L'ultima sera qua ad Ibiza.
Niall stranamente è sceso prima di me e mi ha consigliato, o meglio: ordinato, di indossare il mio vestito più bello e dunque ho messo l'unico abito elegante che mi ero portata dietro.
Un vestito monospalla azzurro, lungo fino alle caviglie davanti e con un piccolo strascico dietro, è un regalo di Greg e Denise ma non avevo avuto modo di metterlo, credo fermamente invece che stasera sia proprio l'occasione che stavo aspettando per poterlo usare.
Prendo la borsetta abbinata, che ovviamente mi ha regalato Maura, e mi do un'ultima occhiata allo specchio.
È una semplice cena con mio marito eppure sento che questa serata sia speciale ed è esattamente per questo che voglio essere impeccabile.
Dopo aver messo un filo di lucidalabbra esco dalla stanza e prendo l'ascensore cliccando il bottone che mi porta al piano di sotto, sobbalzando non appena le porte di quest'ultimo si aprono, facendomi scontrare con un tizio che ha tutta l'aria di essere un cameriere.
"La signora Horan?"chiede gentilmente l'uomo, io annuisco in risposta.
"Mi segua!"ordina cortesemente per poi cominciare a camminare, io, confusa più che mai, alzo le spalle e mi costringo ad ascoltare il suo ordine.
Lo seguo fino ad arrivare davanti a una porta che apre per poi invitarmi ad entrare con un gesto della mano.
"Senta io dovrei andare a cenare con mio marito, se..."inizio a parlare venendo interrotta da una sua risata divertita.
"Si fidi di me, entri dentro!"insiste l'uomo aprendo leggermente di più la porta mostrandomi l'interno della stanza, dire che è stupenda è dire poco, penso che sia la più bella che abbia visto dentro questo posto.
È illuminata solo da candele profumate, un tavolo circolare posto al centro e un grande candelabro sopra ad abbellire il tutto.
È tutto così bello, quasi principesco, anzi... Senza quasi, sembra una sala reale.
La porta si chiude di scatto e io trasalisco per lo spavento, ero troppo incantata a fissare ogni singolo dettaglio in questa stanza.
Mi accorgo solo dopo un po' di Niall, con le mani dentro le tasche, appoggiato ad una parete che sorride mentre attentamente mi guarda.
DIO BUONO!
Perdo non uno, non due e nemmeno tre ma almeno cento battiti, è bellissimo e il suo sorriso... Penso sinceramente che sia la cosa che amo di più in lui.
"Buonasera signora Horan!"rompe finalmente il silenzio facendomi scuotere la testa divertita, sa che adoro quando mi chiama così.
Mi avvicino e gli prendo subito il viso tra le mani baciandolo.
"Tu sei completamente pazzo, ti sarà costato una fortuna tutto questo!"esclamo poi guardandolo dritto nei suoi pozzi blu.
"Nulla vale più di renderti felice amore mio, nulla!"risponde stringendomi ancora di più, se possibile, al suo corpo.
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Only Angel
FanfictionUn campus, una ragazza, un ragazzo, i loro amici e tanti avvenimenti che in un modo o nell'altro non faranno altro che coinvolgere i due. Tratto dalla storia: "Allora tu devi essere Harry!" "Si sono io e tu puoi benissimo portare il tuo bel culetto...