Un campus, una ragazza, un ragazzo, i loro amici e tanti avvenimenti che in un modo o nell'altro non faranno altro che coinvolgere i due.
Tratto dalla storia:
"Allora tu devi essere Harry!"
"Si sono io e tu puoi benissimo portare il tuo bel culetto...
DAISY Come avevo già immaginato mi ritrovo sugli spalti a guardare l'allenamento con Niall che ogni trenta secondi si lamenta per alcuni errori commessi dai ragazzi, vorrebbe allenarsi anche lui per la partita che ci sarà venerdì, è la prima del campionato e considerando che lui ama giocare starsene sugli spalti e una cosa che non gli va proprio giù.
"Perderemo, me lo sento!"dice strofinando le mani sulle guance andando in paranoia.
"Dai Nì non sarebbe poi la fine del mondo se perdete una partita!" "La prima partita va sempre vinta, come si usa dire il buongiorno si vede dal mattino, e se perdi la prima partita è finita!" "Quanto la fai lunga, dovresti rilassarti!" "Non riesco a rilassarmi sapendo che non potrò giocare!" "È solo una partita!"dico io scuotendo la testa.
"Giuro che gli staccherei ogni singolo riccio che si ritrova in testa!"dice guardando male Harry, non rispondo e mi metto a guardare attentamente ogni movimento di quest'ultimo .
"Ti piace?"mi chiede Niall dopo un po.
"Uhm, si è molto interessante l'allenamento, credo che verrò spesso a guardarvi!"rispondo facendo un sorriso sincero.
"Non intendevo quello, Harry ti piace?"chiede facendomi bloccare all'istante.
"Ma cosa? No assolutamente, scherzi?"dico quasi urlando.
"Ok, ok calma, lo stavi fissando quindi mi è venuto spontaneo pensarlo!" "Io... Non lo stavo fissando!" "Daisy sai che a me non puoi mentire vero?"chiede alzando un sopracciglio mentre iocerco di pensare a una risposta valida da dargli quando vengo interrotta dalla figura di Harry che si posiziona nella parte del campo di fronte a me.
"Hei, hai visto che goal che ho fatto?"chiede contento come un bambino di cinque anni davanti a un giocattolo nuovo.
"Ehm, no Harry, mi dispiace!"ammetto alzando le spalle, lui abbassa lo sguardo sembrando offeso e corre subito verso Louis che lo abbraccia.
HARRY Era ovvio che non sarebbe stata interessata al mio goal o a come giocavo, lei era venuta solo per far piacere a quel dannatissimo biondo.
Che poi cosa ci trova in lui?
Non era nemmeno carino.
Ok, forse un po' lo era.
Insomma il suo ciuffo biondo abbinato ai suoi occhi azzurri e l'espressione da cucciolo che ha lo fanno sembrare un principe azzurro, ma niente di che.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Io sono molto meglio di lui.
Andiamo, ditemi chi non avrebbe voglia di infilare le mani tra i miei ricci o un dito nelle mie dolci fossette quando rido.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
