Capitolo 24

977 55 56
                                    

Dopo aver osservato bene quelle due iniziali, Lucius alzò gli occhi grigi dal messaggio per osservare un pensieroso, ma attento Severus.

"Secondo te non è strano che in questo ultimo atto di crudeltà a cui stiamo assistendo, ci siano delle cose che in altri messaggi non si erano mai verificate?"

Dopo quella domanda, Piton rimase in silenzio ancora qualche secondo, per poi voltarsi verso Malfoy.

"In verità non ne ho idea del perché proprio in questo messaggio ci sia scritta quella frase come finale. Ma sopratutto..." Aggiunse con uno sguardo assorto, totalmente. "La cosa che non mi quadra sono quelle due lettere... proprio non capisco."

A quel punto Lucius annuì suggerendogli un qualcosa che in realtà Piton non aveva ancora riflettuto:

"Beh, potrebbero essere le iniziali di questo nuovo Signore Oscuro. Comunque sia, io credo che sia il caso di provare a vedere se riusciamo a trovare un minimo di traccia magica. Potrebbe aiutarci, non credi?"

"Sì, penso che tu abbia ragione amore." Rispose allora l'uomo per poi fare un sospiro carico di angoscia. "Allora avviciniamoci, mh?"

"Ok, Sev."

Nel mentre i due uomini si stavano avvicinando a quelle scritte, con una mano si tennero stretti, mantenendo le loro dita intrecciate, come a marcare il loro immenso amore, mentre l'altra la stesero in corrispondenza dell'ultima parte del messaggio, dove c'era scritto il messaggio e in un attimo chiusero lentamente gli occhi per cercare appunto la maniera adatta per concentrarsi al meglio...

E proprio in quel momento, ecco che nelle loro menti apparvero delle fiamme super potenti, esattamente come quelle dell'edificio che i due uomini avevano visto poco prima e che li aveva lasciati completamente senza parole...

Quando all'improvviso, grazie alla traccia magica, videro un nome lì per lì difficile da capire.

Ledulphge Rostranus

Poco dopo aver visto tutto ciò, i due uomini aprirono gli occhi e nello stesso momento si guardarono negli occhi, comprendendo poi che in quei lunghi attimi avevano visto la stessa identica cosa, ma che in realtà tutto ciò non era ancora chiaro e difatti...

"Tu hai capito di chi si tratta?" Il suo tono di voce era davvero flebile.

"Non lo so con precisione, ma ha qualcosa di davvero familiare..."

Dopo quella risposta Lucius si girò lentamente verso l'edificio, in quell'istante ancora in fiamme per poi distogliere immediatamente lo sguardo...

Una cosa che qualche attimo dopo però, lo riportò a compiere nuovamente quel gesto, posando quindi e nuovamente quei suoi occhioni grigi su quell'edificio, dove nel frattempo era stato spento il fuoco capendo poco a poco che quello era un semplice Orfanotrofio e che guardandolo ancora meglio non poteva che essere L'Orfanotrofio costruito grazie ad Harry stesso.

Quella struttura, una volta bella e piena di vitalità, ora completamente nera e bruciata, infatti altro non era che il Brefotrofio che il loro caro Harry aveva creato, anche grazie al suo "nome di liberatore del Mondo Magico" per i bambini Mezzosangue e Babbani;

Un progetto finanziato da una parte grazie ai soldi del Ministro della Magia, che non appena era venuto a conoscenza di quell'idea, ne era stato felicissimo e d'accordo con Potter realizzò una cosa tanto speciale, quanto unica, -anche perché Harry stesso era nato orfano di genitori e voleva contribuire per quei bambini che erano stati inizialmente sfortunati- e dall'altra, con il ricavato che il moro faceva con il suo lavoro di pasticcere e che passava sia a Lucius che Severus, in quanto mentre i lavori procedevano a gonfie vele, Potter viveva a Liverpool, ma nonostante tutto quello era un edificio che come era naturale che fosse, portava il suo nome e si chiamava appunto: "Orfanotrofio Harry Potter".

E dunque, dopo tutti quei nuovi e veritieri pensieri, la cosa che faceva più male era che a causa di un pazzo scatenato, in un attimo avevano perso tutto quello per cui avevano lottato con grande amore, orgoglio ed assoluta dedizione, rendendolo in men che si dica solamente polvere!

Tale pensiero quindi costrinse Lucius stesso a portarsi una mano direttamente alla bocca per coprire il breve, ma sonoro singhiozzo di dolore che in quel momento l'uomo non era proprio riuscito a fermare e sentendo quel rumore, Severus si girò di scatto verso il suo compagno notandolo in delle pessime condizioni, cosa che quindi lo spinse ad avvicinarsi subito verso di lui.

Una volta lì, Piton gli passò immediatamente un braccio direttamente sulla vita, nel mentre l'altra mano andava ad asciugargli una lacrima scappatagli da quei suoi occhioni in quel momento color diamante.

A quel punto il Pozionista, voltandosi leggermente verso l'edificio color pece, capì seduta stante il perché di quel dolore e di quelle maledette lacrime da parte dell'altro, per poi rigirarsi verso di lui dicendogli:

"Amore mio calmati..." Disse con un tono di voce calmo, lento e dolce come il miele. "Ti prego. Cerca di essere forte, così da essere lucido per riuscire a capire chi è questo maledetto nuovo Signore Oscuro."

Dopo avere annuito ancora una volta, in un attimo Lucius tirò fuori dalla tasca interna del suo mantello anche l'altra fiala calmante per poi berla tutta, sentendosi quasi subito più calmo rispetto a prima.

"Sì. Non ti ringrazierò mai abbastanza per tutto quello che fai per me, per l'essermi vicino, accanto in ogni istante, nonostante le mie debolezze..."

Sentendo quelle parole, Severus lo liberò dal suo semi abbraccio, lasciando però una mano sulla sua guancia. "Non mi devi ringraziare amore mio, io ti amo e per me è un piacere enorme esserti di aiuto come posso."

In quel momento Severus non fece nemmeno in tempo a dire quelle parole, che nella sua mente iniziò subito a formarsi un'idea terribile che avrebbe potuto essere la soluzione di quell'enigma duro e micidiale...

La risposta che trovò, accese immediatamente in lui una grande preoccupazione ed un terrore indescrivibile e il suo Lucius vedendo quel cambio repentino di espressione sul suo viso, si allarmò immediatamente.

"Che cosa succede?! C'e qualcosa che non va?!"

Dopo quelle domande, Piton guardò verso Malfoy e solo allora due parole iniziarono a formarsi ed a uscire dalle sue labbra; due parole che facevano capire a Lucius quanto Harry fosse stato ancora più in pericolo del previsto.

Solo due parole erano l'enigma: un nome ed un cognome erano l'agghiacciante soluzione...



"Rodulphus Lestrange."

Nota di Tallutina:

Mi scuso ancora per la parte cruda che siete stati costretti a leggere, ma era importante per far capire, fino in fondo, di cosa sia capace questo R.L.

(Anche se adesso sapete chi è 😏.)

Grazie a tutti .

Drarry (MPREG) & Luverus ~ The Bodyguard Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora