Capitolo 66

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Draco invece, sentendo quelle parole si gira di scatto verso il compagno, spalancando occhi e bocca, prima di dire con voce fintamente arrabbiata e tragica:

"No Harry, adesso anche tu!? Ma che compagno, che non difende nemmeno il suo adorato!"

Harry ridacchia divertito, prima di poggiargli una mano sulla guancia e dire con voce dolce:

"Draco, infatti io ho detto 'quel tonto del mio amato'".

Draco lo guarda con un brocio, prima di dire:

"Certo! E questo sarebbe meglio?"

L'uomo dagli occhi verde smeraldo annuisce con un sorriso carico di affetto, prima di dargli un veloce bacio sulle labbra e rispondere:

"Si, amore mio."

Draco annuisce quasi imbambolato dal suo sorriso e dal bacio, prima di baciargli la mano e di dire con voce dolce:

"Hai ragione amore."

Lucius ridacchia sentendo il tono da innamorato perso del figlio...

Ma effettivamente può capire come si sente.

Lascia scivolare una mano sulla gamba di Severus, prima che quest'ultimo la intrecci con la sua.

Con il solito riguardo che ha da sempre verso di lui.

Come a trattarlo alla pari di una pietra o di un diamante prezioso.

Sospira in maniera silenziosa, pensando a quello che è successo da quando si sono conosciuti ad ora.

Tanti momenti di dolore, tristezza, sacrificio, tensione...

Tante emozioni e attimi, tutti accumunati da un'unica cosa, il loro amore.

Ricorda ancora i brividi del loro primo sguardo.

Ricorda con dolore il loro periodo con Voldemort e il suo doversi separare da Severus, per spostare quella che sarebbe divenuta un incubo ancora peggiore, di quello che si aspettava.

Ma... Oltre a questi momenti, pensa con affetto e tenerezza della loro prima volta.

Benché fossero entrambi adulti e più che trentenni, il loro appartenersi per la prima volta, ha portato a Lucius emozioni impensabili che non credeva di poter mai sperimentare in una vita intera, insieme ad un totale senso di libertà.

Libertà dell'essere finalmente liberi dalle catene di un dominio ed insieme per sempre.

Stringendo leggemente la mano del Pozionista e tenendo lo sguardo perso su Draco ed Harry che bisticciano come una coppia di sposi, pensa a loro adesso...

Hanno superato Voldemort e Narcissa, aiutato Harry a rimettersi in piedi e adesso, sono insieme, sempre legati e uniti da quell'affetto e amore, che non è mai cambiato.

Severus alza gli occhi al cielo con affetto nel vedere degli uomini adulti...

E qui Severus avrebbe da ridire contro i propri pensieri per quel termine del tutto sbagliato al momento!

Anzi, aggiungerebbe degli uomini adulti, discutere come bambini.

Ad interrompere questi pensieri, ci pensa lo stringere della mano del suo Lucius alla sua.

Girandosi leggemente verso il compagno, vede lo sguardo perso di quest'ultimo, fermo su Draco ed Harry.

Di norma uno sguardo così preoccuperebbe Severus...

Ma conoscendo l'animo romantico e al tempo stesso malinconico del suo biondo, capisce che è immerso in ricordi e sensazioni.

Anche lui vorrebbe lasciarsi andare a ricordi e sensazioni, ma non può!

Non in quel momento almeno...

Ma sa che ci sarà tempo per farlo.

Così si schiarisce la voce, cercando di rispolverare un vecchio trucco.

Al silenzio che ne segue, nota con orgoglio ed un piccolo ghigno che certi trucchi, nonostante non insegni più la sua adorata materia a scuola, funzionano ancora.

Così, un volta che vede l'attenzione di Draco ed Harry su di se, dice con tono ironico:

"Adesso che si è tutto risolto tra voi e che abbiamo capito che Draco è tonto, possiamo andare avanti."

A quel riferimento non proprio velato su di se, da parte del Pozionista, il biondo guarda male l'uomo dagli occhi onice, per poi fare un piccolo broncio e stare in silenzio.

Harry ridacchia in maniera silenziosa, passando al suo adorato Draco una tazza di caffè, ricevendo un sorriso in risposta.

Prima di prenderne una per se e rispondere:

"Si papà, abbiamo fatto pace e grazie infinite per aver rifatto il caffè, ha un profumo buonissimo."

Conclude con un sorriso sincero.

Severus a quelle parole ricambia di un leggero sorriso quello del figlio, prima di dire:

"Non c'è di che figliolo... Ma non posso fare a meno di pensare ad una cosa che hai detto prima..."

Lo sguardo confuso di Harry, così come quello di Draco e Lucius, uscito dal suo tunnel di ricordi al suono della voce del compagno, si spostano sul Pozionista.

L'uomo dagli occhi color smeraldo pone la domanda che sta sulla punta della lingua ad ognuno dei tre.

"A cosa ti riferisci?"

Severus prendendo un sorso del caffè che ha fatto, risponde ad Harry.

"Quando mi hai chiesto di rifare il caffè, hai accennato ad un luogo... Luogo che tu hai detto di aver bisogno di vedere... Sbaglio?"

A quella domanda Harry abbassa immediatamente gli occhi sulla tazza, per poi rialzarli in quelli onice del padre e rispondere:

"Non sbagli... È quello che ho detto."

A quel punto Severus annuisce rimanendo in silenzio, così da dare modo Lucius di fare la domanda più importante:

"Puoi dirci di che luogo si tratta?"

In quel momento Harry sposta lo sguardo su tutte e tre le persone presenti, prima di scuotere con lentezza la testa e rispodere:

"Mi dispiace non posso... Ma non manca molto ormai."

Drarry (MPREG) & Luverus ~ The Bodyguard Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora