Capitolo 47

725 40 12
                                    

Il primo sole nacque, svegliando dal sonno, chi ancora godeva di quel dolce terpore.

Esattamente come per Draco ed Harry...

Ma questi ultimi hanno preferito occupare l'alba con un'unione che sanciva in modo definitivo, la passione, l'accettazione e la completa fiducia l'uno nell'altro.

Rendendo il loro amore così totale, da poter combattere contro chiunque si metta sul loro cammino.

Chiunque provi a minare la loro felicità e la completezza finalmente raggiunta.

Avrebbero fatto di tutto per proteggere quella che stava diventando in tutto e per tutto una piccola famiglia.

La loro piccola famiglia.

E fu proprio così che con quei pensieri Harry e Draco cadono abbracciati tra loro stretti, nel dolce calore del sonno...

Proprio mentre dentro un ufficio, il sole appariva dalle finestre per svegliare in maniera dolce chi ancora cercava un pretesto per non lasciare andare un corpo caldo e delicato.

Nello specifico Severus sbattendo le palpebre e  passandosi una mano sul viso, cercava di mandare via la traccia di sonno dai suoi occhi neri come la pece...

E questo perché, proprio accanto a lui, giace una delle più grandi meraviglie che da qualche anno a quella parte, Severus aveva l'onore di chiamare Compagno.

Ed è proprio con ammirazione che il Pozionista guarda il viso pallido del suo amore, mentre va a scostare una sua ciocca color biondo chiaro, quasi bianco, dal viso di quest'ultimo.

Ma Severus non aveva tenuto conto dei riflessi di un Capo Auror addestrato!

Perché proprio mente l'uomo dagli occhi onice fa per sfiorare la ciocca, ecco che Lucius ferma posando una mano ferma suo polso, per bloccare quella che non era altro che una dolce carezza.

Accortosi dell'impulsività difensiva, verso colui che più di chiunque altro non lo meriterebbe, Lucius disse:

"Scusami Severus."

Per poi lasciare andare la sua mano subito.

A quel punto Piton, baciandolo sul naso e sulle labbra, gli dice:

"Non ti devi scusare, amore. Anzi, sono felice del fatto che i tuoi sensi siano sempre all'erta. Purtroppo non si sa mai quando potrebbero servire."

Sentendo quelle parole, dunque Lucius sorride con affetto e ricambia con passione il bacio di Severus.

Una volta staccatosi da quelle dolci effusioni, entrambi decidono di vestirsi e di ritornare dai loro figli.

Una mezz'oretta dopo, però, mentre Lucius sta sistemando la sua camicia, ultimo indumento prima della giacca e del mantello, chiede a Severus:

"Severus... Cosa diremo ad Harry? Dato il suo stato, è meglio non parlare di..."

Lucius s'interrompe prendendo un respiro profondo per darsi forza e finire la frase.

"... Di quella strage che ha coinvolto quei poveri bambini, il cui unico male, era essere semplicemente nel posto sbagliato al momento sbagliato?"

Severus finisce di prepararsi e prendendo la giacca e il mantello di divisa Auror, si avvicina al suo compagno dicendogli:

"Beh, Lu, io credo sia meglio non raccontare affatto di quello che è successo ai bambini e di quello che hanno subito. Purtroppo però c'è anche l'altra parte della storia che si deve necessariamente raccontare ad Harry... Perché almeno deve sapere contro chi combattiamo."

Lucius annuisce e con un pallido sorriso accetta la premura di Severus.

Dopo aver finito di prepararsi, il Pozionista rimette a posto lo studio del biondo e con un cenno, entrambi si prendono per mano smaterializzandosi nella casa di Harry.

Vedendo di ritrovarsi nella cucina del moro...

Severus non può fare a meno di pensare a quello che è successo il giorno prima.

Tra le altre cose, a quando avevano visto Harry quasi cadere a terra dal dolore.

Lucius richiama Severus che sembra perso nei suoi pensieri.

"Amore?"

Sentendosi chiamare Severus sposta di scatto lo sguardo su Lucius chiedendogli:

"Hai detto qualcosa?"

"No, ti ho solo chiamato... Ma adesso mi viene spontaneo chiederti se va tutto bene..."

Severus accenna a quello che doveva essere un sorriso, ma che invece esce fuori come una smorfia, rispondendo con un:

"Sì, sto bene..."

Assottigliando i suoi occhi azzurro mare, Lucius gli dice:

"Ehi, non serve che mi prendi in giro, perché io ti conosco meglio delle mie tasche!"

Dopo quelle parole, quindi Severus accenna un piccolo sorriso pieno di affetto e mettendo una mano sulla guancia del biondo, fa scontrare le loro labbra in maniera dolce e lenta.

Il Pozionista poi accarezza con il dorso della mano la guancia di Lucius.

"Sì, in effetti sotto c'è altro. Ho paura di quello che potrebbe accadere non appena Harry dirà del bambino."

A quel punto lo sguardo di Lucius si fa pensieroso e serio, ma lascia continuare il compagno.

"Ho paura per Harry, specie della reazione di Draco, di quello che succederà se Harry deciderà di combattere, nonostante il suo stato interessante."

Vedendo per la prima volta in vita sua il panico e l'ansia negli occhi color onice di Severus, Lucius decide di agire e di mette le mani sulle spalle del Pozionista e consigliandogli:

"Fai un respiro profondo amore. Adesso è inutile pensarci a lungo e fasciarsi la testa prima di essercela rotta... Stai tranquillo, va bene?"

Severus lo guarda incuriosito e con un leggero ghigno sulle labbra.

Il panico di poco prima aveva, ora era totalmente sparito, grazie all'aiuto inconsapevole del suo compagno.

Vedendo quel ghigno però, Lucius chiede:

"Cosa c'è? Che hai da sorridere in quella maniera?"

L'unica risposta che riceve dal Pozionista è solo un suo ridacchiare roco.

Lucius nasconde il brivido lungo la schiena per il piacere che gli causa quel suono, con uno sbuffo ed un incrocio di braccia.

Severus vedendo quel gesto, a volte si chiede se è davvero Lucius quello più grande dei due. Specie quando si comporta così.

Scuotendo la testa, Severus si avvicina per poi dire:

"Non c'è bisogno di fare così..."

Con una mano fa sciogliere la presa intrecciata delle braccia di Lucius e prendendogli una mano Severus ripete:

"Suvvia Lucius, non vorrai fasciarti la testa prima di essertela rotta!"

A sentire quel detto babbano che gli è scappato dalla bocca poco prima, Lucius diventa tutto rosso in viso e facendo un non verbare Accio cuscino, colpisce Severus sul braccio.

Severus si lascia andare ad una sentita e rumorosa risata, che fa sorridere di rimando il Compagno.

Perché per Lucius la risata di Severus è come un bene prezioso...

Difficile da provocare, ma talmente bella che sente il suo cuore triplicare i battiti dentro il suo petto, per l'amore che nutre per questo incredibile e umile uomo.

Purtroppo o per fortuna, quella risata oltre a scaldare il cuore di Lucius...

Sveglia dal loro sonno anche Harry e Draco.

Drarry (MPREG) & Luverus ~ The Bodyguard Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora