dimenticare tutto quello che è successo prima di trasferirmi qua e allora si che andrei oltre, magari in un modo più giusto e dignitoso e non con quella merda che ogni giorno ho bisogno di assumere per avere un po di pace dalle torture che il mio cervello stesso mi infligge.
"Harry è mezzogiorno, quando hai intenzione di alzarti?"chiede mia entrando in camera mia, senza nemmeno bussare, aprendo le tende e Dio solo sa quanto ormai odio la luce del giorno.
"Chiudi quelle fottute tende!"urlo nervosamente coprendomi la faccia col cuscino.
"Non ci penso nemmeno, sono due mesi che stai su questo dannato letto, alzati, esci, fai qualcosa che non sia bere!"sbotta lei in tono duro.
"Non voglio alzarmi, non voglio uscire e non voglio fare una beata minchia, voglio solamente dormire quindi adesso chiudi queste tende e vattene ok?"inveisco contro di lei come forse non avevo mai fatto.
"Dov'è mio figlio? Tu non sei più il mio piccolo Harry!"afferma lei tristemente.
"Oh, ma guarda che novità, non sono più il piccolo Harry!"sputo acido cercando di dare un tono ironico alla mia frase.
"Perché fai così?"
"Perché non dovrei far così?"
"PERCHÉ QUESTA MERDA TI FA MALE!"urla lanciandomi una bustina di erba."Dove l'hai trovata?"chiedo con gli occhi spalancati, avrei preferito tenere questo piccolo vizietto per me.
"Nella tasca dei tuoi jeans!"
"Non devi frugare tra le mie cose, adesso puoi anche andare via!"dico senza nemmeno guardarla in faccia."Harry... Ti prego smettila di fare tutto ciò che stai facendo!"dice sedendosi sul letto.
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Only Angel
FanfictionUn campus, una ragazza, un ragazzo, i loro amici e tanti avvenimenti che in un modo o nell'altro non faranno altro che coinvolgere i due. Tratto dalla storia: "Allora tu devi essere Harry!" "Si sono io e tu puoi benissimo portare il tuo bel culetto...