Arrivati sotto l'appartamento di Harry, dopo una coda di mezz'ora e svariati semafori rossi, suono più volte al citofono ma nessuno risponde.
"Forse non c'è."mormoro un po' delusa guardando Niall.
"Hai provato a chiamarlo?"
"Almeno una decina di volte, non risponde."
"Suona alla vicina, semplice."afferma il ragazzo alzando un sopracciglio, sembra uno di quei tizi dei cartoni in cui gli si accende la lampadina in testa."Ma non..."cerco di dire ovviamente non facendo nemmeno in tempo a finire la frase con lui che ha già spinto l'altro campanello.
"Si?"risponde la voce di una donna, probabilmente anziana, attraverso l'apparecchio metallico.
"Salve signora, sono un'amica di Styles e Tomlinson, saprebbe dirmi per piacere se sono in casa."parlo in tono gentile.
"Non so se quei due sono in casa, ma digli che devono ripagarmi tutti i tappi per le orecchie che ho usato per colpa di quel bambino piagnone che portano ogni santo weekend!"sbotta con cattiveria facendomi accigliare, è una strega.
"Signora, non può essere così cinica con un bambino, non può mica spegnerlo!"ribatto irritata.
"CHE LO TENGANO BUONO."urla lei in risposta, spalanco la bocca per dire qualcosa ma Niall mi tira per un braccio.
"Lascia fare me."afferma schiacciandomi un'occhiolino, prima di suonare nuovamente alla vecchia strega e aspettare risposta che non tarda ad arrivare.
"NON SO SE..."comincia a sbraitare lei che si ferma non appena sente la voce di Niall.
"Signora, mi scusi per il disturbo, sono un controllore dell'energia elettrica, potrebbe per favore aprirmi il portone in modo che io possa fare il mio lavoro?"dice il ragazzo con una voce così profonda, calma e seducente che farebbe seccare la gola praticamente a chiunque.
"Oh, mi scusi, si certamente!"risponde la vecchia aprendo subito il portone.
"Visto?"afferma con un sorriso soddisfatto tirandomi dentro all'edificio.
Saliamo la prima rampa di scale e busso alla porta ripetutamente ma niente, in casa non c'è nessuno.
"Hai qualche idea su dove possa trovarsi?"chiede Niall guardando la porta chiusa.
"No!"borbotto sedendomi sulle scale con le mani sul mento, sfracellandomi il cervello sui possibili luoghi dove trovare Harry a quest'ora.
Mi illumino non appena sento una porta aprirsi, ma con mia grande delusione è la porta della strega.
"Hei giovanotto, hai bisogno di qualcosa? Un bicchiere d'acqua o un succo?"chiede sorridendo in modo inquietante a Niall, come può una donna della sua età provarci con lui?
Potrebbe essere sua madre, o peggio, sua nonna.
"No signora cara, avrei solo bisogno di sapere dove sono i suoi vicini, sa per caso se sono usciti? Dovrei controllare il loro appartamento."risponde Niall cercando di essere gentile, ma posso riconoscere benissimo il fastidio che gli danno le mani della donna sul suo braccio.
"Non sono usciti, quei due tipi strambi sono andati sul tetto, non so cosa ci fanno li sopra e sinceramente non mi importa."risponde con una smorfia.
"Nel frattempo vuole controllare il mio?"insiste aprendo un'altro po la porta.
"Nel suo appartamento non c'è nessun problema, è tutto ok, quindi non c'è ne motivo."
"Ne è sicuro?"
"Sicurissimo. Grazie per l'aiuto, è stata fondamentale."conclude Niall, facendo apparire sul viso della tizia, un'espressione di pura delusione.
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Only Angel
FanfictionUn campus, una ragazza, un ragazzo, i loro amici e tanti avvenimenti che in un modo o nell'altro non faranno altro che coinvolgere i due. Tratto dalla storia: "Allora tu devi essere Harry!" "Si sono io e tu puoi benissimo portare il tuo bel culetto...