Driiiiiin.
Questo maledetto suono mi ha strappato via bruscamente dal mio sonno.
La sveglia.
Il mio rapporto con questo oggetto è sempre stato molto violento.
In diciassette anni ne avrò rotte almeno una decina, ma non è colpa mia provo questo odio profondo verso di lei.
Mi alzo sbuffando ripetutamente per poi andare in bagno, farmi una doccia velocemente e indossare una tuta.
Mi guardo allo specchio e vedo i miei capelli che sono assurdamente scompigliati.
Cerco di sistemarli come meglio posso in una coda e scendo giù in cucina dove trovo mia madre che prepara la colazione.
"Buongiorno tesoro!"dice contenta mentre io non rispondo e mi limito a bere un po di succo d'arancia.
"Potresti almeno fingere di essere contenta!"
"Perché dovrei? Non sono una bugiarda!"
"Daisy è davvero un ottimo istituto!" "E non c'erano altri ottimi istituti dove non ero costretta a rinchiudermi?"
"E poi che avresti fatto senza Niall?"chiede guardandomi e io apro la bocca pronta a ribattere ma la chiudo non sapendo che dire.Nominare Niall è sempre stato il suo punto di forza.
Sorride vittoriosa e io scuoto la testa alzandomi per poi aiutarla a caricare le valigie in macchina.
"Si parte!"esclama entusiasta al contrario mio che sbatto la portiera così forte che a momenti mi resta in mano.
Fra poco meno di mezz'ora sarò una reclusa.
Rimaniamo in silenzio per tutto il tragitto finché mia madre si ferma davanti un edificio enorme e possente.
Mette ansia!
"Daisy ti prego, non te la prendere!"dice mettendomi una mano sulla spalla.
"No ma certo, mica me la sto prendendo solo perché mia madre mi sta rinchiudendo in un dannatissimo campus. Non me la sto prendendo proprio per niente!"dico nervosamente.
"Dai scendiamo!"dice lei ignorando bellamente la mia risposta per poi prendere le chiavi dal quadro.
Scendo dalla macchina sbuffando per la milionesima volta e insieme a lei e Niall che è arrivato subito dopo di noi entriamo dentro.
"Salve sono la madre di Daisy Powell, per telefono mi hanno detto che devo firmare dei moduli!"dice mia madre alla segretaria che la guarda sorridendo.
"Certo signora, le spiego il tutto, Daisy rimarrà qua tutti i giorni per il resto dell'anno tranne nelle feste importanti come Natale o Pasqua o di eccezioni speciali e in quel caso ci vorrà un permesso firmato da lei per uscire dalla scuola, le lezione si svolgono sia la mattina che il pomeriggio quindi potrà decidere lei quando andare, i pasti hanno un'ora ben precisa, colazione dalle otto e trenta alle nove, pranzo dalle tredici alle quattordici e cena dalle venti alle ventuno, ogni pasto sarà consumato in mensa, invece per eventuali snack fuori pasto abbiamo un piccolo chiosco dove potrà prendere quello che vuole, ovviamente il chiosco non è munito di alcool essendo una scuola, tra circa dieci minuti dovrà recarsi all'auditorium dove troverà il preside che farà il suo discorso di benvenuto e le verrà assegnata una stanza, spero di essere stata abbastanza chiara!"dice parlando a raffica per non perdere il filo.
Mi fa già schifo stare qua dentro.
"È stata chiarissima, grazie!"dice mia madre gentilmente.
"Perfetto, deve firmare qua sotto!"dice e gli indica un punto sotto il mio fascicolo.
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Only Angel
FanfictionUn campus, una ragazza, un ragazzo, i loro amici e tanti avvenimenti che in un modo o nell'altro non faranno altro che coinvolgere i due. Tratto dalla storia: "Allora tu devi essere Harry!" "Si sono io e tu puoi benissimo portare il tuo bel culetto...